CAP. IX

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ALLORA ALLORA ALLORA, per questo capitolo, dato che è molto importante, ho avuto un'idea. Quando vedrete la striscia di ---------- fate partire la canzone qua sopra... se leggete non troppo veloce e non troppo piano e se non vi fermate mai dovrebbe uscire bene quello che ho in testa... buona lettura!

QUALCHE MESE DOPO, VACANZE DI PASQUA

POV NICO

Erano passati quattro mesi dal giorno in cui mi ero reso conto che mi piace Loco, ma sembravano essere durati quattro giorni. Non riuscivo a togliermi dalla testa quell'abbraccio che mi aveva fatto capire tutto, e spesso mi sorprendevo a pensarci. Da due ore ero bloccato su una traduzione idiota di latino che avrei dovuto saper fare, ma non riuscivo a concentrarmi.

Aprii la finestra e guardai fuori, non era un brutto giorno per andare a fare una passeggiata, quindi presi la giacca e le chiavi, salutai e uscii.

Ero in giro da venti minuti quando il cielo si rannuvolò, nel giro di altri dieci minuti pioveva, che sbatta, proprio oggi che mi ero deciso a uscire.

Corsi verso la fermata del pullman più vicina, consultai il tabellone e salii sul pullman che mi avrebbe riportato a casa, sperando di non beccare i controllori, dato che non avevo preso l'abbonamento.

POV LOCO

Mentre tornavo a casa dalla biblioteca cominciò a piovere, quando si dice la sfiga. Corsi a casa sotto l'acqua mentre tutti i capelli mi si bagnavano. Per fortuna suonai il campanello prima del primo tuono, così potei ripararmi in salotto, dove c'erano sparpagliati tutti gli appunti di matematica che avevo lasciato prima di uscire. Matematica mi piaceva, così dopo che mi fui asciugato un po' la testa ripresi a farla. Due ore dopo mi arrivò un messaggio, sul gruppo con tutti; era Nico. Scossi la testa, no.

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No.

Non potevo guardare cosa aveva scritto. Era da due settimane ormai che avevo capito di non avere speranze. Avevo pianto per una settimana, ero stato malissimo, Nico mi faceva stare malissimo, anche se non lo sapeva, e continuavo ad affogare il dolore nella scuola, sperando che la tortura finisse, ma i ricordi tornavano sempre a turbarmi, e non ne potevo più, non ne potevo più di quella situazione.

Ignorai totalmente il messaggio, mentre ne arrivavano altri, sempre sul gruppo.

Alle sei mi scrisse Marcy, decisi di guardare il telefono.

M: Locoo

L: Dimmi tutto

M: Che fai? Ignori i messaggi? Non ti sentiamo da una settimana, manchi a tutti...

L: Marcy, ho realizzato una cosa che mi ha fatto stare male, non ce la faccio più.

M: Ne vuoi parlare?

L: No, ti dico solo che centra Nico, ecco perché non ho risposto...

M: Che ha fatto ora?

L: Nulla, solo, ho bisogno di tempo per pensare

M: Comunque ci ha invitati a casa sua, martedì, per ritrovarci e guardare un film

L: Mmm, non so se verrò, ho tante cose da fare, sai com'è

M: Dai Loco, tu vieni. Non puoi stare sempre in casa, ti passo a prendere alle sette e non voglio storie

L: Marcy, non ho voglia, sto così bene qua

M: Ciao Loco, ci vediamo martedì, :)

POV NICO

Dopo tutto questo tempo? - NicolochisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora