«Allora ci si becca questa sera...Oh e grazie ancora per avermi prestato il vestito» disse Marie ad Aurora mentre uscivano dal ristorante dove avevano pranzato.
«Puoi anche tenerlo, sta meglio a te che a me» rispose Aurora sorridendo all'amica.
Marie manifestò all'italiana tutta la sua gratitudine attraverso un sorriso, e l'abbracciò.
«A stasera Diana» salutò Marie, sapendo di irritare Aurora utilizzando il secondo nome.
«Invece di prendere in giro, prova ad arrivare puntuale almeno stavolta» rispose al fuoco Aurora.
«E tu cerca di non fare tardi da Leclerc» disse Marie, riferendosi al pomeriggio che Aurora avrebbe passato da Charles.Infatti avrebbero sistemato le ultime cose nel nuovo appartamento del monegasco.
Aurora si mise in macchina e si diresse a casa del pilota.
Prese l'ascensore e poco dopo si ritrovò a suonare il campanello.
«La tua macchina non mi piace» disse Charles subito dopo aver aperto la porta, alludendo al Mercedes GLA della ragazza.
«Ciao anche a te» disse Aurora sorridendo e scontandolo, facendosi strada in casa.«Cos'ha la mia macchina che non va?» disse Aurora poggiando la sua borsa sul divano.
«È una Mercedes» rispose Charles prontamente, chiudendosi la porta alle spalle.«Allora...mi regali la tua Ferrari?» disse Aurora avvicinando il suo viso a quello di Charles.
Charles incatenò i suoi occhi a quelli chiari della ragazza, e rispose semplicemente:
«Scordatelo».Aurora sbuffò, e diede le spalle al ragazzo, dirigendosi verso la grande vetrata che regnava nel salotto di Charles.
«L'ho già detto che la vista di casa tua mi piace un sacco?» chiese Aurora, continuando a guardare fuori.
«Lo dici ogni volta che vieni» rispose Charles, mettendosi dietro di lei, facendo aderire la schiena della ragazza al suo petto.
Aurora si voltò verso di lui, interrompendo il contatto.
Sorrise leggermente, poi prese la situazione in mano.«Allora, iniziamo a lavorare...che è meglio».
Qualche ora dopo...
«Bene, allora abbiamo ufficialmente finito. Da domani potrai venire a vivere qui» disse Aurora.
«Già, sono molto soddisfatto del risultato finale. Sarà merito dell'architetto» rispose Charles, facendo sorridere in modo imbarazzato la ragazza di fronte a lui.
«Ehm...allora ci vediamo questa sera» disse Aurora, prendendo la sua borsa dal divano.
«Si, alla fine con Marie abbiamo optato per prendere il privè tutti insieme» spiegò Charles.Aurora annuì.
«Perfetto, allora ci vediamo dopo» disse Aurora aprendo la porta e uscendo.
E proprio mentre stava per chiudere la porta e lasciare Charles da solo fra le mura di casa sua...
«Aurora aspetta» disse Charles, avvicinandosi alla porta e aprendola.
Aurora si bloccò e iniziò a guardarlo negli occhi.
«La vista...puoi venire a vederla quando vuoi» disse Charles, quasi sussurrando.
Aurora rise leggermente, sporgendosi in avanti e lasciandogli un bacio sulla guancia, sentendo i muscoli facciali di Charles rilassarsi in un sorriso.
E Charles anche dopo, rimase lì, a guardarla camminare via verso l'ascensore.
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WELCOME BACK | Charles Leclerc
FanfictionCharles Leclerc , pilota di Formula 1, si troverà a fronteggiare la battaglia più dura della sua vita: non innamorarsi dell'impossibile.