POV'S JAMES
Sono passate due settimane, e ancora non la trovavo, ero teso, depresso e arrabbiato. Non sapevo dove cercarla ancora
<<si, Nicole ha l'influenza, non potrà esserci>>lo dissi al preside
<<va bene, spero si rimetta. Arrivederci>>riattaccó e mi buttai sul divano
<<e se fosse nella vecchia casa dei Morgan? >>guardai Sharon
<<quel posto è pieno di cadaveri, non penso siano così idioti da portarci la figlia>>fu Tessa a dirlo
<<È un posto abbandonato e nessuno ci andrebbe>>fui Marco a dirlo
<<la casa dei Morgan si trova a Ojai che in macchina sarà un ora e mezza di viaggio da qui. Coincide tutto>>realizzai alzandomi
<<vogliamo aiutare anche noi>>la guardai
<<Sharon non metterò la tua vita in pericolo, almeno tu devi essere al sicuro>>si avvicinò
<<fratellone, noi siamo belle, possiamo fare da esca, mentre entrate. Useremo anche Rayan per distrarre la madre.>>avevamo scoperto che dietro a tutto c'erano entrambi i genitori
<<amore non lascerò che quei porci ti toccano>>sorrise
<<è anche amica nostra>>fu Sara a dirlo
<<la dobbiamo aiutare, tutti>>fini Tessa
<<va bene. Muovetevi>>salimmo nelle macchine,mettendoci in viaggio
<<se l'hanno toccata,uccido tutti>>ringhiai, mia sorella mi prese la mano
<<resta calmo James>>annui e lo feci
POV'S NICOLE
Erano giorni che non mangiavo, mi tenevano a digiuno, non so per quale motivo. Mentre cercavo di riposare, senti rumore di spari, i polsi mi facecavano male per le catene, e il mio corpo era pieno di lividi
<<lurida puttana, ti hanno trovato>>si avvicinò a me, ma la porta si spalancò
<<tu, lurida feccia>>era Rayan
<<dov'è il mafioso?>>la finestra si ruppe e James entrò con Marco ed entrambi avevano delle pistole
<<tutto per una sciaquetta?>>mossi le catene per distrarlo
<<niente cadaveri davanti a me>>si avvicinò
<<piccola, sei ridotta malissimo>>sorrisi
<<beh grazie James, sempre diretto>>sorrise
<<riesci a rompere anche ora>>sentimmo una tosse
<<potete discutere in un altro momento>>guardai mio padre
<<l'ha rifatto James, e la cosa peggiore è che non è il mio vero padre>>lo stomaco mi brontoló
<<Rayan porta quel bastardo con gli altri>>lo fece e James, ruppe le catene e mi prese in braccio portandomi sul retro della macchina,un pick-up, dove le ragazze mi abbracciato o con le lacrime
<<ditemi che avete cibo>>ridettero e mi passarono dei panini che divorai
<<grazie>>James si mise davanti a me
<<io con te sono ancora arrabbiata, ma grazie. Quando ho sentito che volevano ucciderti, mi sono sentita morire io>>fece un segno alle ragazze, che andarono via. Si avvicinò a me
<<stavo impazzendo senza di te. Non dovevo lasciarti sola>>gli accarezzai la guancia
<<ho esagerato, ma se vedo quella gallina, la picchio>>sorrise
<<te lo concedo. Devi dirmi cosa fare piccola, perché se fosse per me, muore>>sospirai
<<non mi ha violentata, ma ho lividi ovunque e i polsi... Dio se fanno male>>mi baciò i polsi
<<non voglio che vedi mentre sparo ai tuoi genitori, perché sono cattivi e io uccido solo i cattivi>>sospirai
<<sono tua madre>>urlò lei
<<sei pure in astinenza di droga>>James si giro per guardarla
<<l'hai rapita per questo? Io non ho droga>>diede un calcio nelle palle a Cristian e Tessa le tiró un ceffone
<<non toccare mai più il mio uomo>>mi alzai
<<uccidervi sarebbe troppo facile, sbattili in prigione>>mio padre mi tiro dal collo, ma James gli diede un calcio, facendolo cadere
<<ti rompo le mani>>Cristian era a terra
<<Cris,stai bene?>>annui
