Capitolo 3- Cercami

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Thomas'pov

Io: Allora, ti ho fatto venire qui per due motivi.- mentre le faccio il suo caffè macchiato e lei mi guardava dal divano

N: Anche io ho una cosa da dirti, però faccio parlare prima il proprietario di casa.- ridacchia grattandosi il sopracciglio ed io sorrido

Io: Quanto sei scema Nicky, comunque in primis mi manchi.- presi un respiro.- mi manca tutto di te, mi manca scherzare, parlare di tutto, quando rimaniamo abbracciati sul letto o sul divano, quando mi accarezzi i capelli e tu sai benissimo che odio quando qualcuno dei ragazzi mi tocchi i capelli, beh anche quando facciamo l'amore.- mi siedo anche io sul divano ma distante da lei perché so quanto lei abbia sofferto dopo che io l'abbia nascosto una bruttissima cosa, come il tradimento. La guardo e vedo che ha gli occhi lucidi e mi avvicino e le accarezzo la guancia con le nocche e lei chiude gli occhi cacciando le lacrime, prendo le sue braccia incrociandole al mio collo e ci stendiamo sul divano.

Io: Non ti volevo far piangere Nicky, mi dispiace per tutto davvero.- le sussurro queste parole mentre le accarezzo la schiena.- sono stato un coglione colossale, potevo evitare di bere e andare a letto con quella ragazza?? si ovviamente, ma ormai il danno l'ho fatto e me ne pento tantissimo ma voglio rimediare al mio errore perché io ti amo ancora Nicky nonostante tutto.- le do un bacio sulla tempia 

N: Anche io....- stava rispondendo a bassa voce

Nicole'pov

Io: Anche io ti amo ancora Thommy boy.- sussurro al suo orecchio.- ma ti prego non farmi più soffrire perché ci sono rimasta malissimo lo può confermare anche Alberto.- misi la mano sulla sua guancia e iniziai ad accarezzare la sua guancia.

T: Davvero?? O lo stai dicendo per farmi contento??- mi guardava con gli occhi sbarrati

Io: Ti sto dicendo la verità.- alzai la testa per guardarlo ed iniziai a sorridere avvicinandomi a lui

T: Non provocarmi Nicky perché non so cosa potrà succedere.- mi dice sussurrandomi e mi sorride

Io: Mi prendo le mie responsabilità.- feci scontrare i nostri nasi e poi mi avvicinai alla sua guancia dove strofinai il naso e mi avvicino alle sua labbra 

T:Basta stiamo soffrendo abbastanza tutti e due.- mi prende il viso e ci baciamo. 



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E CON 380 PAROLE, SONO QUI A DIRVI CHE IL TERZO CAPITOLO E' FINALMENTE VOSTRO. 

DITEMI SE VI PIACE :) 


-Rosa. 

Carioca || THOMAS CECCONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora