Gelosia

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Li guardavo... sentivo ancora più forte quel sentimento...mi ribolliva il sangue nelle vene...sentivo il desiderio di uccidere Yamakazura.
Non l'ho fatto...non potevo.

Makoto continuava a stuzzicare Aki...il fastidio si faceva maggiore e maggiore.
Fino a che non mi alzai di scatto.

"Vado a fumare una sigaretta." Dissi con tono freddo mentre mi dirigevo fuori.

No, non era quello il mio obbiettivo...volevo sfogare tutta quella rabbia repressa.
Questo sentimento distruttivo che mi portava a pensare le più malsane cose che potessero esserci.

Mi sentivo come se stessi diventando come mio padre.
No.
Non voglio questo.

Tirai forte un pugno al muro.
Poi un'altro...
Uno dopo l'altro io continuavo...non mi importava se mi facevo male.

Volevo distruggerlo.
Distruggi.
Distruggi.

Continuavo senza freni...questa sensazione volevo sparisse completamente.

Beh però...alla fine non era il fatto che Makoto volesse uno dei servizi di Aki, che scaturiva questa sensazione in me.

Bensì una paura...la paura che Makoto potesse portarlo via da me...se Aki si allontanasse?...
Io non vivrei...

Loro invece all'interno del "Moulin Rouge" si stavano divertendo...erano anche loro nello sgabuzzino scommetto...si di sicuro stavano lì.
Non è solo una mia sicurezza.
È la verità.

Makoto toccava il corpo di Aki e lo faceva fremere.
Lui d'altro canto gli si avvicinò, e gli prese il cazzo, facendolo uscire dai boxer.

Certamente...senza lubrificazione il servizio non esce bene.

Lo prese in bocca iniziando a fare su e giù mentre con le sue dolci manine carezzava le sue cosce. Makoto ansimava e spingeva la sua testa più giù facendo arrivare il cazzo in gola.

Aki continuava su e giù sempre più veloce.
Continuò fino a che Makoto non venne...si sentì la gola riempirsi e se lo tolse dalla gola.

Makoto lo afferrò dall'imbracatura.
"Sei stato un bravo bambino~" sussurrò.

Girò Aki con il culo verso di lui e lo penetrò senza preavviso facendolo sussultare.

Inizió a muoversi subito veloce, l'adrenalina era in circolo, anche a causa dell'alcol. Aki urlava di piacere quasi cominciò a sbavare come un cane.

Makoto gli afferrava i fianchi dandosi spinte molto forti che facevano urlare Aki come non mai.

"A-AH!~ YAMAKAZUR!- AHHH!~"

Continuarono così per tre ore, il tempo prestabilito.

Uscirono di lì divertiti mentre Makoto gli dava i 84.582,24 Yen.

Aki sorrise. "Grazie Mille Yamakazura-san"

"Di nulla, la verrò a trovare un'altra volta tranquillo" fece l'occhiolino ad Aki per poi andarsene.

Io ero fuori ancora...a distruggere le mie mani.

Il solo pensiero che qualcuno lo stesse toccando al posto mio mi dava così fastidio..

Non voglio che nessuno gli si avvicini...solo io posso farlo.



Passarono i giorni...poi divennero mesi.

Makoto...me lo stava portando via...quel lurido figlio di puttana..

Prendeva le sue attenzioni...NON VOGLIO!...

le sue attenzioni sono solo ed esclusivamente per me..

Solo io... posso avere le sue attenzioni... solo io posso scopare con lui...

Lui è solo mio.

𝓼𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓼𝓮𝓲 𝓪𝓫𝓫𝓪𝓼𝓽𝓪𝓷𝔃𝓪 𝓹𝓮𝓻 𝓶𝓮 ♡•Yaoi•♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora