Capitolo 2- Tu Sei

993 23 1
                                    


Sono le 17.30 ed ho appena finito di studiare e corro a farmi una doccia veloce senza lavarmi i capelli, mi metto il jeans con la maglietta a mezzemaniche bianca e sopra la felpa, anzi la sua felpa che mi aveva dato dal suo armadio e sento anche un po' di musica e capita 'Tu Sei' di Gabri Ponte e Danti, feci un sospiro e mi grattai la nuca e mi sedetti sul mio letto e pensare cosa dire a Thomas però vorrei sapere perché mi ha invitato a casa sua e cosa mi vorrebbe dire. Feci un altro respiro e presi il telefono pensando se dovessi mandare un messaggio a Thomas, prendo coraggio e vado nei messaggi e gli mando un messaggio: "Ehi, senti per te va bene se vengo ora al posto delle 20? Ho finito di studiare prima e non so cosa fare adesso"  e appoggio il telefono sul letto però vibra subito dopo 

T: "certo che puoi venire già da ora, mi stavo annoiando anche io ahahaha" , appena ho visto la sua risposta sorrisi come una stupida visto che continuo ad essere innamorata follemente di quel ragazzo altissimo

Io: Cosa mi hai fatto Thomas?

Thomas'pov

Sta venendo ora.

Che cosa faccio ora? Che mi metto? Non posso farmi vedere in tuta, anche se lei mi ha visto tante volte così, mi gratto la testa e vado in soggiorno mentre inizio a chiamare la pizzeria per prenotare la nostra pizza dopo nemmeno 10 minuti sento bussare la porta e la vedo in tutta la sua bellezza e sorrido

Io: Ehy piccola, entra ho appena chiamato la pizzeria e l'ho prenotata per le 20 almeno abbiamo 30 minuti in più per stare insieme. Spero che ti vada bene.- ridacchio e mi gratto la nuca 

N: Ciao Tommy, hai fatto bene.- mi sorride mentre entrava in casa- allora, che vogliamo fare?- mi guarda 

Io: Beh, non lo so. Innanzitutto, sediamoci un attimo sul divano, nel frattempo che ti posso offrire?? Acqua, caffè, caffè macchiato??-la guardo mentre si sedeva sul mio divano

N: Si dai un caffè macchiato, mi manca tanto il tuo caffè macchiato, me lo facevi sempre quando stavamo insieme.- mi guarda mentre aveva appoggiato la testa sullo schienale 

Io: Corro a farti il tuo bel caffè macchiato e torno subito.- ridacchio

N: Però vengo con te in cucina, non mi va di aspettare sul divano.- si alza e mi segue in cucina.- Mi è mancata anche la tua cucina 

Io: Ah si? Mi fa piacere.- ridacchio mentre prendo la tazzina di ceramica e faccio il caffè e prendo il latte dal frigo e subito dopo metto una goccia  di latte nel suo caffè.- eccoti il tuo caffè amaro- mi giro verso di lei 

Mi guarda con i suoi occhi azzurri e mi sorride 

N: Grazie mille Tommy, allora come mai mi hai fatto venire a casa tua?- mentre prende un bicchiere d'acqua e lo beve 


_______________________________________________________________

CON 484 PAROLE VI PUBBLICO IL SECONDO CAPITOLO. 

SPERO VI PIACCIA, FATEMI SAPERE COM'E' <3 


-Rosa

Carioca || THOMAS CECCONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora