Capitolo 20

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"Baciami, Katsuki. Non desidero nient'altro che le mie labbra sulle tue."
Strabuzzai gli occhi non credendo alle mie orecchie, senza perdere altro tempo lo avvicinai al mio petto e gli strinsi i fianchi in segno di possessione facendo unire le nostre labbra in un bacio dolce e casto.
Le farfalle avevano lasciato posto a una carica di rinoceronti, era questa la sensazione che si provava ad avere tutta per sè la persona di cui eri innamorato? Sì, lo amavo con ogni fibra del mio corpo ma non glielo avrei mai detto, non volevo spezzare questo incantesimo e non volevo affrettare nulla.

Le sue braccia mi avvolsero il collo, con forza mi avvicinò di più alla sua bocca così da consumare al meglio il bacio, risi sulle sue labbra e non mi aspettavo tutta questa audacia da parte sua.
Senza staccarmi lo spinsi all'indietro e di riflesso saltò avvolgendo le gambe attorno alle mia vita, lo feci sedere sul tavolo e mi staccai con il fiatone.
"Non sai da quanto aspettavo farlo" Con un polpastrello tracciai la linea nella mandibola fino a sfiorargli il labbro inferiore, aveva il volto rosso come una fragola e gli occhi lucidi. Era stupendo.

Dopo attimi interminabili mi piegai di nuovo su di lui e feci ricombaciare le nostre labbra, erano una droga...la mia droga.
Lo baciai lentamente, chiudendo gli occhi senza mai smettere di accarezzare i suoi fianchi.
"K-Kacchan." Gemette quando gli tirai il labbro inferiore con i denti volendo approfondire il bacio, musica per le mie orecchie. Appena schiuse la bocca aggiunsi la lingua che subito si trovò con la gemella dando inizio a una danza frenetica.
Di malavoglia mi staccai per riprendere fiato, chiusi gli occhi e iniziai a tremare come una foglia. Posai la fronte sulla sua spalla e lo abbracciai forte. Mi baciò la testa e rimanemmo l'uno stretto tra le braccia dell'altro in silenzio. Se era un sogno non volevo svegliarmi.

"Ragazzi, ma che diami- oh." Denki entrò in cucina e appena ci vide rimase fermo come un baccalà, Izuku nascose la testa nel mio petto per l'imbarazzo e lo trovai irresistibile, voltai il capo verso gli altri due nel mentre che accarezzavo la sua schiena per trasmettergli sicurezza.
"Denki che succede?" Intervenne Kirishima.
"Non una parola." Tuonai, non volevo lo facessero sentire a disagio.
"Non una parola? Era ora diamine." Diede una pacca sulla spalla a Kaminari che era ancora rimasto lì con la bocca aperta e gli occhi sgranati.
"Ti ammazzo Capelli di merda." Feci per raggiungerlo ma la mano di Izuku mi prese per un polso.
"Ragazzi avviatevi, noi vi raggiungiamo." Disse cordiale e io sbuffai contrariato.

Ci lasciarono soli e il verdino scese dal tavolo senza dire una parola, mille pensieri affollavano la mia testa

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Ci lasciarono soli e il verdino scese dal tavolo senza dire una parola, mille pensieri affollavano la mia testa. E ora? 
Lo seguii arrivando in salone e ci sedemmo a tavola riprendendo a cenare come se nulla fosse anche se gli sguardi maliziosi non tardarono a farsi sentire.
Li ignorai e poco dopo avvertii la mano di Izuku posarsi sul mio ginocchio, andai a fuoco e mi avvicinai di più a lui così da far toccare le nostre spalle.
"Cosa facciamo dopo?" Domandò Denki alzandosi da tavola
"Film? Tanto è presto." Sentenziò il verdino ricevendo un senso di approvazione da tutti.

Ci sedemmo sul divano e lasciai la libera scelta al festeggiato che scelse un horror, inserì il DVD e tornò a sedersi accanto me.
"Il nerd è coraggioso." Lo punzecchiai e si accoccolò al mio fianco.
"Non sono da solo, ho te no?" Mi guardò appoggiando una mano sul mio petto per guardarmi meglio negli occhi.
"Non dubitarne mai." Gli scompigliai i capelli lasciandogli un bacio a stampo e lui arrossì.
"Eiji, lo sai che d'ora in poi dovremmo sopportare gli sbalzi di Bakubro in maniera esponenziale?"
Lo fulminai con lo sguardo, aspettando finisse la frase.
"Perché dici?" Chiese mangiato dei pop corn.
"Quando litigheranno come una coppia sposata verrà a rompere le scatole a noi, chiedendoci consigli su come riconquistare il cuore del suo amato." Fece una posa da principessa e ringhai adirato.
"Pikachu, ti conviene finirla se non vuoi fare una brutta fine." Feci per alzarmi ma Izuku mi bloccò per un braccio.
"Dai Denki lo sai com'è fatto." Disse scherzando facendomi la linguaccia.
"SMETTETELA." Misi il broncio e incrociai le braccia al petto.
Scoppiarono tutti a ridere e Izuku fece partire il film accavallando una gamba alla mia.
La migliore sensazione del mondo.

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