Soulmates

Cap 20

Fiordaliso

Salutai la mia migliore amica, che stava rientrando in quel momento dentro la porta di casa, mentre Jason, rimise in moto la sua macchina, in direzione del castello.

Eravamo uscite per un giro di shopping e chiacchiere tra amiche, e avevo comprato un sacco di cose per la bambina.

Sorrisi, guardando l'enorme peluche a forma di orso regalatomi da Liz.

Era stata così dolce.

Già se la sentiva come la sua nipotina, non immaginavo una volta che sarebbe nata come l'avrebbe viziata.

Spostai lo sguardo avanti a me dove uno degli uomini di mio marito stava portando la macchina in direzione di casa.

-Jason?-

-Si Signora Jeon?-

Alzai gli occhi al cielo, perché non si arrendevano al fatto di chiamarmi solo per nome e non con quell'appellativo.

Sospirai guardandolo mentre gli chiedevo se poteva fermarsi prima dai miei genitori.

Di solito non andavo mai così tardi, ma quel pomeriggio era stato così pieno che avevamo fatto tardi e non ero riuscita ad andare prima.

-Signora a quest'ora? Sono appena le nove di sera, non sarebbe meglio domani?-

-No, la prego, ne sento il bisogno, solo dieci minuti, avverti mio marito, di dove siamo, che se sta per rientrare e non ci vede sa già dove mi trovo.-

-Va bene, Signora.-

-Grazie Jason.-

Sorrisi piena di gratitudine, appoggiandomi con la schiena al sedile della macchina, mentre osservavo fuori, lo scorrere delle macchine e delle persone, mentre la brezza serale, stava iniziando a sentirsi leggermente, rinfrescandoci, per quella calura pomeridiana.

Spostai lo sguardo verso il mio ventre, non potevo crederci che domani entravo nel quinto mese di gravidanza, questo mese era volato e finalmente la pancia aveva iniziato a notarsi.

Sorrisi emozionata, accarezzandola con amore, avvertendo i movimenti della mia bambina.