<<vieni, c'è del ghiaccio in questa casa di merda>>mi segui e gli diedi del ghiaccio, se lo appoggiò sui pantaloni, dalla parte dell'inguine
<<stai tremando Nicole>>annui
<<sto bene>>mi tenne al tavolo, si alzò dolorante
<<ti hanno dato qualcosa?>>sospirai
<<no,non credo. È solo debolezza, non mangio da quando mi hanno rapita>>scosse la testa
<<i miei erano dei drogati, riconosco i sintomi. Ti hanno drogata Nicky. E probabilmente avranno messo le cose nell'acqua>>mi venne una fitta e mi piegai dal dolore
<<cazzo. JAMES>>lui arrivó correndo
<<che succede?>>mi rialzai
<<credo l'abbiano drogata, dobbiamo portarla in ospedale prima che diventi astinente>>lo senti teso
<<James, chiamo la polizia io. Ma deve andare in ospedale, con te>>mi alzai
<<sto bene, aspettiamo la polizia>>si guardarono
<<non voglio obiezioni>>mi appoggiai al tavolo, vedendo tutto sfocato
<<no tu vieni con me>>lo spostai
<<lasciami, ho detto che prima devo parlare con la polizia. Non farmi incazzare>>Cristian andò fuori
<<Nicole ho io la tua responsabilità, non fare incazzare me, ti conviene>>lo guardai
<<ora t'importa? Non ero una bambina viziata?>>la fitta si fece più dolorosa. Arrivò la polizia e mi senti sollevata
<<salve signor Harris>>si strinsero la mano e gli raccontò tutto
<<porteremo in prigione i suoi genitori, ci hanno detto che ora sta con Harris, è sicura?>>annui
<<sì, mi proteggerà lui>>James era uscito.
<<non dico che sarà facile,ma sto bene>>annui
<<l'ambulanza sta arrivando, verremo in ospedale per assicurarci che stia bene>>sorrisi lievemente
<<va bene, grazie>>Sharon entrò in casa
<<siamo andate in città per recuperare del cibo, devi mangiare>>senti un'altra fitta
<<dov'è l'ambulanza>>il poliziotto uscì per controllare e in quel momento arrivarono i paramedici e gli spiegai tutto
<<dobbiamo fare degli esami del sangue, e se starà bene andrà a casa>>andai in ospedale e mi fecero tutti gli esami e poi mangiai e brevetti dell'acqua pulita
<<stava per avere una crisi di astinenza,dovuta ad una dose abbondante di cocaina nel sangue. Probabilmente gliel'hanno messa nell'acqua, visto che è l'unica cosa che ha assunto in queste due settimane>>mi spiegò il medico
<<ora deve solo mangiare e recuperare le forze. Tra qualche ora potrà tornare a casa>>sorrisi
<<grazie>>uscì e mi appoggiai al muro, mi avevano fatto stendere sul letto
<<non è vero che non m'importa di te>>feci una risata amara
<<James non voglio sentirti>>chiuse la porta e si avvicinò a me, senti il cuore battere veloce
<<sei solo gelosa>>lo fissai
<<gelosa, io? Non farmi ridere>>morsi il pane
<<perché hai reagito in quel modo?>>sospirai
<<stavo lavorando per quella relazione da tre ore,lei me l'ha stracciata e si è messa a ridere. Cosa avrei dovuto fare?>>sentimmo bussare e lui si spostò
<<ciao, abbiamo pensato volessi compagnia>>annui
<<si, James stava andando via. Torno a casa con voi ragazze>>non disse nulla e andò via arrabbiato
LA SERA
<<forse dovresti aspettare qualche giorno in più>>guardai Sara
<<no, devo recuperare la F>>dissi mettendomi al lavoro, con il suo aiuto
<<va bene, sei cocciuta tu>>annui
<<mi adori>>ridette e ci mettemmo al lavoro
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Ricomincio Con Te
ChickLitNCOLE DALLAS: ragazza bellissima; solare,intelligente,ma con carattere.Ha 17 anni, quasi 18,e frequenta la Arts Accademy Musical School in California,a Los Angeles,ultimo anno di scuola. Vive con i genitori,ma un giorno,per problemi economici,la d...