Capitolo 2

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Una volta arrivata a casa Anna corse a farsi una doccia  veloce, Federica sarebbe arrivata da lì a poco e poi sarebbero andate in un piccolo locale che servivano ottimi drink e buon cibo, si asciugò i capelli e quando entrò in camera sua non sapeva proprio cosa mettersi; cercò tra i vestiti da festa e alla fine optò per un vestito con pantaloncini verde, mise una delle tante collane di murano che le avevano regalato i suoi e legò i capelli in una coda, passò sul volto un po' di cipria e un filo di mascara ed eyeliner, tenendo  le labbra al naturale.

Prese la borsa appena in tempo che sentì il campanello di casa suonare "dev'essere Federica!" disse sua madre mentre sistemava la spesa in cucina; "si" passò in cucina, nel mentre sua madre le disse: "stai benissimo, mi chiedo se ci tieni nascosto qualche ragazzo a volte"

"mamma..." la guardò con un cipiglio misto divertito, sua madre alzò le mani in segno di difesa "lo so Anna mia figlia non ha nessun ragazzo" ripeté scandendo le parole

"brava" le sorrise Anna

"guarda che anche se avessi un ragazzo non ci sarebbe nulla di male sai?" ecco che, ogni volta che usciva di casa, sua madre finiva sempre su quell'argomento "a dopo mamma" disse solamente scendendo giù.

La verità è che non si sentiva attratta ancora da nessuno e non sapeva se prima o poi avrebbe incontrato una persona capace di farle provare dei sentimenti, nel corso della sua adolescenza, aveva avuto una cotta passeggera per un ragazzo della sua classe di cui si sentiva innamorata ma un giorno di punto in bianco aveva smesso di provare qualcosa per lui e questo l'aveva messa in dubbio sulla sua capacità di amare qualcuno. Nei film i due innamorati fanno di tutto pur di stare insieme, come nelle scene quando uno dei due è costretto a partire per un viaggio o per andare al college, ma Anna pensava che se, avesse trovato una persona davvero speciale avrebbe avuto la capacità di seguirla?

"Finalmente ce l'hai fatta, ce ne hai messo di tempo" disse Federica accogliendola sotto casa sua, Anna fece un piccolo sorriso, sapeva che Federica odiava le persone non puntuali, ma vedere l'espressione buffa dell'amica era la cosa migliore che poteva  succedere quella sera si diceva, "ciao anche a te"

"stai davvero bene"

"grazie mio cavaliere" scherzò lei

"scema" disse Federica cominciando a camminare "anche tu stai bene, anche più del solito oserei dire" c'era qualcosa di strano nel comportamento di Federica osservò "grazie".

"Allora, programma della serata andiamo in quel locale nuovo che hanno aperto da poco e poi alla festa di Andrea" a quel nome Anna strabuzzò gli occhi, Andrea, un amico del corso di Federica che era perdutamente innamorato di lei

"ma Federica! Sai che Andrea si farà molte domande sul perché io sia ad una sua festa e non vorrei dargli false speranze come l'ultima volta", Federica rise "è stata davvero bella quella serata" riferendosi a quell'episodio dell'anno scorso, eh certo chi non se la ricorda pensò Anna.

La notte di Capodanno era finita a una delle feste di Andrea, essendo stata invitata da Federica ed altre persone del suo corso, lui non aveva fatto altro che seguirla per tutta la sera; anche nel momento in cui erano pronte per ritornare a casa, lui l'aveva presa da parte e stava per dirle che era innamorato di lei, cosa che sapeva benissimo ma che non ricambiava assolutamente quindi era scappata con Federica che la inseguiva e Andrea che mezzo ubriaco seguiva entrambe.

"sembrava un cagnolino" rise Federica

"piantala...comunque vengo solo al locale, non penso di venire alla festa..." rispose risoluta

"non se ne parla assolutamente" disse Federica voltandosi verso  Anna quasi infuriata,

"ma che ti prende?" chiese lei vedendo che il volto dell'amica stava cominciando a diventare di diverse tonalità di rosso "c'è qualcuno alla festa di Andrea!? ecco perché vuoi andarci- si mise a braccia conserte-ma non ti va di andare da sola quindi hai pensato a me"

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