capitolo 15

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Blair 

il suono della sveglia mi riempì la testa dandomi fastidio . soffocai qualche  parola nel cuscino di seta a faccia in giù e mi ritrassi . mi guardai intorno , la veduta panoramica della mia finestra in camera sui palazzi newyorkesi , poi passai gli occhi sul divanetto rosa dove vidi ciò che avrei dovuto mettermi , passai lo sguardo sul letto per metà disfatto con tantissimi capi d'abbigliamento sopra tutti ammucchiati  , paillettes , borse firmate , collane a penzoloni che fuori uscivano per metà dal letto ...

e poi , il mio sguardo cadde sul comodino alla mia sinistra e non rimasi sconvolta del orario della sveglia - le 6:00 ma sul limone che era accanto . 

buttai la testa ancora una volta affondandola nel morbido cuscino di seta e per la prima volta nella mia vita mi sentii come un adolescente quando mandava un messaggio rischioso e si aspettava la risposta . 

avevo ricordato tutto , o quasi . 

avevo tentato se così si puo dire di baciare un uomo . un uomo che non era mio marito . ma James , james ! 

come mi era saltato in mente soltanto per un attimo di poter fare una cosa del genere . come diavolo era possibile che io , blair louis  fare un tale errore . ero soltanto andata per chiedergli uno stupido limone per farmi una tisana dopo che avevo discusso con cameron . 

avevo bisogno di starmene sola nel posto che mi ha visto piangere , sorridere , rilassarmi  e crescere professionalmente , piuttosto che starmene ancora in casa con lui sentendomi schifata di un suo tocco o solo il pensiero del suo sguardo che mi brucia sulla pelle . 

iniziavo a pensare che forse non avevo fatto la scelta giusta , ma mi ripetevo ancora e ancora autoconvincendomi che non era cosi ...che erano normali i litigi sopra tutto quando non era il primo . ma con i giorni che passavano mi rendevo conto di certi aspetti  , che non mi piacevano . 

sentivo ancora la sue parole inflitte nella mia testa . 

mi aveva urlato contro tutto ciò che non  gli andasse bene in me . era riuscito davvero a rinfacciarmi delle cose , e sono  quelle che mi fanno più male .  aveva tirato fuori discorsi inutili e privi di senso per  mettere me in cattiva luce quando lui stesso non si e mai reso conto del suo insopportabile comportamento dittatorio come fosse un capo . quella sua voglia di controllare qualsiasi cosa gli fosse intorno perchè ne aveva la possibilità , quel suo modo di farmi pentire . 

mi stavo pentendo ma continuavo a cercare qualcosa di buono in lui . mi ripetevo costantemente che l'età non contava ma mi sbagliavo ogni singola volta . forse le persone non si rendono conto finchè non lo vivono di persona quella sensazione di sentirsi inadeguati e inesperti .  lo avevo imparato bene ,  mia madre mi aveva preparata come si deve alla vita che mi sarebbe aspettata , persino gli errori che lui avrebbe fatto e che avrei dovuto sorvolare . ma io non ero mia madre e non ero disposta per nulla al mondo a sentirmi condannata  . 

<Dovresti dormire con tuo marito !> mi aveva quasi urlato contro  mentre se me stava in piedi tenendo le mani sulla scrivania con l'intento di sbatterle da dieci  minuti buoni  da quando avevamo iniziato a litigare . 

< passi tutte quelle cazzo di notti in casa tua .> mi ribadì ancora mentre io seduta cercavo tutto pur di non guardarlo . e quello era stato soltanto l'inizio ...un qualcosa che si potrebbe dire sciocco o soft per una litigata , e forse lo era se solo dopo non mi avesse fatta pentire di aver acconsentito al matrimonio pur di far contenti le persone che mi avevano creato . 

nel attimo di silenzio che ci fu lui la tirò . tirò via un qualcosa che scatenò in me varie sensazioni creandomi una piccola rottura 

< avrei dovuto ascoltarli > buttò fuori portandosi la mano alla fronte  . gli  vidi dalla barba  ed un espressione tra  l'affranto e la delusione ma più di tutto mi fece venire i brividi quella semplice frase . la cosa peggiore che possa capitare in un litigio o discussione che sia e quando sta arrivando quel momento , si proprio quello in cui ti confessano qualcosa che è stato detto senza la tua presenza e che non avresti voluto sapere ...un brutto presagio insomma . 

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