Tre giorni. Tre lunghissimi giorni, passati chiusa in casa.
Ormai la mia routine è: alzarsi, lavarmi, mangiare, guardare film strappalacrime, mangiare e dormire. Bello eh?
Mi sento vuota, triste e arrabbiata, ma soprattutto vuota.
Pensavo che dopo ciò che successe mi avesse chiamato, o mi scrivesse semplicemente un messaggio chiedendomi come stessi. Niente di tutto questo.
In questi giorni ho ricevuto cinque messaggi da parte di Katy ed uno da parte di Harry, in cui mi chiedevano se potessimo vederci per un gelato.
Sia alla mia migliore amica,che al riccio risposi a monosillabi. Non avevo neanche più la voglia di comporre un testo comprensibile.
Ora, sto ammirando il mio 'interessantissimo'soffitto. Questo bianco ormai, è l'unico che mi fa compagnia.
Mi avvolgo nelle coperte, che devo scostare appena sento il suono del campanello. Mugugno in dissenso alzandomi,e senza neanche guardarmi allo specchio, percorro il corridoio arrivando davanti alla porta.
Apro la porta,rivelando di fronte a me la slanciata figura di Katy,tutta in tiro.
"Che ci fai qui? " chiedo, vedendola entrare tranquillamente su quei vertiginosi tacchi che indossa.
"Oh,non mi è costato niente venire fino qui, tranne che pregare mio padre in ginocchio, tranquilla. Ah, sì, sto bene,grazie per avermelo chiesto" sbuffo alzando gli occhi al cielo.
"Tralasciando ciò,spiegami cosa ci fai conciata così" dice,scrutandomi dall'alto al basso. "Come mai eri da tuo padre?"
"Ellie non cambiare discorso e rispondimi!".
Faccio spallucce andando verso la mia camera. Di certo non le avrei raccontato dell'altro pomeriggio.
Lei mi segue e appena entrata mi richiama.
"El,dai lavati e vestiti,che andiamo in discoteca".
Sgrano gli occhi scuotendo la testa.
"Neanche per sogno." Nego convinta.
"Allora dimmi che hai" assottiglia le sopracciglia in un'espressione confusa.
"Dammi dieci minuti"magari svagarmi un po' mi farà bene.
La vedo sorridere,felice. Corro in bagno aprendo l'acqua tiepida della doccia mentre mi svesto. Entro sotto l'acqua, sentendola scorrere lungo il mio corpo.
Passano circa quindici minuti, prima che prenda l'asciugamano avvolgendolo al mio corpo e torni in camera.
Vedo Katy voltata di schiena che fruga nell'armadio. Tossisco, facendola voltare verso me con un sorriso smagliante.
In mano ha un pantalone a vita alta nero, ed una maglia a maniche lunghe da infilare dentro(?)
Devo dire che non è niente male. Annuisco al suo abbinamento facendola sorridere ancora di più se possibile.
Li prendo in mano, con la biancheria pulita,e mi vesto davanti ai suoi occhi.
Mi passa delle scarpe basse nere lucide,che avevo comprato circa un mese fa.
Le prendo per poi infilarmele, facendo un giro su me stessa.
"Allora?"chiedo per avere conferma e lei mi batte il cinque,contenta. Prendo una borsetta da abbinare.
Usciamo insieme di casa, incamminandoci verso la discoteca, una serata tra amiche ci voleva.
Arriviamo davanti ad un locale, da fuori già si sente la musica.
Varcata la soglia, mi prende per il braccio,portandomi ad un divanetto.
Appena mi volto,mi blocco.
Davanti ai miei occhi appaiono sei figure:un Harry ubriaco,Zayn che fuma una sigaretta, un moro a me sconosciuto, Liam, e il mio biondo, forse non più mio, dopo questo.
Guardo la scena immobile, disgustata.
Una rossa tinta, sta baciando le labbra di Niall.
Che si è rifatto in fretta.
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Eccomi qua con un nuovo aggiornamento, so che non è molto lungo, ma ci nevo ad aggiornare e a lasciare un po' di dubbio ;)
Ringrazio come sempre Erica per tutto!
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Brighter Than Sunshine //n.h.
Fanfic"E se dicessi di amarti? Riusciresti mai a perdonarmi ?" Ellie è una ragazza semplice, forse troppo semplice per Niall. La semplicitá della ragazza potrá mai conquistarlo? "Lui rimane mio perché l'unica che riesce a guardare dentro di lui sono io"