Capitolo 2

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||Canzoni: Come & get it- Selena Gomez

You need me I don' need you- Ed Sheeran

I want it all- Artic Monkeys||

||Citazione: "Per essere insostitubili bisogna essere diversi"||

"Penso che sia uno degli schizzi più belli che abbia mai visto" dice una voce sconosciuta alle mie spalle.

Quella voce mi entra nelle ossa, mi alzo di scatto e butto a terra l'astuccio con tutto il necessario per pitturare.

Mi giro velocemente diventando tutta rossa, come un peperone.

Davanti a me c'è un angelo cioè, un bellissimo ragazzo, biondo tinto, con gli occhi azzurro cielo e un sorriso da far invidia al mondo.

"Emh grazie,ma credo che non sia il più bello che tu abbia mai visto,è solo un schizzo" dico diventando ancora più rossa, se è possibile,ma non credo.

"Ti ripeto che è il più bel disegno che abbia mai visto.Comunque piacere io sono Niall"

"Io sono Ellie"dico mentre mi piego per raccogliere i pennelli caduti.

Anche Niall si piega per aiutarmi con i pennelli.

Sento una scossa forte; le nostre mani si sono scontrate,volevamo raccogliere lo stesso pennello. Alzo la testa di scatto, allontanando la mia mano da lui; ci fissiamo per quelle che sembrano ore per poi diventare tutte e due rossi come peperoni.

Ci alziamo di scatto lasciando perdere il pennello.

"Senti fa parecchio freddo,ti va di venire a prendere una cioccolata calda con me?"dice con voce dolce.

Non sono molto convinta, non lo conosco, ma la mia bocca parla senza permesso.

"Oh,Emh,si certo volentieri!"

Ci incamminiamo velocemente verso il bar,che non avevo mai notanto, pur venendo spesso a questo lago.

Il bar è in stile natalizio, questo mi fa ricordare che devo ancora fare i regali a tutti i miei parenti e amici,anche se non ho molti amici, diciamo che a me piace stare per conto mio...

Non mi sono resa conto che mentre ci siamo accomodati al tavolino  Niall mi stesse chiedendo qualcosa.

"Oh,Ellie ci sei!?"

"Emh, si si stavi dicendo? " dico diventando tutta rossa.

"Ti stavo chiedendo come è nata questa tua passione per l'arte."Dice bisbigliando.

"Ah si, giusto. In pratica quando ero bambina vedevo sempre mia madre che disegnava. Poi un giorno mi fece fare un disegno, ovviamente sotto il suo controllo, e da lì è nata la mia passione, appunto per l'arte." Dico sorridendo mentre ricordo i vecchi tempi.

"Capisco, vabbè ora si è fatto tardi. Devo scappare Ellie, è stato un piacere conoscerti. A presto."Mi saluta con un bacio sulla guancia.

"Ciao Niall." Dico arrossendo.

                        ...

Pago il conto e mi dirigo verso il centro per fare compere, dato che non so che fare.

Arrivo e vedo in vetrina un   

vestitino rosso stretto sul busto che si apre a ventaglio, sulla gonna.

Il corpetto è ricoperto di farfalle rosse, ed è smanicato. Mi affascina molto e decido di provarlo all'istante. Mi sta decisamente bene, me lo sfilo velocemente, rimettendomi poi il felpone grigio e i leggins e mi dirigo velocemente alla cassa, porgo il vestito alla ragazza un po' grassottela dietro la cassa, ha le gote veramente rosse, rido mentalmente .

Pago il vestito e mi dirigo all'uscita del negozio con in mano la borsa di carta nera.Guardo l'orologio, sono già le 14:00 pm.

Decido di tornarmene a casa, per riposarmi un po'.

                           ...

Arrivo a a casa, mi butto subito sul divano a peso morto. Provo a dormire, ma la sfortuna è con me e non riesco proprio ad addormentarmi.

La mia mente pensa troppo a quel biondino, e ai suoi occhi color mare. Sono le 18:00 pm, sento il campanello suonare, sicuramente è lei, Katy, la mia migliore amica.Entra sbattendo la porta. Mi sta urlando qualcosa, ma o sono ancora concentrata su Niall

"Ellieeeeee mi ascolti?" urla buttandomi un cuscino in faccia.

"No, stronzetta, ma dimmi" ridacchio

"Ascoltami bene ragazzina, a capodanno si va a casa di Liam che fa una festa, ci sarà gente, Inglese, Irlandese, Italiana e balle varie, quindi, tesoro preparati psicologicamente a perdere la tua verginità con qualche bel fusto" dice quasi urlando continuando a strizzare l'occhio destro.

La guardo basita, da quello che mi ha appena detto. "Ti ricordo che io non do la mia verginità al primo che capita, come hai fatto tu con quel tipo di cui non ti ricordi manco il nome" dico con voce stridula.

"Tesoro, io il suo nome lo so e poi cazzo, quando ho bisogno di sesso lui è disponibile" dice con voce beffarda.

"Ma cosa c'entra? comunque ci sarò" appena pronuncio quelle parole Katy mi salta addosso stritolandomi.

"Domani, dato che è la viglia di Natale andiamo a festeggiare in un pub, va bene Ellie?" ridacchio e ovviamente accetto.

Il tempo vola e dopo aver cenato insieme a Katy, ci buttiamo sul divano.

Alle 11:45pm Katy torna a casa e io mi butto sul mio letto morbido e caldo ripensando alla stramba giornata di oggi.

Brighter Than Sunshine //n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora