CAPITOLO 23

37 4 1
                                    

                                                                         -WHAT LOVE'S ALL ABOUT-

"Devo ammetterlo...gli spaghetti erano davvero buoni, te la sei cavata" dissi ad Ash, dopo che finimmo di mangiare.

"Grazie. Ma devo confessarti una cosa..." mi rispose.

"Cosa?"

"Non sono altrettanto bravo con il lavaggio piatti..."

"Ti è andata bene...abbiamo la lavastoviglie. Così evito anche che mi allaghi la casa..."

"Bella cosa la tecnologia..." commentò ridendo.

Raccolsi i piatti sporchi, e li sistemai nel cestello della lavastoviglie. Ash si appoggiò al ripiano della cucina, di fianco a me, e ci scambiammo un veloce sguardo. Poi andai al lavandino per togliere le pentole che avevamo usato per cucinare...

"Ti aiuto?" mi chiese.

"Come vuoi..."

Ash mi volle aiutare, così iniziò a mettere nella lavastoviglie le pentole che io sciacquavo e gli passavo. Ad un certo punto mi si avvicinò: stava in silenzio, ma sentivo che mi osservava...

"Alli..." mi chiamò.

"Mm...?" risposi, continuando a sciacquare le pentole.

"Perché mi eviti...?" mi chiese calmo.

Mi bloccai, e sollevai lo sguardo su di lui "Cosa...?"

"Mi eviti, quando mi avvicino di più a te...perché?"

"Non lo faccio...ti sbagli..." risposi, distogliendo lo sguardo.

"Alli, cosa c'è...?" insistette, togliendomi un piatto dalle mani.

"Niente, cosa ci dovrebbe essere...non ti evito, non avrebbe senso visto che ti ho baciato..."

"Esatto...allora come mai lo fai?" mi chiese ancora, ma non risposi "Alli, puoi dirmelo se c'è qualcosa che non va..."

"E va bene..." dissi infine, smettendo di maneggiare piatti e pentole.

Ash si appoggiò con una mano al mobile, e restò ad ascoltarmi...

"Quando ho fatto quello che ho fatto, è stato istintivo. Non ci ho pensato troppo, anche se l'ho fatto volontariamente. Solo che ora non posso fare a meno di chiedermi cosa comporti quel bacio, cosa siamo noi, e cosa succederà con tutte quelle ragazze..."

"E' questo...?" mi chiese.

Lo guardai "Sì...è questo"

Ci fu un attimo di silenzio. Ash distolse un secondo lo sguardo, poi mi guardò di nuovo negli occhi...

"Io non ho problemi a dire quello che provo per te" disse.

"Significa che diresti a tutte quelle persone che...che cosa diresti??"

"Direi la verità, direi ciò che siamo...ma prima dobbiamo metterci d'accordo su cosa siamo. Che ne dici...?"

"Beh...sì. Ma quindi...cosa siamo?" risposi "Insomma...io ti odiavo, che diamine...! Come diavolo sono finita a mangiare spaghetti con te, a casa mia, noi due da soli?!"

"Mi hai invitato tu..." rise lui.

"Esatto...!" esclamai "Ti ho dato retta, ti ho perdonato tutte le cazzate, sono venuta a sentirti suonare e a casa vostra, ti ho chiamato io per prima dopo giorni e alla fine ti ho baciato, sempre io, nel mio giardino, al buio, dove tu ti eri infiltrato inciampando sopra un pallone...!"

Ash rispose con una sonora risata, una delle sue. Ero piuttosto confusa da tutto, ma non potei evitare di ridere anche io...

"Non so davvero cosa mi hai fatto, Ashton Irwin..." gli dissi poi.

"Che ti ho fatto...?" mi chiese, continuando a guardarmi con i suoi occhi verdi.

"Non lo so, mi hai messo sottosopra la vita...e adesso sono dentro questa storia fino al collo" sorrisi leggermente, e lui ricambiò "Comunque non abbiamo ancora definito cosa siamo..."

"Giusto..." rispose lui, passandosi una mano tra i capelli.

Rifletté un momento, poi disse "Forse non siamo esattamente qualcosa adesso. Però forse potremmo esserlo, se tu vuoi...io vorrei"

"E cosa vorresti...?" gli chiesi.

"Vorrei poter dire a quelle ragazze, e a chiunque altro, che sto insieme alla ragazza di cui mi sono innamorato, e che lei è la persona giusta..."

Ash fece una pausa, poi aggiunse "Alli...vorresti essere la mia ragazza?"

Rimasi piuttosto sorpresa. Diciamo scossa. Non pensavo che sarebbe mai arrivato un momento simile, non con lui, per niente...

"Sai qual è la cosa assurda..." dissi.

"Quale?"

"Che qualche tempo fa ti avrei riso in faccia, se mi avessi fatto la stessa domanda...ma adesso, invece, non mi viene affatto da ridere"

"Sì, posso immaginare..." sorrise "E quindi adesso cosa faresti?"

Ci pensai un attimo...

"Potresti ripetere la domanda...?" chiesi poi.

"Allison Clark..."

"Oh no, ti prego...così sembra una proposta di matrimonio..." lo interruppi.

Ash rise "Andiamo, lasciami parlare per una volta..."

"Per una volta?? Ma se parli di continuo" ribattei.

"E' la proposta più faticosa e meno seria che mi sia mai capitato di fare..." rise di nuovo, esasperato.

"Dai, era per sdrammatizzare..." risi anche io.

"Cioè vuoi dire che la mia proposta è un dramma...?"

"Certo che lo è...sto per accettare di essere la tua ragazza, hai idea di cosa significa"

"Ah...stai per accettare, davvero?"

"Ok, facciamola finita...! Tu chiedimelo e basta, e io ti rispondo e basta..."

"Per la terza volta...Alli, vuoi essere la mia ragazza?"

"Sì...sì Ash, voglio essere la tua ragazza" risposi.

Non feci in tempo a terminare la frase che Ash mi circondò con le braccia, sollevandomi da terra, e mi fece fare un giro...

"Adesso come fai ad evitarmi...?" mi chiese sorridendo, dopo che mi rimise giù.

"Perché, posso forse farlo ormai?" risposi.

Mi portò le mani sul viso e mi diede un bacio, che ricambiai. Ashton poteva anche essere un pazzo, ma la cosa bella era che, alla fine, lo eravamo entrambi...



---------------------------------------------------------------------

HEYYY <3

sono riuscita ad aggiornare, e non vedo l'ora di leggere i vostri commenti!

Spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto, come sempre. Continuate a seguire la storia, anche se ormai è quasi alla fine...


P.S. anche se non c'entra...HAPPY B-DAY LUKE!!! <3 <3 oggi il fantastico ragazzo dagli occhi azzurri e la bellissima voce compie 19 anni!

Elle xx


I LOVE TO HATE YOU x  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora