Capitolo 10

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|| SOS Jonas Brothers (vecchia, ma sempre nel cuore ❤)||

Mi sveglio con un forte male alla testa e con un certo languorino, provocato dal profumo intenso di uova e pancetta.

Mi rigiro nel letto e vado a scontrarmi contro il petto di qualcuno. Mi tiro su di colpo e trovo un grazioso Niall che dorme dolcemente.

Aspettate! Cosa ci faccio in camera di Niall?

Dopo averci riflettuto per qualche minuto, le immagini sfuocate della serata precedente mi si scaraventano addosso.

Cercando di non fare rumore mi alzo e osservo Niall.

Ha la faccia tutta rossa e i capelli giù e scompigliati, sembra un piccolo orsetto, tutto da coccolare.

"Dove vai?" Una voce nasale mi richiama dalla trans. Scuoto la testa e punto gli occhi in quelli azzurrissimi di Niall.

"A casa" borbotto.

"Torna qui, sono solo le sette"

"Non possono essere le sette, c'è già qualcuno che cucina" sospiro.

"È la serva rincoglionita che prepara la colazione a mio cugino piccolo, perché pure lui è un'altro coglione e si deve svegliare presto, perché sennò non può giocare ai suoi giochi sminchi" sbuffa sbadigliando.

Sorrido per le sue piccole lamentele e sentendomi a disagio mi vado a sedere sulla poltrona, lontana dal ragazzo.

"Ellie, vieni a riscaldarmi."

Divento tutta rossa e vado dal ragazzo, mi siedo in un angolo del letto; fino a quando non mi tira affianco a lui e non mi cinge la vita.

"Perché fai così Niall?" La mia voce risulta rotta.

"Così come?" Controbatte subito.

"Perché mi vuoi qui con te?"

"Perché ho freddo e sei morbida per dormire"

"Mi stai usando?"

"È quello che sembra" ridacchia, mentre io cerco di non rilasciare delle lacrime.

Mi ha fatto male questa affermazione e non voglio il suo corpo attaccato al mio, il punto è che fra le sue braccia mi sento così a casa, così bene.

"El"

"Mmmh?"

"Dovremmo lavarci"

"Puzzo?" Ridacchio

"Puzzi di alcol"

"Oh" perché deve farmi stare così male?

"Vado a casa, così mi lavo"

"Non vuoi lavarti con me?" Propone felice.

"Non mi sembra il caso"

"A me sembra il caso invece"

"Forse dovresti chiedere ad altre persone tipo Brenda"

Sputo staccandomi dal ragazzo.

"Gelosa"

"Nah, non sei mica il mio ragazzo"

"Infatti!

Però ho una proposta"

"Spara Horan" spero che mi chieda di uscire con lui per conoscerci meglio, lo spero con tutto il cuore.

"Voi diventare la mia scopamica?"

Deglutisco e non rispondo.

"Ti farei conoscere tante cose nuove" ridacchia per poi toccarmi i capelli nonché il mio punto debole.

Mi rilasso sotto il suo tocco e chiudo gli occhi.

"Puoi anche rispondermi più avanti".

Continua a coccolarmi, fino a quando non mi addormento.

///

"Ellieeee" sento la voce di Horan.

"Mmmh?"

"È ora di svegliarsi"

"Che ore sono? Domando annoiata.

"Le tre del pomeriggio"

"Cazzo!" Mi alzo e mi metto le scarpe, prendo la borsa e corro via senza salutare Niall.

È tardissimo e oggi sarei dovuta andare alla lezione di nuoto con Liam.

Dopo 20 minuti di corsa arrivo a casa mia e come farlo apposta trovo Gary nella tromba delle scale.

"Di fretta Moore?" Ridacchio per la sua domanda.

"Cazzo sì" mi tappo la bocca con la mano diventando rossa.

"Dove deve andare la signorina?" Sorride.

"Devo andare alla lezione di nuoto e sono in stra ritardo"

Corro in casa senza considerarlo e salutarlo.

Mi butto in camera e indosso il mio costume intero, prendo il necessario per la piscina e mi infilo una gonna corta e una camicetta.

Corro giù per le scale.

"Sei veloce Moore" ridacchia Gary.

"Certo sono in ritardo" rido come una foca.

"Passaggio?" Mi fa l'occhiolino.

"Molto volentieri".

Corriamo insieme giù per le scale, fino ad arrivare davanti ad una moto da corsa.

"È tua?" Sgrano gli occhi.

"Sì" mi passa il casco e salto su, mi stringo a lui.

La moto parte e la mia gonna svolazza per le strade di Londra. Cazzo.

Sono mezza nuda, ma poco mi importa, non posso perdere la lezione di nuoto con il piccolo Liam.

"Arrivati" parcheggia vicino alla piscina; salto giù, saluto Gary stampandogli un bacio sulla guancia, per poi correre dentro la piscina.

Mi svesto velocemente e vado nella piscina.

Dopo aver finito l'allenamento saluto Liam e mi vado a cambiare.

Cambiare per modo di dire.

Le mutande le ho lasciate a casa e il reggiseno è nero e fa risaltare il mio seno sotto la camicia bianca.

Sbuffo per la mia testa sminchia.

Esco dalla struttura dirigendomi verso a casa, dovrò fare una lunga camminata.

Dopo 15 minuti di camminata ho i piedi rotti per colpa delle ballerine che indosso.

"Lo sai che le mutandine si indossano quando si esce di casa?"

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Doppio aggiornamento solo per voi.

Amatemi ♡

Stellinate e commentate ♡♡

Non siete per nulla attive, quindi continuerò a 5 stelline e 2 commenti

Brighter Than Sunshine //n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora