Hidden Love {Dabi x Reader}

~Capitolo 8~

"Allora, ricapitolando..." Disse il celestino.

"Dabi, tu guiderai la Vanguard Action Squad. Compress utilizzerà il suo Quirk per catturare l'obbiettivo: Katsuki Bakugou. All'ora stabilita dovrete farvi trovare al punto di ritrovo dove Kurogiri aprirà un warp a missione conclusa."

"(T/n) tu invece rimarrai alla base con me e Kurogiri e nel caso ci fossero feriti userai il tuo Quirk." Disse infine.

Dopo qualche piccola domanda degli altri membri della lega tutti si congedarono e tornarono nelle proprie stanze.

Una volta entrata la ragazza si buttò sul morbido materasso pensando alla missione di cui avevano parlato poco prima.

"È meglio se resto alla base, per quanto sia allenata a combattere contro certi Quirk non riesco a competere e non mi va di uccidere qualche ragazzino innocente..." La (C/c) sospirò e chiuse gli occhi.

"...Soprattutto perché tra quei ragazzini ci sarà anche Shoto."

Al solo pensare alla ragazza subito tornarono in mente vari momenti della sua infanzia, molti dei quali riguardavano la famiglia Todoroki.

"Touya mi manchi così tanto..." Disse infine.

La ragazza rimase qualche secondo ferma a pensare ma per qualche strano motivo le venne in mente Dabi e subito ripensò a ciò cge era successo qualche sera prima. Sentì all'istante le sue guance diventare più calde.

"Basta, devo levarmelo dalla testa." Disse infine, cercando di scacciare dai suoi pensieri tutti i film mentali che si era fatta.

Dopo un po' decise che andare a farsi una doccia calda sarebbe stata la scelta migliore per calmare tutto il caos che si era creato nel suo cervello.

Aprì il comodino e tirò fuori lo zaino in cui erano ancora riposti alcuni suoi vestiti, l'unica cosa che aveva portato con se dal suo appartamento.

Tuttavia, dopo aver ravanato per un paio di minuti all'interno dello zaino, si rese conto che dentro non ci fossero più vestiti.

"E che cazzo però..." sospirò con una faccia esasperata.

Dabi era rimasto nella sua stanza a pensare e ripensare alla loro prossima missione, la sua prima missione in realtà.

Veramente della missione gli importava davvero poco, quello che però lo assillava era una persona che quella sera sarebbe stata tra i ragazzini della UA.

"Maledizione..." Sussurrò tra sé e sé. Decise allora di scendere e andare a prendersi qualcosa da bere al bar.

Uscì dalla stanza e scese le scale per poi bloccarsi un attimo quando sentì delle voci provenire dal locale.

"Ti prego Shigaraki!" Disse la ragazza con occhi imploranti.

Il celestino la guardò un po' scocciato, poi sospirò sconfitto. In quel momento entrò nel locale il corvino.

"E va bene, però verrà con te Dabi." Disse indicando il ragazzo in questione.

"Ma-"

"Nessun ma. È la mia condizione. La lega non si fida ancora di te quindi mandarti da sola non è un opzione." Rispose il celestino per poi girarsi verso la porta e tornare nella sua stanza.

"Tienila d'occhio, mi fido di te." Sussurrò a Dabi prima di uscire dal bar. Il corvino si girò a guardare la ragazza con le braccia conserte alzando un sopracciglio in segno di domanda.

La ragazza, che aveva gonfiato le guance, voleva seguire il celestino per cercare di fargli cambiare idea, ma ormai sapeva che non sarebbe successo.

"Ho chiesto al capo se potessi lasciare la base per andare a prendere altra roba a casa mia, sono rimasta senza vestiti."