Non ci volle molto perché io ed Aki diventassimo amici, bastarono pochi mesi... più che solo amici eravamo, migliori amici e anche scopamici.
Continuava ad offrirmi i suoi "servizi".
Ogni giorno me li faceva costare sempre meno..fino a smettere di costare.Qualunque cosa succedesse, anche un litigio, lo risolvevamo scopando...non pensavo a nulla...ai miei problemi...a nulla.
Era bello avere lui al mio fianco...era così piacevole parlare con lui, e così piacevole scopare con lui.
Sentivo che con lui tutto il mondo attorno a me si dissolvesse... c'era solo lui...lui ed io...era così bello sentire questa sensazione...mi sentivo amato..
Sentivo come se lui desse le sue attenzioni tutte su di me..
Una cosa per me insolita.
Volevo più delle sue attenzioni.Però ci fu qualcosa che spezzò il nostro rapporto...lui.
Makoto Yamakazura.
Quel Bastardo.
Il suo sguardo così freddo e fermo, dagli occhi azzurri, con quei suoi capelli biondo cenere, arruffati che finivano per coprire quei buchi neri che aveva come occhi.
Il suo sguardo era ammaliante e ipnotico...e riuscì in pieno a catturare lo sguardo di Aki.
Lo vedevo chiaramente...lui si perdeva in quei buchi neri, che risucchiavano la sua anima dolce e pura.
Lo intrappolava con quel suo sguardo da Angelo. Aki cadeva ai suoi piedi..lo guardava arrossendo...e parlavano a lungo.
Vedevo sempre la figura alta e slanciata di Makoto approcciarsi ad Aki con provocante lentezza, per poi prenderlo dai fianchi e tirarlo a se, facendolo fremere.
Poi metteva il suo braccio attorno alle sue spalle e lo tirava a se, scompigliandogli i capelli e scaturendo un suo sorriso.
Ogni volta... sentivo una sensazione viscerale...profonda.
Sentivo un'impulso dentro di me.
L'impulso di prendere dalla testa quel bel faccino e sbatterlo al muro ripetutamente.Il desiderio aumentava di più quando vedevo lui toccare il culo di Aki...e Aki arrossiva anche.
Tutto era cominciato una sera, eravamo proprio al "Moulin Rouge" ed eravamo al bancone che bevevamo , io ed Aki.
Entra lì questo ragazzo...lui..era Makoto. Aki lo guardava con occhi di meraviglia.
"Woah! Senjuro! Guarda quel figo lì" disse Aki indicando Makoto.
Io lo guardai, già abbastanza irritato dall'appellativo "figo". I suoi occhi ipnotici si posarono su di Aki.
Si avvicinò a noi.
"Salve, io lei l'ho già vista in foto, siete Akihiko Amane, il Rent-boy, giusto?"
Disse lui con tono calmo."Si, sono io, piacere di conoscerla, voi siete?" Chiese Aki sorridendo.
"Potete chiamarmi Yamakazura Makoto" rispose lui accennando ad un sorriso.
Aki lo guardava incantato nei suoi occhi ipnotici di quell'azzurro profondo.
"Volete bere con noi,Yamazakura-san?" Chiese gentilmente Aki.
"Sarebbe un piacere" disse Makoto.
Si unì anche lui, bevemmo tutti e tre. Loro due iniziavano a prendere confidenza... parlavano e scherzavano.
Io li guardavo...mhm..quel tipo non mi sembrava apposto...era inquietante.
E se avesse fatto del male ad Aki? Mhm..
Aki lo guardò e sorrise.
"Yamazakura-san...sareste interessato ad un mio servizio?" Chiese.Mi arrivò il cuore in gola...voleva fare un servizio per lui?.
"Oh, sarebbe per me un Piacere...quanto vi devo all'ora?" Chiese Makoto con un tono leggermente provocante.
"28.196,24 Yen" rispose Aki.
"Oh davvero? Allora le pagherò il triplo" disse Provocante Makoto.
"Perché dovreste?" Chiese Aki.
Lui si avvicinò al suo orecchio con le labbra e sussurrò. "Perché a me saranno sufficienti 3 ore per soddisfarla del tutto~"
Aki arrossì e scoppio a ridere in una risata fragorosa per l'imbarazzo.
Makoto lo guardò e Poggiò lui una mano sulla coscia.
Aki ansimò leggermente per poi ridacchiare un po'...
Si stavano divertendo duh.
༼ANGOLO SCRITTORE༽
Salve :) ho aggiunto un nuovo personaggio come vedete, per rendere leggermente le cose un po' più spicy u.u
Makoto ci sta palesemente provando con Aki, cosa potrebbe succedere? :> Scrivete nei commenti i vostri pensieri SONO CURIOSA
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𝓼𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓼𝓮𝓲 𝓪𝓫𝓫𝓪𝓼𝓽𝓪𝓷𝔃𝓪 𝓹𝓮𝓻 𝓶𝓮 ♡•Yaoi•♡
RastgeleTW: contiene: -violenza -abusi -autolesionismo -suicidio -scene e linguaggio espliciti •non è adatto ai minori di 15 anni• "Un diario, queste ultime pagine...prima di essere dimenticati...la corda è lì che mi aspetta impaziente...so che sparirò...ma...