Capitolo 4- Non andrò via

835 16 0
                                    

Nicole'pov

Mi mancava baciarlo, mi mancava accarezzargli le guance mentre lui mi accarezzava i fianchi. Mentre ci stavamo baciando sentiamo bussare il campanello e ci stacchiamo subito

Io: Ma aspettavi qualcuno?- lo guardo affannosamente 

T: No, ah no aspetta.-si schiaffeggia la fronte- sono le pizze che ho ordinato prima che tu venissi, ora vado ad aprire aspettami eh.- si alza dal divano dandomi altri baci a stampo e va ad aprire la porta ed esclama

T: Francesca ciao, che ci fai qui?- tentenna quando parla con lei e quindi mi avvicino a lui alla porta

Io: Ciao Francesca, ecco che ci fai qui?- la squadro da sopra a sotto e alzando le sopracciglia

F: Ciao anche a te Nicole, comunque Thomas, dobbiamo parlare e in privato.- mi guarda e poi guarda lui- senza offesa eh Nicole mentre io le sorriso con strafottenza e guardo Thomas per vedere cosa avrebbe detto a Francesca

T: Beh, come sei tu ospite lo è anche Nicky.- mi mise il braccio intorno al collo.- quindi, no non parliamo in privato e lo puoi dire anche davanti a lei quello che vorresti dirmi. Vieni accomodati sul divano.- si sposta per farla entrare e mi da un bacio sulla tempia e sussurandomi.- spero che non dica nulla.- ci avviciniamo sul divano e ci sediamo vicini

F: Wow, molto carini devo ammetterlo. Nicole lo hai perdonato nonostante ti abbia messo le corna con me? Non gli avevi detto che per te era morto?- sogghigna e incrocia le gambe

Io: Che ridere Francesca, che sei venuta a fare qui?- incrociai le braccia e sentì la mano di Thomas sulla gamba

F: Giusto si, comunque io aspetto un figlio Thomas ed è figlio tuo.- lo guarda ed io mi giro subito verso di lui con lo sguardo che vorrebbe incendiarlo

T: Eh? Per l'amor del cielo, si purtroppo l'ho tradita con te ma mai che non abbia mai messo il preservativo.- alza la voce.- mi stai dicendo una bugia 

F: Tieni, ho portato anche il test di gravidanza per fartelo vedere.- prende il test e lo metto sul tavolino.

La mia mente sta andando in palla, sento le loro voci ovattate.

Questo bambino potrebbe essere suo e me l'ha nascosto, mentre metto le mani nel capelli sento il suo tocco sul braccio

Io: Non mi toccare brutto schifoso,  mi hai mentito per una seconda volta. Mi avevi detto che non andavi più via.- urlo mentre tolgo la sua mano sul mio braccio. 


__________________________________________________________________________

E CON 396 PAROLE VI DICO CHE E' APPENA USCITO IL NUOVO CAPITOLO. 

SI DOPO TANTI MESI DI BLOCCO SONO DI NUOVO QUI, SPERO VI PIACCIA E FATEMELO SAPERE :) 


Carioca || THOMAS CECCONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora