6. Hurt people hurt people

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Hurt people hurt peopleand we both drew bloodbut man those cuts were never equal

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Hurt people hurt people
and we both drew blood
but man those cuts were never equal.



P r i m r o s e' s
POV

🌸










🌸 Periferia di Portland- casa Springs🌸

8 ANNI PRIMA



«Passerà.» Iniziai a pensare tra me e me.

Una chioma piena di ricci biondi si posizionò proprio davanti i miei occhi. Ashton indossava una maglietta dalle maniche strappate via e dai bordi arricciati.

Solitamente bastava la sua presenza a farmi tornare il sorriso, ma ero così giù di morale che non riuscivo proprio a dire un bel niente.

Sbuffai e una ciocca di capelli biondi svolazzò via dalla faccia.

Avevo i gomiti piantati nelle cosce. Morbide e meno sottili delle ragazze che frequentavano le mie classi. Me ne vergognavo un po', anche se la mamma mi diceva sempre che ognuno di noi aveva bellezze nascoste e differenti aspetti.

«Diverso non significa brutto, mio dolce tesoro.»

La sentivo raschiarmi le orecchie ma ogni volta che qualcuno mi osservava per un po' di chili in più, qualche elastico colorato sui miei denti o perché non mi vestissi come le altre ragazzine di dieci anni, iniziavo a sentirmi le lacrime agli occhi.

Ero rimasta indietro forse. Non conoscevo tante cose del mondo fuori e sapevo che l'avrei fatto con il tempo e che avevo solo dieci anni ma il tempo mi divorava.

Gli altri correvano ed io inciampavo ad ogni sassolino.

«Cos'è successo?»

«Niente.» Sollevai per un attimo gli occhi su Ash. Li riabbassai non appenai notai il modo attento con il quale mi stesse guardando.

«Mio padre non credo che ne capisca un granché di donne ma dice che 'niente' è la parola magica.»

«Magica?»

«Sì. Del tipo di quelle che ti avvisano che c'è davvero qualcosa che non va.»

«Non c'è niente che non va.» Esasperai mentre lui si accomodava accanto a me sul gradino del porticciolo di casa.

«Allora perché quella faccia? Ti si sono appassiti i fiori?» Si voltò qua e là per cercarli con gli occhi ma quel giorno avevo deciso di estirparli tutti per via della rabbia.

Tecnicamente, li avevo semplicemente travasati e lasciati in custodia a mia madre. Avevo bisogno di infilare le mani nella terra sperando di calmarmi.

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