Ayan tornò alle prime luci dell'alba, appena entrato vide Akk steso sul divano e accanto a sè una piccola volpe con una fasciatura ,e sorrise davanti a quella scena , la volpe si svegliò e zoppicando gli si avvicinò
-Ciao piccola- disse Ayan , lui amava gli animali , li curava quando ne vedeva qualcuno nel bosco , quella era un'atra cosa che lui e Akk avevano in comune
-Sei tornato?-domandò Akk stropicciandosi gli occhi
-Come sempre-rispose ridendo - e questa bella ospite ?-
-Lo vedi da te no?- rispose alzandosi e andando in cucina - cosa vuoi mangiare ?-
-Mi spieghi cosa ti succede? sei strano , arrabbiato-
-Sto bene - disse -sono qui solo per servirti no, allora svolgo il mio compito -
Ayan quasi stentava a riconoscere il ragazzo che aveva di fronte - ho detto qualcosa di strano mentre ero nel letto con la febbre?-
-No -
-Perchè se è così ti chiedo scusa - disse il demone
-Non hai fatto nulla -disse il ragazzo non girandosi , la giornata trascorse normale , Ayan continuava a non capire il ragazzo e Akk si prendeva cura della volpe ignorando il demone
Non era facile capire una persona , poteva essere difficile,ma Ayan era intenzionato a capire il motivo della freddezza di Akk , però quest' ultimo non si lasciava avvicinare in nessun modo , qualcosa doveva essere successo quando lui era delirante , ne era sicuro
La giornata trascorse tranquilla - la volpe potrebbe tornare nella foresta anche domani-disse Ayan
-Vorrei tenerla qui-
-Non si può trattenere qualcuno , devi lasciarlo libero - sembrava che non si riferisse solo alla volpe, ma anche a lui , la sera arrivò ,e dopo cena Akk tornò nella sua camera e Ayan nella propria , ma a tarda notte ad Akk venne sete e tornò dentro casa per bere , non fece neanche in tempo ad aprire il frigo che sentì le urla del demone provenire dal piano di sopra , Akk si precipitò da lui e lo vide girarsi nel letto come un matto , come se avesse un incubo , Akk gli andò vicino e lo prese tra le braccia ,
-No , no , perdonami ...- disse come una cantilena Ayan ,Akk nel vederlo così non poteva che provare una pena e tristezza, si era abituato a vederlo scherzare , ridere , ma anche ferito e malato , ma mai così spaventato
-Ehy calmati -disse Akk usando un tono di voce soffice , dolce , gli prese la mano e gliela accarezzò , Ayan smise di dimenarsi e la respirazione , che prima era irregolare , stava ritornando normale , Ayan si aggrappò alla mano dell'altro , Akk capendo che il demone non lo avrebbe lasciato , si stese accanto a lui e Ayan avvicinò la sua testa al petto di Akk il quale continuava ad accarezzarlo, e si addormentarono
ANGOLO AUTRICE :
Ciao a tutti e buon mercoledì
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Anche i demoni sanno amare
FanfictionAyan è un demone di 3000 anni figlio del re dell'inferno il quale incassa la maggior parte dei contratti che gli umani stipulano con i suoi subordinati Quando però la famiglia Hong sparisce senza aver pagato il debito inizia a dar loro la caccia L...