Insieme nonostante tutto🔥Axel Blaze x OC 🔥

🔥Capitolo II🔥

MARK POV 

Quella ragazza se n'è andata! Mi giro verso il mio amico Shawn 

"... Sarebbe meglio se tornassimo agli allenamenti"

"Hai perfettamente ragione, altrimenti non vinceremo mai la prossima partita contro gli alieni!"

Io e Shawn chiudiamo a malincuore la porta di legno con la targhetta che indicava il laboratorio di musica e ci avviamo verso gli allenamenti. 

"EHI RAGAZZI! CE NE AVETE MESSO DI TEMPO!" Ci urla la nostra amica Victoria.

"Abbiamo avuto un imprevisto, scusateci!" Rispondo alla rosa.

"Certo certo, ci credono tutti guardate!" Ci giriamo verso quella voce e notiamo l'attaccante alzare un sopracciglio. 

"Cosa c'è Axel! Adesso non si può nemmeno andare in bagno?" Domanda Shawn divertito. Il bomber di fuoco si gira ridendo, e riprende ad allenarsi. 

SKIP TIME (GRAZIE BYRON) 

"GRAZIE RAGAZZE! CI VOLEVA PROPRIO!" Dico io mentre Silvia, Celia e Nelly ci porgono le fette di limone al miele preparate da loro. Silvia ci distribuisce le borracce, mentre Jude spiega a Jack come dovrebbe fare per migliorare. Afferrò la mia borraccia e la schiaccio in modo da fare uscire l'acqua atomizzata al limone che mi piace tanto. Cammino verso il mio borsone per riporre i miei guantoni da portiere e Axel si avvicina a me, dato che la sua borsa è di fianco alla mia. "Bell'allenamento Mark!" "Grazie Axel!" Nel frattempo si avvicina anche Jude e iniziamo a parlare del più e del meno. 

"Ragazzi si è fatto tardi, devo andare in ospedale da Julia. A domani" si gira e fa per andarsene, ma dalla tasca aperta del suo borsone cade una fotografia, la raccolgo e la guardo: è di qualche anno fa e raffigura due persone. Una è sicuramente Axel, anche se sembra avere qualche anno in meno, mentre l'altra è una ragazza. Cappelli lunghi castani, punte viola e occhi dello stesso colore del mare. Si stanno guardando e sorridono, sulla foto, con un pennarello rosso c'è scritto: i due bomber di fuoco. Rimango un secondo perplesso: mi sembra di aver già visto questa ragazza da qualche parte. 

"Axel aspetta ti è caduta questa foto" vedo il mio amico irrigidirsi immediatamente, si gira verso di me e spalanca gli occhi:"LASCIALA MARK!" Urla quasi impanicato. "Axel calmati..." Dice il rasta dietro di me, con un tono di voce così tranquillo da essere quasi snervante. Intanto il platinato mi strappa la foto di mano si gira e accenna un debole:"scusate..." Per poi andare via. 

DURANTE GLI ALLENAMENTI, MITSUMI POV 

Esco dalla Raimon, sarò molto felice di venirci domani! Mi incamminò verso l'uscita, decisa a passare in ospedale per rivedere la piccola ragazzina che non vedo ormai da qualche anno. Mi avvio e, dopo qualche minuto di camminata, arrivo davanti alla struttura. Entro e mi avvio verso la reception:" Mi scusi, potrebbe per caso indicarmi la stanza della piccola Julia Blaze?" "Certamente, Stanza numero 21!" "Grazie mille!" Mi avvio verso la stanza numero ventuno, e poi busso timidamente. "Avanti" si sente appena da dietro la massiccia porta, che spingo subito. "M-MITSU!!" Urla la piccola, felice. "Ciao piccola principessa! Come stai? " "Benissimo! Sai Mitsu, mi sei mancata tanto!""Anche tu, piccola Julia" Mi avvicino al suo letto e mi siedo sullo sgabello davanti a esso. 

"Allora, come mai ti trovi qui? Da quando vivi in questa città?" Mi domanda la piccolina. 

" Beh vedi, in realtà da ora in poi andrò a scuola alla Raimon. In realtà sono venuta qui per vedere te, e sono scappata dal trasloco!" Dico quest' ultima frase ridacchiando.                            "Come sta la signora Blaze?" Chiedo abbastanza cupa in volto: per quella signora ero come una figlia e lei per me era come una madre.