Capitolo 9- Brivido Felino

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Due giorni dopo...

Sento bussare la porta della mia camera e rispondo tossendo 

Io: Chi è?- dico tossendo 

T: Sono io Nicole, ti ho portato le medicine.- mi risponde dall'altro lato 

Mi alzo dal letto tossendo e soffiando il naso, apro la porta e lo vedo le mie patatine preferite e l'acqua frizzante 

T: Anche se non dovremo mangiare queste cose.- alzando le patatine.- ho chiesto ad Albe perché stavi male e ci ha dato il via libera solo per questa volta.- fece la voce di Alberto e ci mettemmo a ridere 

Io: Dai entra sciocco, però per non farti prendere la febbre pure te ti potresti stendere su quest'altro letto. Che ne dici?- lo guardai mentre mi sedevo e lo guardai che metteva il letto vicino al mio

T: No perché quando tu hai la febbre vuoi essere sempre abbracciata e coccolata come quei mici che sono come le cozze.- ci mettemmo a ridere 

Io: Che scemo che sei ed ora passami le patatine.- stendendomi e cercando di prendere le patatine 

T: Ah, come si dice prima?- ritirando le patatine mentre lo guardo sbalordita 

Io: Come devo dire? 

T: Devi dire "Per favore mi passi le patatine amore della mia vita?"- persi un battito quando sentii queste parole mentre lo fissavo e nota subito di questa cosa.- Perché mi fissi? Lo so che sono favoloso.- mentre parlava si buttò su di me come una pera cotta 

Io: Thommy sei proprio leggero come una piuma.- dissi parlando a bassa voce 

T: Sei comodissima Nicky, però devi mangiare qualcosa e devi prenderti le medicine da brava bambina che sei mh?- si alza e si mette composto aprendo entrambe le buste di patatine e accende il mio pc per usare il suo Disney+ 

Io: Fai come se fossi in camera tua e soprattutto col tuo di pc.- dissi in modo pungente la battuta 

T: Tutto quello che è tuo è mio e quello che è mio è tuo bimba o te lo dei sei dimenticato?- mi guarda e mi da un bacio sulle labbra mentre io arrossisco subito.- Che fai arrossisci? Sei così tenera quando lo fai.- mi da un bacio sulla fronte mentre io mi stendo e appoggio la testa sulla sua spalla 

Io: Non ho proprio voglia di mangiare le patatine anche se poi dovrei prendere pure la medicina.- mi lamentai 

T: Ti lamenti e ti dici le cose tu da sola, brava.- dice perculandomi.- In più vorrei dirti una cosa che è rimasta in sospeso da troppo tempo.- abbassò la voce e accarezzarmi il fianco 

Io: Mh ti ascolto.- mi avvicino di più a lui con un abbraccio, cosa che fece anche lui 

T: Ti amo Nicole, voglio ritornare con te. Mi avevi detto che ci pensavi dopo quella storia del bambino e visto che non è il mio mi hai lasciato sul filo del rasoio fino ad  ora. Vuoi ritornare con me ad essere la mia fidanzata?- continua ad accarezzarmi il fianco per poi passare sulla schiena mentre io lo avevo abbracciato come un koala 

Io: Posso fare prima una cosa?- mi stacco dall'abbraccio mentre lui mi guarda in modo provato per paura di rifiutarlo per l'ennesima volta.- Tranquillo non faccio niente.- mi misi a ridere e lui ridacchiò 

Mi avvicino al suo viso e sorrido e mi avvicino subito alle sue labbra baciandolo 

Io: Come risposta alla domanda ti va bene?- risposi e poi mi misi a ridere 

T: Sei proprio un diavoletto Nicole, ora vieni qua e fatti baciare.- ci mettemmo a ridere e poi iniziammo a baciarci 


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590 PAROLE SOLO PER VOI. 

SI SONO VIVA DOPO TANTO TEMPO ahhaahhaha, fatemi sapere se vi piace il capitolo 

Carioca || THOMAS CECCONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora