"Non c'è più gelo qui dentro,
un istante mi sconvolge
in te rifugio, piuma nel vento
ogni tuo sorriso dolce.
Tienimi le mani e qui rimani,
al di là dove tempo non esiste
l'essenziale non è il domani,
notte e giorno, ecco l'eclisse.
Io e te, soli nell'infinità,
incido nel cielo questa poesia
anime nude, perfette metà,
oltre confusione e follia.
Un forte soffio invisibile,
magici sono questi istanti
nell'immensità sento vivere,
il sussurro, di due stelle cadenti."
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CARTa e PEnna
PoesiaLa scrittura - anche quella più delicata - è il cuore messo a nudo, è oltraggio al pudore, è brivido. La scrittura finta e mascherata la riconosci subito. E vuota e scontata e non mette in pericolo nessuna parte di noi. (Fabrizio Caramagna)
