CAP. 2

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POV LOCO

Nulla, nulla poteva essere paragonato a quel bacio. Nico sapeva di menta, di fresco; mentre lo baciavo assaporai ogni momento, sperando vivamente che non fosse l'ultimo, anche se più gli istanti passavano più mi saliva una sensazione d'imbarazzo.

* (l'istante è un minuscolo attimo di tempo non misurabile in modo matematico ma in modo grafico, mediante l'uso della retta tangente alla parabola tempo/posizione, ossia il coefficiente angolare del grafico, grazie dell'attenzione, vado a fare l'esaurito da un'altra parte) *

S: Ehm... Ragazzi, potete anche staccarvi...

Ci staccammo entrambi, rossi in viso, mentre Stef, con la sua solita nonchalance continuava il gioco, più per divertimento personale che per toglierci dall'imbarazzo. Guardai Nico, ma notai che non mi stava restituendo lo sguardo, e mille dubbi cominciarono ad affollare la mia mente... Non gli era piaciuto? Aveva notato che l'avevo baciato in modo sincero e ci era rimasto male?

Xiao prese e girò la bottiglia, e mentre lo faceva notai Martina e Phere scambiarsi un'occhiata d'intesa. La bottiglia prese a girare e si fermò su Francy, che divenne più rosso di un semaforo. Xiao si alzò sulle ginocchia e Francy fece lo stesso, avvicinandosi l'uno all'altro. Si baciarono per cinque secondi buoni, dopodiché si staccarono, Francy sempre color autopompa dei pompieri. A Francy piaceva Xiao? E tra me e Nico ci sarebbe mai potuto essere qualcosa?

La serata continuava, mentre il gioco della bottiglia richiamava sempre meno interesse. A un certo punto mi venne un'idea. Mi alzai.

L: Se giocassimo a Lupus?

P: Cosa? Come funziona?

L: Lupus in tabula, praticamente in un villaggio ogni notte si svegliano i lupi mannari, che fanno fuori un villico a notte, e i giocatori di giorno devono decidere chi uccidere, sperando di beccare i lupi mannari.

B: Bell'idea! In più ci sono delle carte speciali, tipo il veggente, il medium, il mitomane e la guardia

S: Ci sto! Serviranno delle carte, quindi...

Steffo si alzò per prendere delle carte da gioco, e quando tornò avevamo già messo via la bottiglia e ci eravamo seduti sul divano. Stabilimmo i ruoli in base alle carte, e spiegai il ruolo delle varie carte a tutti. Pochi di loro già conoscevano il gioco, solo io, Baddi, Carly e Marco. Primo Round, il narratore era Baddi. Guardai la mia carta: sette di picche, lupo.

B: Cala la notte, si sveglia il veggente, che indica una persona e gli dirò se è lupo oppure no.

Silenzio, cercavo di intuire chi fosse, era fondamentale ucciderlo prima possibile.

B: Si sveglia la guardia del corpo, che sceglie chi proteggere.

B: Si svegliano i lupi.

Aprii gli occhi e mi guardai intorno. Nico era alzato, ero lupo con Nico, wow. Lui mi indicò Martina, e lo comunicammo a Baddi

B: È mattina! Nella notte è morta Martina

P: No ragazzi, Martina era la guardia del corpo.

S: E tu come lo sai?

P: Ehm, no, cioè, era un'ipotesi

Votammo tutti Phere per essere eliminata, tranne lei, che votò Stef.

B: Phere muore, e mi dispiace dire che avete perso il veggente.

S: PHERE! MA-

P: Non mi avete voluto ascoltare, ora arrangiatevi

Le notti dopo, senza veggente, furono letali per i villici, si scoprì che il mitomane si era trasformato in villico, perfetto. Vincemmo con facilità.

KN: SAPEVO CHE ERAVATE VOI DUEE

B: Altro round?

Giocammo fino a tardi, gli altri round furono divertenti come questo. Francy a un certo punto cercò di salvarsi dalle accuse gridando di essere il veggente, fino a che Marco non mostrò che il veggente era lui. Francy venne eliminato. Phere, che non capiva molto bene le regole, fece confusione e accusò il mitomane di essere il medium, finendo per incolparsi da sola. Non ricordo di avere mai riso più di quella sera.

Guardai Nico, il volto che sorrideva verso di me, pensando che forse per me avrebbe potuto esserci ancora una speranza, anche se non sapevo cosa ne pensasse di quel bacio.

Erano quasi le due quando decidemmo di andare a dormire. Stef e Phere dormivano in camera loro e Martina e Carly nella stanza degli ospiti, così noi disponemmo i sacchi a pelo nel salone, provando ad addormentarci.

Mi svegliò un rumore. Guardai il telefono, tre e mezza. Mi voltai alla mia destra e trovai il sacco a pelo di Nico vuoto, cosa diamine ci faceva in giro a quell'ora?

L: Nico, cosa ci fai in piedi? sussurrai.

Oltre il divano provenne un sospiro

N: Incubo. borbottò lui

L: Preferisci che mi stenda un attimo sul divano con te?

Arrossii. Ma che domanda era? Sicuramente avrebbe det...

N: mmm, dai cinque minuti

Sconcertato, uscii dal sacco a pelo e mi sistemai seduto sul divano, mentre Nico prendeva posto vicino a me e poggiava la testa sulla mia spalla. Dopo qualche minuto mi accorsi che Nico si era addormentato. Quanto era bello con i capelli scarmigliati e il cappuccio del pigiama che gli ricadeva sulla testa. Riuscii ad addormentarmi minuti dopo, raddrizzando Nico e poggiando la mia testa sul suo petto.

POV NICO

Mi svegliai e mi guardai intorno, vidi che Loco poggiava la testa sul mio petto. Trovai il telefono lì vicino e guardai l'ora. Sei e un quarto. La casa era silenziosa, dormivano tutti, ma io, ormai sveglio, non riuscivo più a riposare. Aprii youtube, e scorrendo tra gli shorts trovai un video strano, dal titolo "Nicolochis", che insinuava che io e Loco fossimo fidanzati. Dentro di me risi, ma ripensai al bacio della sera prima, a come mi era sembrato meraviglioso. Non poteva piacermi Loco, eravamo migliori amici. E di sicuro a lui non piacevo. Ma allora cos'era quella strana sensazione, qualcosa era cambiato? Beh, prima non lo avevo mai baciato, ma ora che l'avevo fatto, non sapevo più cosa pensare.

Mi chiesi se gli altri si fossero accorti del fatto che qualcosa era scattato tra noi e mi dissi che probabilmente Martina e Phere si erano fatte un'idea, e forse anche Stef. Ero molto indeciso su che cosa mostrare e cosa provare per Loco, perché nel quasi sicuro caso in cui lui non avesse ricambiato non sarei più riuscito a parlargli, neanche da amico, perché mi sarei vergognato troppo ogni volta. Non riuscii a trovare una risposta valida.

Magari mi piaceva, e se mi piaceva, che male c'era? Mia sorella avrebbe adorato questa cosa, era da quando aveva conosciuto Loco che pensava che stessimo insieme. Prima di ora mi faceva molto ridere, ma ora questa prospettiva non mi sembrava poi così irreale. Smisi di pensarci e mi godetti il momento, aspettando che si svegliasse.

Salveeeee, questo era il secondo capitolo...

Se vi è piaciuto commentate e lasciate un voto, mi farebbe molto piacere :)))

Noi ci vediamo stasera con il terzo capitolo, buona lettura <3

Dopo tutto questo tempo? - NicolochisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora