Capitolo 27

75 5 1
                                    

Era una bella giornata di sole , e Akk si trovava a lavare i vestiti - ma quanto sporca?- si domandò 

-Sin troppo -rispose una voce , Akk si voltò 

-Accidenti - disse il ragazzo e Ayan rise

-Ho trovato la mia attività preferita , farti prendere uno spavento - 

-Idiota -  i due si avvicinarono , piano piano , erano agitati però euforici , si stavano per baciare quando...

Akk si svegliò di colpo , sudato e scioccato - era solo un sogno , ma perchè ho sognato questo?-

Secondo Freud , la mente si divideva in ; es ,io e super io 

L'es era la parte istintiva , irrazionale della mente 

L'io era la parte razionale della mente 

Il super io era invece il senso morale 

Akk era sempre stato una persona razionale , non aveva istinti o impulsi da soddisfare , però da quando aveva visto Ayan la prima volta qualcosa in lui si era smosso , di solito nell'es di nascondono i desideri più intimi e profondi , per alcuni ciò riguardava i sogni 

I sogni non li potevi controllare , quando si sogna ci si sente liberi di fare o di essere ciò che si voleva , mostravi ciò che eri senza pregiudizi , per quanto ci si sforzi , i sogni non hanno una spiegazione logica 

-Sei per caso caduto dal letto?-urlò Akk- alzati-

-Arrivo-rispose Akk , si lavò e si mise i vestiti e lo raggiunse 

-Dobbiamo portare la volpe nel bosco , sta bene ora - disse il demone 

I due si recarono nel bosco e la lasciarono - mi mancherà -disse -però è giusto che torni da dov'è venuta - disse Akk 

-Devo fare una cosa , torno presto-disse Ayan e Akk annuì 

Ayan si recò nel mondo degli umani , precisamente al cimitero , con dei fiori 

-ecco i tuoi fiori preferiti-disse Ayan - ho cercato in questi anni le parole giuste per dirti quanto sia dispiaciuto per come ci eravamo lasciati , per anni mi sono sentito in colpa per le cose orribili che ti ho detto , volevo tornare per chiarire , però era troppo tardi , tu eri già andato via , ma una persona mi ha detto che non è mai troppo tardi -disse ricordando le parole di Akk . Per tutto quel tempo il senso di colpa non lo lasciava tranquillo , era come se avesse un ancora che non lo lasciava risalire in superficie 

Ma quando ci si apre a certi dolori , li si attraversa , una persona cresce, e così facendo permette a se stessa di andare avanti ,perchè il passato è quello che è , non lo si poteva cambiare in nessun modo , e cercando un modo di rimediare a un errore non lo si fa altro che peggiorare 

-Sapevo che eri tu - disse una voce , Ayan si  e voltò e congelò al vedere chi aveva di fronte - sei l'unico che può portargli quei tipo di fiori , erano i suoi preferiti -

-Ally- disse in un sussurro Ayan 

-E' bello rivederti Ayan -  disse la donna ormai anziana e sorrise al demone dolcemente 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon giovedì

Se vi sono piaciuti i capitoli lasciate un commento o una stellina

Seguitemi per altri aggiornamenti o progetti

Ci vediamo presto



Anche i demoni sanno amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora