capitolo 3

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< gli hai chiesto che cosa facesse ?> chiese Rikaela mentre era intenta a picchiettarmi il fondotinta sulla faccia con una beauty blender . 

le avevo raccontato che due giorni fa avevo avuto un incontro con un uomo che sarebbe proprio piaciuto ai miei e che  fosse molto , ma molto agiato .  due delle cose che mi avrebbero giovano in sostanza .

< si , te lo detto. ha un azienda automobilistica .>  si fermò nel suo lavoro che stava svolgendo e mi guardò con aria accigliata < mi stai dicendo che hai avuto un appuntamento con  un uomo così  affascinante che ha anche un grosso patrimonio e ti chiedi se sposarlo ... > rise e tornò a cercare altri prodotti con cui  finire il make up 

alzai le spalle e mossi la testa a destra e sinistra  < non era un appuntamento . > misi in punto poi continuai < abbiamo soltanto avuto una bella conversazione , è stata piacevole tutto qui . > 

< ti ha detto il suo nome ?> chiese curiosa di sapere come al suo solito .   

< si , Cameron . so soltanto questo > risposi 

la mia truccatrice dal aria ispanica con i capelli ricci mi guardò come se avessi appena detto che il suo cantante preferito Bruno Mars  l'avesse iniziata a seguire sui social . nono stante i suoi ben 35 anni non che  10 solo di carriera da truccatrice 

< e cosa aspetti ad andare a cena fuori con lui ?> si accigliò ancora una volta e fermando per la seconda volta il suo lavoro 

< perchè ?> chiesi curiosa del suo incitarmi  

< te lo dico io chi è quel uomo  stella . è Cameron Thompson l'uomo più abito , scapolo e ricco di new york compresi i quartieri . >

feci un piccolo sobbalzo e feci un espressione  sorpresa , forse non mi era  tanto sconosciuto quel nome . 

< se hai attirato la sua attenzione allora  estrella dovresti proprio accettare .> continuò e  pur avendo 35 anni si comportava come una madre ed una amica nei miei confronti ,che  mi sopporta e supporta nono stante il mio carattere sia scostante e a tratti antipatico e schizzinoso .

< non so , devo pensarci bene . > conclusi e la lasciai fare il suo lavoro dato che mancava poco tempo ed avrei dovuto sottopormi ad altri scatti della giornata 

Pov Cameron 

< allora , terrai tutto privato per te ho hai intenzione di dire anche qualcosa al tuo caro e vecchio amico Erik >  

avevo un irrefrenabile senso di nervoso e voglia di bere in santa pace uno scotch ma a disturbarmi ci aveva pensato già Erik chiedendomi dettagli del mio incontro con quella modella . e come persona molto riservata non era piacevole conferire agli altri i propri pensieri , quindi  lo liquidai quasi subito 

< è una bella donna . >

< cosa ?! tutto qui ?!>  non fù soddisfatto ed in parte aveva ragione avevo omesso davvero i fatti anzi li avevo completamente nascosti 

< si tutto qui Erik. ora potresti metterti seduto e controllare alcune fatture che ci sono arrivate . > lo guardai e aspettai che eseguisse il mio ordine 

Erik diventò docile e fece quello che gli avevo chiesto . si mise davanti a me e gli passai senza guardarlo i fogli che avrebbe dovuto controllare .  

passarono alcuni minuti che  passammo in totale silenzio . tranne per il suono della penna e il via vai di alcuni dipendenti accanto al mio ufficio . 

mi portai l'ultimo sorso di scotch alla bocca  il secondo bicchiere della giornata, ed il telefono suonò .  con stupore si trattava di un messaggio , cosa che non usavo mai . non perdevo tempo dietro ai messaggi se non era una cosa di vitale importanza . 

Beginning of our LieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora