Capitolo 3

19 1 0
                                    

Nonostante il suo udito fosse ovattato dall'acqua della vasca, lei riesce a sentire dei rumori in lontananza e si desta immediatamente dalla vasca. Adesso riesce a capire che si tratta di rumori di battaglia e che erano più vicini di quel che credesse. Si veste velocemente indossando la sua tenuta da caccia e raggiunge gli altri fuori. Un'orda di orchi sta attaccando il Reame Boscoso, riuscendo ad oltrepassarne i confini lasciando presagire tutt'altro che cose positive. Erano più forti degli stessi orchi che lei aveva affrontato con gli altri durante la battaglia di Erebor, ancora più potenti e assetati di sangue. Unitasi agli altri elfi per combattere quelle orribili creature, si ritrova a pensare a Legolas. In passato avevano affrontato assieme un'irruzione degli orchi dentro il regno e li avevano seguiti e uccisi, ora invece Tauriel avrebbe dovuto fare il lavoro per due. Sperava solo che fosse lì con lei, ma non c'era.

Non era stato il primo attacco al regno, in quegli ultimi mesi gli orchi si erano fatti sempre più audaci ma mai così tanto. Per questo Tauriel aveva mandato messaggeri in tutta la Terra di Mezzo, allertandoli di una guerra imminente e chiedendo loro aiuto. Sapeva che la guerra si sarebbe concentrata a Nord per il momento e aveva bisogno di quanto più aiuto possibile. Così Elfi, Uomini e Nani di ogni regno avevano mandato loro soldati e armi a sufficienza, permettendo loro di raggiungere un numero sufficiente per avere un esercito mortale, ben celato agli occhi degli orchi.

In poco tempo avevano ricomposto gli eserciti, pronti a quella che sembrava una guerra ormai imminente. E quell'attacco oltre i confini di Bosco Atro adesso ne sanciva l'inizio.

Continua a combattere alternando arco e frecce con la sua spada o i pugnali, in base alla distanza del suo obiettivo, uccidendo così molti orchi sebbene continuino ad arrivarne in numero sempre maggiore, tanto da farle credere che oltre le mura ci siano legioni di orchi pronte a distruggere il suo regno e sterminare l'intero popolo. Non ha mai combattuto senza Legolas al suo fianco, l'unica volta che è capitato ha quasi rischiato di farsi ammazzare da Bolg. Circondata da orchi si trova in seria difficoltà, temendo addirittura di poter essere sopraffatta e uccisa. È probabile che sappiano di lei, che sia sopravvissuta alla battaglia, e che vogliano adesso ucciderla per aver osato aiutare i Nani e gli Uomini. Iniziava a credere che il suo destino fosse questo, almeno avrebbe potuto rivedere il suo amato nell'aldilà e tornare ad essere felice.

Segue parte degli orchi che si dirigono verso Erebor e ciò a cui assiste le fa gelare il sangue nelle vene. Innumerevoli legioni di orchi attendevano davanti la Montagna Solitaria.

L'attacco al Reame Boscoso era solo un diversivo per impedire loro di aiutare i Nani e gli Uomini, sicuramente doveva essere anche a Dale. Il loro scopo era isolarli tutti, così da poterli sterminare più facilmente e non solo, sarebbe stato più semplice conquistare Erebor, territorio strategico in quanto collegamento con le terre del Nord.

Tauriel sente la paura attanagliarle il petto, è come pietrificata e la sua sensazione aumenta quando in lontananza riesce a scorgere un viso a lei familiare.

<<Kili...>> sussurra, mentre il respiro si fa corto e i suoi occhi si colmano di lacrime. Ma le basta battere le palpebre un momento ed è come svanito, deve essere stato uno dei suoi soliti sogni ad occhi aperti. Perché però gli orchi non stanno attaccando? Che stiano fosse aspettando l'arrivo di un loro alleato così forte da poter dare a tutti il colpo di grazia? Tauriel sente di dover fare qualcosa, altrimenti finirà come nella battaglia precedente, con fin troppe morti.

Come comandante della guardia si prende il permesso di avvertire i soldati di prepararsi all'attacco qualora gli orchi davanti Erebor decidessero di attaccare. Poi torna alla battaglia, nonostante la stanchezza, facendosi coraggio aggrappandosi a quella visione di Kili che aveva avuto poco prima. Uccide ogni orco che le si presenti davanti e quando viene attaccata alle spalle, qualcuno prontamente la protegge uccidendo il nemico con una freccia che subito Tauriel riconosce.

<<Heruamin (*) Legolas.>> dice mentre non si ferma dal combattere gli orchi. Lui si unisce a lei in battaglia, strappandole un sorriso. Ma subito dopo si fa seria, mentre spiega la situazione all'elfo.

<<Gli orchi sono troppi, circa un centinaio di migliaia, se non di più, attendono davanti le porte di Erebor. Hanno attaccato anche Dale, ci stanno tenendo impegnati così che non potremo aiutare i Nani. Abbiamo gli eserciti degli altri regni ancora, aspetto solo un loro attacco per poterli schierare in campo. Resistiamo finchè possiamo, poi scateniamo tutte le nostre forze.>>

A queste parole, Legolas annuisce guardandola. Sembrano leggersi nel pensiero ogni volta che si parlano con lo sguardo, ma Tauriel non voleva rischiare di passare per folle dicendogli di aver visto Kili.

<<Sapevi che sarei tornato, non è così?>> a quelle parole Tauriel lo guarda, lui sapeva già la risposta anche senza che lei ne desse la conferma. Adesso è tutto chiaro, Thranduil vuole che lei sposi Legolas perché ha visto il legame che li unisce da ormai tanto tempo. Ciò le causa sensi di colpa per l'amore che prova per Kili, ma sa che non può scegliere lei per chi provare dei sentimenti. Ma non nega che in un giorno molto lontano chissà, potrebbe lasciarsi alle spalle la storia di Kili e trovare nuovamente l'amore in Legolas.

(*) Mio signore(confidenziale).

Tenna' san'... AmrâlimêDove le storie prendono vita. Scoprilo ora