𝐋𝐚 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚

1.1K 20 0
                                    

[Helen]-(8:10 mattino)
•È già passata una settimana da quando sono qui, in questo posto con lo spietato senza emozioni...
Inutile dire che non mi sento a mio agio e che vorrei andarmene.
Fortunatamente sta mattina non era qua, sicuramente sarà andato a uccidere qualcuno, beh cosa potrebbe fare uno come lui a parte usare armi e uccidere?
Smetto di pensarci...
Decido di alzarmi dal letto, vado in bagno e mi faccio una doccia.
(30 minuti dopo)
Prendo l'accappatoio e metto una crema sul viso, la spalmo bene sulle guance ed esco dal bagno.
Quando esco lo ritrovo sulla poltrona con dei documenti in mano, alza lo sguardo e inizia a guardarmi dalla testa fino ai piedi in modo perverso.
Mi metto le mani davanti all'accappatoio e divento rossa dalla vergogna.
Elia: << Hai deciso di farmi una sorpresa questa mattina? >>
Helen: << I-in realtà non credevo che saresti tornato così presto. >>
Elia: <<Sono tornato prima del previsto, contenta?>>
•Lo ignoro, vado in bagno e mi vesto... Metto una maglia e dei pantaloni semplici.

•Esco dal bagno, lui alza di nuovo lo sguardo e appena che mi vede scoppia a ridere

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

•Esco dal bagno, lui alza di nuovo lo sguardo e appena che mi vede scoppia a ridere.
Elia: << Hai veramente intenzione di camminare affianco a me vestita così?.>>
Helen: << Sì, che c'è di male?. >>
Elia: << Devi sempre indossare vestiti eleganti e di classe, così sembri una bambina che è appena scappata di casa. >>
• Si apre la porta della camera ed entra una ragazza, vestita molto bene, elegante e raffinata.
La ragazza ha gli occhi marroni e capelli biondo chiaro...
La ragazza: << Caspita Elia! te la sei scelta bene sta volta. >>
Elia: << Sì, lo so. Non aspettavo di certo la tua approvazione. >>
La ragazza: << Eh dai su! non te la prendere,ti ho fatto un complimento! >>

•La ragazza mi guarda di nuovo.
Ragazza: << Oh scusa che sbadata, non mi sono ancora presentata... Mi chiamo Ella e sono la sorella di Elia. Tu come ti chiami? quanti anni hai? frequentavi la scuola prima?. >>
Helen: << Mi chiamo Helen... >>
Ella: Adoro il tuo nome, Elia lo utilizza spesso il tuo nome la notte?. >>
Elia: << La smetti di fare domande del cazzo?.>>
Ella: << Beh suppongo di no, non c'è bisogno di scaldarsi. Quel momento arriverà prima o poi.>>
Elia:<< Esci da qui, sei entrata da 5 minuti e mi hai già rotto il cazzo. >>
Ella: <<Comunque Helen, ti va di andare a fare shopping??. >>
Helen: << Ehm... >>
• Improvvisamente Ella mi prende per il braccio e usciamo da quella stanza.
Usciamo completamente da quella casa e prendiamo un taxi. Alza lo sguardo e guarda i miei vestiti.
Ella: <<Oggi compreremo i migliori vestiti di tutta New York! >>
• La guardo scioccata e lei si mette a ridere.
Ella: << Allora... Come va con mio fratello?. >>
Helen: << Non tanto bene... >>
Ella: << Hai ragione, è testardo e non ascolta. Sembra che abbia un cuore di pietra... Ma infondo posso assicurarti che è molto gentile... Beh è difficile da credere, perché si dimostra sempre indifferente e senza emozioni, ma dentro è una persona buona. >>
Helen: << Una persona buona? >>
Ella : << Sì, forse col tempo lo capirai. >>
• Beh evidentemente dice questo solo perché è suo fratello, per me è solo un mostro senza emozioni.

𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐨?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora