Capitolo 7

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<<salve Nicole>>sorrisi al preside,erano passate tre settimane dal mio rientro a scuola, ma ero diversa. Rispondevo a tutti e non partecipavo più alle cose che mi piacevano. Entrai in mensa e prendevo da mangiare
<<ho saputo che i tuoi genitori sono stati arrestati >>guardai Cloe
<<lasciami stare o ti becchi un pugno in faccia>>lo dissi sedendomi per mangiare, lei prese la mia acqua e me la rovesció addosso, facendo zittire tutti
<<non fare la ribelle con me Dallas, o finisce male>>mi alzai
<<sono stata cresciuta da un militare,ti conviene non avermi come nemica. O sarà l'ultima cosa che fai nella vita>>ridette
<<signorine, mantenete la calma>>andai fuori dalla mensa e mi scontrai con James
<<che ci fai qua? >>mi guardò la maglietta bagnata
<<ho un colloquio con il tuo professore di ballo>>Cloe passò sorridente
<<salve James, grazie per il passaggio di ieri>>lo guardai
<<figurati>>la guardai è vidi che mi fissava
<<che cazzo guardi, vuoi una
foto?>>si avvicinò a me
<<non vorrei si rompesse il telefono>>James mi guardò
<<Nicky, tutto bene? Sembri sul punto di scoppiare>>deglutì
<<sì, sto bene. Ci vediamo a casa>>entrò nella classe e io andai in palestra, abbiamo una palestra con gli attrezzi da ginnastica, e mi sfogai con il sacco da boxe, mettendomi i guantoni e rimanendo in canottiera
<<Nicole,oggi non partecipi alle attività?>>scossi la testa, e guardai per pochi secondi il coach
<<non riesco a stare nella stessa stanza con mille occhi puntati, mi fa solo incavolare. Non controllo molto la rabbia ultimamente >>annui
<<resta pure qua, avviso io il preside. Ma cerca di tornare la Nicole di sempre, ci mancano i tuoi sorrisi>>sospirai
<<sono morti, assieme alla speranza di salvare quei fottuti stronzi che mi hanno solo mentito per diciassette anni>>la campanella suonò
<<resto un altro po', se per lei va bene>>annuì
<<certo>>andò via e io mi fermai, con il cuore in gola e la voglia di urlare
<<il tuo fidanzato non è niente male>>guardai Cloe
<<sparisci>>arrivarono anche le sue amiche, circondandomi
<<non fai la dura ora che sei da sola>>tolsi i guanti
<<sono sempre sola e quattro oche in calore non mi fanno paura. James non è alla vostra portata>>la guardai
<<nemmeno alla tua>>si avvicinò a me
<<te lo dico con calma, vattene via, per favore>>mi diede una spinta
<<mi dispiace, ma proprio non lo capisco>>mi spinse ancora, ma stavolta reagì buttandola a terra
<<ora capisci cosa cazzo significa la parola "vattene"? O devo fartelo capire meglio?>>lei si alzò con il labbro che sanguinava
<<tu sei pazza>>ridetti
<<Mi hai provocato tu, non fare la vittima ora>>stavo per andarmene ma mi tiró i capelli, nel giro di qualche minuto finimmo per fare una rissa, ma lei si arrese
<<hai vinto>>si alzò e corse via. Mi appoggio al muro, avevo le nocche rosse e male al torace, per via dei loro calci. Presi la felpa e andai a casa
<<che hai fatto?>>guardai Tessa
<<lascia stare>>mi butta sul divano, dolorante
<<hai fatto a botte, è succo ancha scorsa settimana>>annui
<<si vede che sono portata per essere una stronza violenta>>mi accarezzó la schiena
<<ti conosco da poco, ma posso dirti che sei una ragazza buona, stai solo attraversando un brutto periodo>>sorrisi amaramente
<<Tessa,apprezzo l'interesse, ma ti prego non aiutarmi, nessuno può farlo>>mi guardò
<<James si>>ridetti
<<il cavaliere che accompagna le damigelle a casa>>senti dei passi
<<l'avrei fatto anche con te, se non fossi così ostinata e violenta. Ho saputo cos'è successo poco fa>>si mise vicino a noi
<<quindi ora mi stai rimproverando? Fosse colpa mia>>mi tocca il fianco
<<vado di la>>si alzò, sapendo che avremmo finito per litigare
<<non è colpa tua, ma sei diventata più aggressiva>>lo guardai
<<scusami, papà>>mi alzai,ma mi fermó
<<sei arrabbiata e ci sta, ma non fartela con noi>>mi alzai
<<io sono incazzata nera, sono sul punto di far esplodere una bomba, e tu fai il cavaliere delle puttane viziate>>James mi piaceva molto. Era bello, intelligente, e nonostante litigassimo spesso, mi faceva sentire al sicuro. E odiavo che avesse amiche intorno, lo volevo tutto per me, ma ero testarda e non glielo avrei mai detto. In più era attraente e io la sentivo la chimica tra di noi, un altro motivo per cui essere arrabbiata, non so il motivo, ma l'idea di essere attratta da lui mi rendeva nervosa e arrabbiata
<<Cloe è solo una ragazzina>>mi avvicinai
<<come me, quindi io sono solo una ragazzina. Ovviamente>>andai al piano di sopra per poter andare in bagno. Mi specchiai e sciacquai la faccia arrossata
<<è diverso con te, tu sei diversa>>annuu
<<è chiaro che per te sono solo una bambina da proteggere. Quindi non sprecare fiato>>mi tolsi la canottiera, rimanendo con il top sportivo e vidi il livido,con del sangue, mi allungai per prendere del disinfettante, ma era alto
<<aspetta>>si mise dietro di me, facendomi sentire la sua presenza, e prese il disinfettante. Sentivo il suo respiro sull'orecchio
<<perché ti ostini a starmi
lontana?>>sussurrò, facendomi chiudere gli occhi
<<perché intanto tu non mi vuoi, ne sentimentalmente e tantomeno fisicamente, l'ho capito ormai>>sospirò
<<non è che non ti voglio, è che hai solo 17 anni>>mi girai
<<con lei ci hai scopato?>>si zitti
<<James dobbiamo andare>>la voce di Marco lo fece girare
<<dove?>>deglutì
<<al club, ricordi?>>annui
<<arrivo>>andò via e mi disinfettó la ferita, poi mi fasció il fianco
<<si, ho fatto sesso con lei>>disse a pochi passi da me
<<ti odio James Harris, odio tutto di te>>lo dissi sul punto di piangere
<<e ti dirò un altra cosa.. >>si avvicinò al mio orecchio
<<scopa da Dio>>lo spinsi via
<<vaffanculo>>andai in soggiorno
<<Nicky che succede? >>guardai Sharon
<<hai presente Cloe?>>annui
<<la odio>>degluti
<<tuo fratello se l'è trombata, e si fa problemi con me, perché sono minorenne>>lanciai il mio zaino a terra, loro sapevano che lui mi piacesse
<<mi dispiace un casino Nicole>>Rayan si tolse la felpa e, con il permesso di Sharon, me la diede, aiutandomi a metterla
<<non stare male per James, è solo un coglione>>mi abbracciò e si mise sul tavolo
<<noi andiamo, venite?>>lo guardarono
<<sei un deficente>>io aprì il frigo per mangiare
<<stanne fuori tu>>lo guardo
<<Nicole è amica mia, non starò a guardare mentre tu la illudi, come tutte le puttane che ti fai. Cloe è una viziata, minorenne, stronza di merda, lo sai che la continuerà a provocare e finirà per fare una rissa, certo che lo sai>>presi della frutta
<<lo so, deve imparare a gestire la rabbia>>sbuffai
<<ragazze andiamo a bere?>>annuurono
<<Cristian è Rayan, voi?>>sorrisero
<<dobbiamo sorvegliare la situazione. Andate a farvi stupende, Sharon non esagerare>>sorrisi e andai al piano di sopra

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