9:20pm
al buio nella mia camera fisso io soffitto pensando al triste discorso che abbiamo tenuto di pomeriggio io e louis, anche se sulla spiaggia ci siamo rivelati come se non fosse accaduto niente, una parte della mia rabbia uscì in quel momento, dentro di me però è ancora tanta, farla uscire sfogandomi su di lui è stata la cosa più brutta che potessi mai aver fatto, mi sentii male davvero tanto, poi però quando mi capii, quando mi abbracciò, sentii la pace, ed è stato di sollievo, stavo di nuovo bene.
mi sto quasi per addormentare ma qualcuno bussa alla mia finestra, mi alzo al secondo colpo, vado a vedere e mi ritrovo davanti nick appoggiato ad una scala, apro la finestra e lui entra e poi la richiudo, "nick?" inizio,
"scusami, non pensavo dormissi già" dice,
"beh le luci erano spente" alzo le spalle e nel mentre accendo la luce, e mi sfrego gli occhi, "dimmi" aggiungo,
"non mi hai più chiamato, non ti ho più visto, mi ero preoccupato, tutto ok?" domanda,
"scusa, ho avuto qualche problema con la famiglia" sorrido,
"se vuoi parlare io ti ascolto" dice,
"non sono in vena di parlarne nick, non mi va" mi siedo sul letto,
"come vuoi, non ti obbligo" risponde e siede accanto a me,
"non ti richiederò di fare come l'altra sera, quindi se vuoi che me ne vada, lo faccio" sorride,
"no resta, possiamo fare qualcos'altro" dico alzandomi e andando a vedere se avessi ancora qualche gioco da tavolo,
"che cerchi?" dice restando li seduto,
"ti va di giocare a.." rimango in sospeso finché non trovo un bel gioco "a indovina chi?!" domando felice come un bimbo mostrandogli il gioco,
"va bene, perché no?" sorride e io mi butto sul letto, giochiamo fino all'alba e alle 6:30am ci addormentiamo, questa volta non sentiamo la sveglia, quando ci svegliamo sono le 10:32am.
mi stiracchio e con la mano per sbaglio gli tocco la fronte e rido, "nick" dico ridendo con ancora la voce assonnata, lo sento spostare,"ciao harry" si stiracchia e ci giriamo faccia a faccia, "lo sai che saranno le 10 passate?" mi dice non so con quale calma,
"cosa?!" mi alzo di scatto, "louis!" esclamo, sarei dovuto andare da lui stamattina,
"che succede?" mi domando mettendosi seduto, io senza pensare di essere davanti a lui mi spoglio completamente, e mi metto i vestiti puliti, appena mi giro lo vedo guardarmi con le sopracciglia arricciate,
"cancella la scena" dico riferendomi a prima, "mi lanci il telefono?" gli chiedo mentre prendo lo zaino, lui me lo passa e vedo le varie chiamate perse di lou, "se vuoi stai ancora qua, mia mamma è uscita alle 5:00am oggi, mi aspettava il mio ragazzo stamattina, nick sta sera alle 8:30pm, busso alla porta di casa tua, sappilo, ciao!" dico ed esco velocemente da camera mia precipitandomi alla fermata, aspetto alcuni minuti e arrivato a los angeles chiamo louis,
'che fine hai fatto! sono le 11:20am!' esclama,
'dove sei?'
'seduto sulle scalinate della mia scuola'
'arrivo' chiudo la chiamata e corro da lui, appena lo vedo lo raggiungo immediatamente, è li da solo su quella grossa scalinata e chissà da quanto tempo,"harry ma che cazzo!" esclama,
"lo sai" dico,
"che soffri di insonnia? si ma dovresti provare ad andare a dormire prima che dici?" risponde arrabbiandosi,
"mi sono messo a giocare alla play, mi sono addormentato alla mattina, ti prego di perdonarmi" mento sulla prima parte,
"ciambella?" domanda sbuffando e lasciando perdere, io sorrido,
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paura, inganno e noi. {larry stylinson}
Fanfiction"forse con l'inganno potremo essere amanti, forse con la paura potremmo essere amici, forse con la lealtà potremmo essere io e te, perché prima di essere qualcosa dobbiamo essere noi, noi da soli, io da solo, tu da solo, dobbiamo essere prima di tut...