E ora cosa mi sarei inventata?..
Una scusa una scusa una scusa..
"Senti Harry..io..non lo so cosa cavolo mi è preso..solo che lei..beh ecco lei non mi piace.."fu la cosa che mi balenó in testa in quel momento.
I suoi occhi si scurirono ancora di più a quelle mie parole..
"..Lei non ti piace eh? Beh si dia il caso che è la MIA ragazza, deve piacere a me e non a te, è una scelta mia che non deve e non può essere condizionata da una mocciosa capricciosa e viziata come te. Io non ho condizionato la tua di scelta e tu quindi sei pregata di farti i fottuti cazzi tuoi!"urlò oramai fuori di sé, spingendomi con una mano contro il freddo della parete color salmone del soggiorno.
Le mie spalle urtarono talmente forte contro il muro da farmi male, e senza che lo volessi, un gemito di dolore abbandonò le mie labbra.
Avevo paura..
Ma non di lui..no..avevo paura di quello che sarebbe potuto succedere dopo..che per una cazzata come questa avrei potuto perdere mio fratello..
Ero terrorizzata..Mi aveva appena insultata..sbattuto in faccia la realtà..come se niente fosse..avrei voluto scappare e andare da qualcuno per sfogarmi..ma era terribilmente difficile in quel momento andare da quell'unica persona che avrebbe potuto consolarti per davvero quando era stata proprio lei a ferirti..
"..io..mi dispiace.."sussurrai appena, mentre il nodo alla gola che mi si era formato già da un pò si intensificava.
"Ti dispiace? Ma davvero?!"chiese minacciosamente, stringendomi forte i polsi fra le sue grandi mani.
Piegai le labbra in una smorfia di dolore, provando a divincolarmi dalla sua forte presa.
"H..Harry..piano..fai male.."mi lamentai sotto la sua presa che non accennava ad allentarsi."Sei solo una fottuta stronza"ringhiò contro il mio viso, scuotendomi." Una povera stupida illusa."
...
In quel momento, nelle mie orecchie riecheggiò un assordante "crack"..non so da dove provenisse.. Ma so che in quel preciso istante, il mio cuore si era frantumato..
Aveva pienamente ragione.
Quello ero stata, una stupida illusa.
Davvero credevo che con un paio di baci che ci eravamo dati, lui provasse qualcosa per me?
Lui in fondo è così, non è tipo da amare una ragazza, ma se è Kate che vuole veramente, allora sarà una scelta sua. Io dovevo farmene una fottuta ragione, lui odiava me,e tutto quello che riguardava l'amore.Mi lasciò qualche istante dopo, dopo essersi accorto lui e anche io stessa di aver iniziato a piangere silenziosamente.
Alcune silenziose e calde lacrime mi rigarono il viso, scendendo senza controllo,come un fiume in corsa, senza un qualcosa che potesse fermarle.
Tanto niente ci sarebbe riuscito..Tirai su col naso, mentre mi passai le mani sugli occhi per asciugarli.
Non lo degnai neanche di uno sguardo, e salí le scale per poi entrare in camera e sbattere la porta.
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Passarono due settimane, due lunghissime settimane da quella discussione con Harry..e i nostri sguardi non si incontrarono neanche per un secondo.
Ma in fondo avevamo sbagliato da sempre. Io avevo sbagliato.
Lui si era solo divertito. Ero io ad averci messo il cuore in tutti quei piccoli gesti fatti di nascosto.
Carezze, baci, abbracci, io ci mettevo sempre tutta me stessa in quelle piccole cose, perchè con quello, potevo dimostrare quello che non sapevo dire a parole, e che nella posizione in cui eravamo,non potevo dire.Ero stata un'illusa.
Una sognatrice assurda, nel pensare che in quelle piccole cose, Harry ci mettesse anche solo un decimo del sentimento che ci mettevo io.
Lui giocava, io amavo.
Ero stata una povera stupida a cadere così facilmente ai suoi piedi, e se eravamo arrivati fino a lì era tutta colpa mia.
Era solo ed esclusivamente colpa mia se il nostro rapporto ormai era crollato, non era più come prima, e se si basava solo ed esclusivamente su liti e dispiaceri.
Ma poteva stare tranquillo.
Avrei risolto tutto una volta per tutte. Dimenticarlo non doveva essere così difficile.
No?..Basta, ora non dovevo pensarci.
Avevo altro a cui pensare. Dovevo ancora scusarmi per quello che era successo con Louis.
Povero.. Lui non c'entrava niente e si era messo anche nei guai con Harry per pararmi il culo per l'ennesima volta..
Gli dovevo molto.. E forse anche troppo.
In fondo, a pensarci bene, lui era stato l'unico ad essermi stato vicino sempre e comunque, era a lui che potevo dire di tutto e sempre lui mi avrebbe sempre parata il culo, in ogni caso..
Lui era un vero amico.. Lui poteva davvero rendermi felice, cosa che Harry non poteva e non voleva fare. Louis era perfetto..Durante la lezione di Filosofia, ne approfittai per mandare un messaggio a Louis.
"Devo parlarti:)"La sua risposta arrivò subito.
"Che coincidenza. Anch'io;)"
"Curiosissima di sapere di cosa si tratta;)"
"Lo stesso:)ci vediamo in bagno?Adesso eh xx."
Sorrisi leggendo e risposi con un semplice "arrivo:) xx"Andai in bagno, quello delle ragazze, non appena il prof mi diede il permesso.
Un pò mi dispiaceva abbandonare la lezione di Filosofia, era una delle poche lezioni che davvero mi interessava.
Appena entrai in bagno lo vidi, col suo solito sorriso stampato sul volto, gli occhi color ghiaccio contornati dalle sue belle ciglia chiare.Allargò le braccia non appena si accorse di me, e non ci pensai due volte a lasciarmi cullare da quelle dolci e accoglienti braccia.
Mi cullò dolcemente per qualche secondo prima di baciarmi teneramente la fronte.
"Proviamoci Sun.. Proviamoci davvero stavolta.."mormorò dolcemente poggiando la fronte sulla mia.
"Ti farò stare bene..lo giuro.."continuò guardandomi dritta negli occhi.Accennai un sorriso, e in un secondo le sue labbra furono sulle mie, unendosi in un dolce e lento bacio.
Lo baciai..non per far un dispetto ad Harry o per usare Louis al fine di dimenticarmi di lui..semplicemente volevo provare ad essere felice.. Felice nel modo in cui solo Louis Tomlinson poteva farmi essere.
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HEYYYYYYYYY ECCOMIIII
ALLORAAAAAAA???VE LO ASPETTAVATE?????
IO NOOOOOOO😱
SONO ANCORA SCIOCCATA
AIUTO- Angy xx.
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We were in love.was it a mistake?-Harry Styles fan fiction
FanfictionIndietreggiai fino a toccare con la schiena la parete fredda della stanza. "Harry..è sbagliato..non possiamo.."sussurrai evitando quei due smeraldi che mi guardavo supplicandomi..attenti..cercando di prevedere una mia possibile reazione..che non arr...