CAPITOLO 4

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                                                      —SHE'S A GOOD GIRL(?)—


L'ora a casa prima di uscire, quel venerdì sera, fu terribile.

Passai mezz'ora nell'armadio per scegliere cosa indossare, discutendo con mia madre, che mi costrinse a mettere una gonna. In realtà lei voleva che indossassi un vestito, ma alla fine avevamo trovato un accordo con la gonna: come ho detto non ero il tipo di ragazza che si vestiva elegante, però quella gonna nera a vita alta mi piaceva in fondo, era l'unica che mi ero comprata. Sopra indossai un top bianco, molto semplice, e un paio di Converse bianche. Mentre ero in bagno a pettinarmi i capelli davanti allo specchio, mi chiedevo ancora per quale assurda ragione dovessi fare tutto quello. Oltretutto per uno come Ashton Irwin, che non sopportavo...

"Ahi...!" esclamai a un tratto. Ero così nervosa che mi ero tirata una ciocca di capelli con la spazzola. Accidenti a lui...

Misi giù la spazzola, tirai indietro i capelli e li sistemai con le mani lasciandoli sciolti. Poi uscii di casa e andai a prendere il bus per arrivare al parco.


Quando arrivai vidi subito una folla enorme, centinaia di persone erano lì per assistere al loro concerto. Non si poteva dire che non avessero dei fans, anche se un po' la cosa continuava a lasciarmi perplessa... Notai che c'era un chiosco, così decisi di prendere una bibita, poi mi diressi un po' più vicino al palco (che era una pedana rialzata con sopra gli strumenti, le aste dei microfoni e alcune casse)...


"Hey, ciao...!" mi sentii salutare, e quando guardai alla mia sinistra vidi il ragazzo moro che avevo già incontrato, l'amico di Ashton. Sì, quello che mi voleva stringere la mano.

"Sono Calum, ti ricordi? L'ultima volta non ci siamo presentati bene..."

"Sì...sì, mi ricordo" risposi.

Avevo preso una decisione: non mi andava di annoiarmi tutta la sera, perciò avrei cambiato metodo. Mi sarei presentata di nuovo agli amici di Ashton e avrei cercato di divertirmi, per quanto possibile...

"E' vero, hai ragione" gli dissi poi "Vedrò di rimediare...io sono Allison" e gli porsi la mano.

Lui mi guardò un po' sorpreso, ma penso che gli fece piacere perché dopo sorrise e mi diede la mano "Piacere di conoscerti...Ash ci ha detto che saresti venuta a sentirci"

"Già, sono qui..."

"Scusami, ma ora devo andare dagli altri...tra poco iniziamo"

"Certo, vai pure"

"Ci vediamo dopo" mi salutò con la mano e se ne andò, dirigendosi verso il palco.


Quando il concerto iniziò, Ashton fu il primo a salire sul palco: alzò le braccia, tenendo in mano le bacchette, e salutò tutti esclamando "Ciao Sidney!!" al microfono. Il tutto accompagnato dal suo solito sorriso a trentadue denti, al quale il pubblico rispose con un rumoroso applauso. Pubblico che era composto quasi completamente da ragazze. Suonarono 4 o 5 canzoni, poi ci fu una pausa. Mentre il pubblico chiacchierava e alcuni andavano a prendere da bere, Ashton e i suoi amici scesero dal palco, venendo nella mia direzione...


"Quindi è venuta davvero alla fine..." osservò Michael, mentre andava insieme agli amici verso la ragazza.

"Sì, ve l'avevo detto..." rispose Ash.

"Ed è anche stata più gentile" disse Calum.

"Ah sì?" chiese Luke.

I LOVE TO HATE YOU x  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora