Capitolo 14

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DUE SETTIMANE DOPO
<<ti sposi?>>guardai Cloe, avevamo fatto pace e stavamo iniziando a uscire insieme, assieme a Sharon
<<si, con mio fratello>>mi guardó l'anello
<<che fortuna cazzo>>passò il ragazzo che le piaceva e si bloccò, eravamo in spiaggia
<<ciao Cloe>>lei sorrise
<<ciao Guido, ci vediamo dopo al Club?>>annui
<<non vedo l'ora>>andò via e la guardammo
<<si ok abbiamo fatto sesso un paio di volte>>sorrisi
<<ciao>>Sara è Tessa si unirono a noi con Marco e Cristian
<<Rayan?>>chiese
<<con James, stanno facendo delle cose al club>>poco dopo andarono a fare il bagno e io mi sdraiai in pancia di sotto e presi il sole
<<troppa pelle esposta>>alzai lo sguardo è vidi James, con il costume,abbassai un po' gli occhiali da sole, e lo osservai bene. Sembrava un Dio greco
<<pure tu>>sorrise. Mise il suo telo davanti al mio
<<copri quel culo,te lo sto dicendo con le buone>>lo alzai stiracchiandomi
<<fa troppo caldo per coprirmi>>lo vidi guardarmi con gli occhi colmi di  desiderio
<<Nicole, smettila>>mi girai in pancia in su e aprì un po' le gambe. Lui si mise sul mio telo e appoggiò la schiena sulle mie gambe
<<dopo facciamo i conti>>ridetti e mi riposai
LA SERA
<<fatti sexy, il tuo fidanzato deve impazzire>>annui e mi vesti

 Lui si mise sul mio telo e appoggiò la schiena sulle mie gambe <<dopo facciamo i conti>>ridetti e mi riposaiLA SERA<<fatti sexy, il tuo fidanzato deve impazzire>>annui e mi vesti

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Misi gli stivali alti e sorrisi
<<ok.. Wow>>si vesti anche lei

Uscimmo e andammo al Club, andai Ada James, girato a parlare con sua sorella <<ciao amore>>si giró e mi squadró lentamente <<fanculo>>mi prese per mano e salimmo al suo appartamento, chiuse la porta e mi sbattee ad essa, baciandomi il collo e sces...

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Uscimmo e andammo al Club, andai Ada James, girato a parlare con sua sorella
<<ciao amore>>si giró e mi squadró lentamente
<<fanculo>>mi prese per mano e salimmo al suo appartamento, chiuse la porta e mi sbattee ad essa, baciandomi il collo e scese alla scollatura ampia, lecco fra i seni e gemetti
<<ti pentirai di avermi provocato>>mi misi in ginocchio
<<puniscimi Papi>>gli baciai il cavallo dei jeans, duro come il marmo, e lui ansimó
<<perché ho intenzione di farmi scopare in tutto il locale>>gli slacciai la cintura e glielo tirai fuori, prendendolo in bocca, mi tirò la coda e io gli leccai la cappella
<<cazzo Nicole>>mi spostai e iniziaia slaccargli la camicia, baciandogli l'addome muscoloso, mi alzai e arrivai al suo collo
<<non hai ancora reagito>>sussurrai
<<voglio vedere fin dove sei disposta ad arrivare>>sorrisi
<<non ne hai idea>>gli morsi il lobo, e lo senti genere, in un attimo mi ritrovai girata di schiena
<<basta giocare bambina>>la sua mano fini sotto il vestito,accarezzandomi il tanga
<<sei già fradicia>>inclinai la testa all'indietro
<<Papi, facciamolo come piace a te>>ansimo
<<ti accontento piccola provocatrice>>senti che si fermó
<<mettiti a pecora sul divano, con le gambe divaricate>>lo feci e lui si avvicinò, alzandomi il sedere ed entrando dentro di me, da dietro. Gemetti e appoggiati la faccia sul cuscino del divano
<<brava bambina>>continuò ad entrare e uscire, facendomi ansimare
<<girati>>lo feci ed entró dentro di me
<<è bellissimo>>gemetti, mentre aumentó la velocità
<<sei stupenda amore>>arrossi e amsimai, arrivando all'orgasmo
ORE DOPO
<<mi piace ballare con te>>sorrisi, mentre mi stringeva i fianchi
<<ho pensato a dove andare in luna di miele>>dissi felice
<<dove?>>chiese curioso
<<Madagascar, due settimane o tre>>annui
<<mi piace l'idea, ma scelgo io dove allogeremo>>annui e lo baciai con passione, le sue mani scesero al sedere
<<mi sto eccitando di nuovo>>sussurrai al suo orecchio
<<bambina>>gemette
<<avevo detto che volevo che i scopassi in tutto il locale, o
sbaglio?>>mise una mano sul collo
<<comando io>>annui
<<e tu non vuoi?>>sospirò
<<si cazzo, ti voglio far allagare come il mare>>mi avvicinai al suo orecchio
<<avanti Papi, sono la tua puttana. E merito di scopare>>mi girai e iniziai a muovermi sensualmente su di lui, sentendo la sua erezione dura
<<voglio che vieni con me nel privé, e che mi cavalchi>>sussurró e mi prese per mano, portandomi li. Lo feci sedere sul divanetto, gli slacciai i pantaloni e lo tirai fuori, tolsi il tanga e sali sopra di lui, gemendo e muovendo i fianchi, mi morsi il labbro, quando mi stuzzicó il clitoride, inarcai la testa all'indietro e mossi i fianchi più velocemente
<<Dio sei bravissima>>ansimó. Entrambi arrivammo all'orgasmo, ci sistemammo e andammo via

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