Premessa: il racconto che starai per leggere segue pienamente le vicende della terza stagione di Mare Fuori, serie TV di produzione RAI diretta da Ivan Silvestrini e Carmine Elia e sceneggiata da Cristiana Farina e Maurizio Careddu. Non detengo nessun diritto nei riguardi dello sviluppo della storia che leggerai che non voglio in alcun modo plagiare. Il mio contributo personale sarà solo quello di provare a narrarla immaginando un punto di vista diverso, quello di Rosa Ricci.
Premessa 2: all'interno di questa storia leggerai solamente le vicende legate a Rosa Ricci e alla sua storia con Carmine di Salvo, osservate dal punto di vista di lei. Tutti gli altri avvenimenti e gli altri personaggi, se non necessari ai fini del racconto, sono stati volutamente tralasciati.
Premessa 3: io non sono napoletana e non conosco il dialetto napoletano, perciò ho preferito narrare la storia interamente in lingua italiana, per evitare qualsiasi errore dovuto ad una mia mancanza.
Premessa 4: se quello che vai cercando sono i famosi due minuti in più, sappi che non li troverai neanche qua e che li sto ancora cercando pure io. Se li trovi, fammi un fischio. Buona lettura!
Mare Fuori - Stagione 3, episodio 1 - L'odio necessario
Che tramonto! Starei qui davanti al golfo di Napoli per sempre se mi promettessero di poterlo guardare ogni giorno e assaporarne ogni singolo colore. È una vita che lo guardo e mi ci perdo dentro, prima con mamma e i miei fratelli, e adesso solo con Ciro. La pace, la tranquillità, il calore del sole che inizia piano piano a nascondersi dietro al mare. Non ne avrò mai abbastanza.
Da piccoli Pietro e Ciro correvano avanti e indietro per la banchina, facendo finta di essere due pirati su una nave piena di tesori, ed io mi godevo mamma, il suo sorriso, il suo profumo, le sue collane, mentre le raccontavo tutti i miei sogni. Come mi sarebbe piaciuto girare il mondo, sempre accanto alle persone che amo, poi innamorarmi perdutamente e avere una famiglia tutta mia. Se ci ripenso oggi, davanti al golfo, capisco che quei momenti erano gli unici che riuscivano a farmi dimenticare tutto ciò che succedeva attorno a me quando ero più piccola: le sparizioni improvvise, le morti, le minacce, gli spari la notte, i litigi fra mamma e papà. Prima non lo capivo, e quando chiedevo a mamma il perché di tutto ciò, lei cambiava argomento evitando qualsiasi risposta o dicendomi che mai avrebbe pensato di far nascere una figlia bella come me. Solo davanti a questo tramonto riuscivo a lasciarmi tutto alle spalle, perfino la paura.
Ma magari fosse ancora così. Mamma è morta ormai 9 anni fa, avevo solo 10 anni. Tornai da scuola e trovai mio padre e i miei fratelli seduti sul divano ad aspettarmi, seri, composti. Mio padre aveva uno sguardo buio, pieno d'ombre, ma si limitò a dirmi che mamma era stata uccisa da qualcuno che poi era scappato senza lasciare traccia. Capii solo più tardi, origliando alcune discussioni tra mio padre e i miei fratelli, che qualcuno aveva sentito dire che mamma voleva andarsene da Napoli e portarsi via i figli per mettere fine al pericolo a cui eravamo esposti ogni giorno a causa di alcuni problemi che papà aveva. Ma non fece mai in tempo a scappare, qualcuno le sparò mentre rientrava dal mercato. L'unica cosa che mi ricordo davvero di quel giorno fu lo sguardo di mio padre mentre mi disse che, nel rispetto di mamma, non avrei mai dovuto piangere, perché un vero Ricci non ha mai paura di niente, nemmeno della morte. Così al funerale di mamma nessuno pianse una lacrima, ma tornata a casa, la notte, mi addormentai in lacrime abbracciata alle sue collane.
"A che pensi?", mi chiese mio fratello Ciro riportandomi direttamente alla realtà.
"Ti ricordi quando mamma ci portava qua e ci nascondeva tutte quelle cose brutte?, gli chiesi tornando per un attimo al sorriso di mamma.
"La vedo ogni volta che ti guardo", mi disse Ciro, "sei tale e quale a lei, nemmeno tu sai nascondere le cose", rise facendomi sorridere come solo lui sapeva fare.
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Sull'altra sponda del mare (Carmine e Rosa)
FanfictionMare Fuori ha stregato tutti i cuori dei milioni di spettatori di Rai e Netflix che hanno amato la serie tv alla follia. Non solo per la quantità di boni che arricchiscono in maniera prepotente la collezione strepitosa di maschi all'italiana che abb...