Are You Sure of What You Are?

_15_

Nel capitolo precedente

"Mi giro ma di Madeline non c'è traccia"

"Direi che abbiamo capito, mi puoi spiegare che succede?"

"L'unica cosa che puoi sapere è che mio padre è uno psicopatico ed è dalla molto probabile morte di mia madre che cerca di rapire mia sorella perché ha detto che è speciale per qualche strana ragione... ADESSO DEVO ANDARE SEI CONTENTO MI HAI FATTO PERDERE TEMPO" 

"IN QUESTO MOMENTO NESSUNA DELLE DUE PUÒ RICEVERE VISITE GRAZIE RIPASSATE TRA QUALCHE ANNO"

"Ashley sono io... Colin"

"Madeline è stata rapita"

Madeline's pov

"Vedi cara se non mi aiuti questo sarà il futuro"

"No... Non è giusto"

"Oh sì ch'è giusto e sai perché? Perché ti ho cercato per 16 lunghissimi anni, non credi sia arrivato il mio momento"

"No. Perché hai scelto me?"

"Cara hai un po' di manie di protagonismo?"

"Non hai risposto alla mia domanda"

"Te l'avevo detto quando avevi 8 anni ricordi?"

"Si me l'hanno segnato come trauma sai ho avuto gli incubi per 3 settimane"

"Fantastico! No?"

"No"

"Quando ti ho detto che Ashley non è tua sorella non ti ho mentito perché tu non sei mia figlia" 

Tante domande in quel momento mi frullavano in testa.

"Perché allora mi ha detto che sono speciale"

"Davvero lo vuoi sapere?"

"Cosa ti ho fatto di male"

"Oh tu niente cara è quello che sei veramente che mi interessa"

"Perché io sono?..."

"Un demone"

"Ts sapevo che fossi pazzo o cose del genere ma non fino a questo punto"

"In realtà sei anche forse, non ne sono sicuro, una specie di dea greca. Hai presente Athena?"

"Zio sapevo che ti pasticcavi ma un po' di meno la prossima volta"

"Adesso andremo a fare una visitina alla tua non sorellina. L'hai capita "visitina" e tu sei legata ad una sedia dentistica"

"Non toccare Ashley"

"Come mai non la chiami più "Ley" o "sorella?" 

Ha ragione mi è venuto spontaneo chiamarla per nome.

Mi sono sentita improvvisamente una sorella orribile.

Si avvicinò per slegarmi... Non sai che errore stai commettendo.

☁️Sotto la sedia c'è una pistola☁️

Con uno scatto prendo la pistola e la carico.

"Davvero non vuoi vedere che tipo di mostro mitologico sei? Da dove vieni? Chi sono i tuoi genitori? Perché sei cosi? Lo so che stai esitando cara è normale"

"Esitare è umano è vero... Ed io non esito mai"

Sparo... Alla gamba destra poi a quella sinistra ed infine alla mano tanto perché mi andava.

"Ts hai appena esitato"

"Ucciderti e nei piani successivi"

"Per il momento otterrò le mie risposte e solamente dopo averle ottenute morirai"

Lo lego con le corde che prima avevo io e lo chiudo in un sacco

"Non ci sono buchi oer l'aria"

"Meglio così"

"È inutile so dove abitate"

"MA IO DICO RIESCI A STARE ZITTO PER 10 MINUTI. CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA ORRIBILE CHE HAI. IO NON HO UNA VITA NORMALE PER COLPA TUA, E SEI PROPRIO TU LA ROVINA DELLA MIA ESISTENZA. Grazie"

Feci un buco nel sacco per legarci la corda che poi mi legai in vita per non doverla portare a mano"

Arrivammo a casa e...

Continua...