Blair
quando entrambi entrammo nella macchina di Cameron guidata da Harnold l'aria attorno a noi era cambiata . insomma dopo quello che era successo , lui non aveva più parlato e nemmeno io sopra tutto perchè tutto sommato ero io la " vittima " e stavo provando diverse emozioni , non riuscendole a capire fino in fondo . lui se stava seduto dal altro lato della macchina impassibile non mostrando un minimo di movimento di un muscolo , nemmeno quelli del viso . sembrava essere tornato il solito arrogante ma questa volta potevo sentire sulla mia pelle quanto fosse diventato freddo .
rimasi a pensare a cosa fosse accaduto in quel ascensore , tutto così al improvviso . l'atmosfera tra di noi era mutata in un istante , facendomi sentire il suo corpo tremendamente accanto al mio come se mi avesse completato un vuoto . un vuoto che non avrei dovuto sentire siccome ero sposata . e al fatto che il corpo non si fosse spostato e la mente non avesse reagito a quella ammassa di muscoli nascosti sotto un completo blu notte...perchè si era avvicinato in quel modo a me ? perche per un momento non mi era dispiaciuto?
< signora Thompson siamo arrivati > la voce del autista mi suona chiara una volta che lo guardo dallo specchietto retrovisore .
accanto a me c'era la porta del lato di James aperta . era già sceso .
< grazie Harnold rimani nei paraggi > gli chiesi in caso ce ne fosse stato il bisogno poichè probabilmente me ne sarei voluta andare dopo cinque minuti a stomaco vuoto .
entrai nel posto in cui avevo prenotato e con mia sorpresa prima di farlo trovai James che aspettava che io arrivassi , almeno su quello non era stato un gran maleducato .
venimmo accompagnati al tavolo . gli unici silenziosi in quella stanza piena di persone altolocate della grande mela eravamo noi . io mi guardai intorno tossicchiando nervosamente e toccandomi continuamente i bracciali . era già difficile pranzare con le conversazioni noiose di Cameron o con i colleghi , non avevo intenzione di starmene lì con lui a fare la medesima cosa .
quando un cameriere dal aspetto molto giovane , quasi l'età di Annie ci viene a portare i menù lui di sfuggita mi guardò .
proferimmo Parola soltanto per ordinare e questa volta mi guardò per davvero , come volesse cercare i miei occhi . lui riusciva ma io no .
non capivo perchè lui avesse il potere di azzittirmi soltanto con la sua presenza o se fosse soltanto una scusa che avevo per giustificare l'accaduto . presi il mio solito coraggio e lo guardai incrociando i suoi occhi verdi e vispi . ma lui parlò
< cosa prendi ?>
quella semplice domanda . due parole , soltanto due .
era semplice , lo era molto .ma non quanto mi aspettassi ,dopo che per mesi Cameron aveva sempre ordinato per me senza fregarsene di cio che volessi io . certo eravamo in un ristorante ed era una cosa scontata che ognuno avesse le proprie voglie e ne avesse il diritto ma fin ora quel gesto mi sembrò così attraente che mi sciolsi per un attimo .
< io vorrei del vino bianco italiano , il migliore . > dissi dopo aver preso anche qualcosa da mangiare
< prendo lo stesso . > disse James facendo slittare quegli occhi dal cameriere su di me . rimasi soddisfatta nel sapere che avesse apprezzato la mia scelta .
< così ti piacciono i vini italiani ?> chiese finalmente mettendo fine a risposte di soli sillabe e sguardi fugaci
< si . nel tuo conoscere il mondo di noi modelle mancava il gusto ?> lo punzecchiai leggermente
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Beginning of our Lie
Storie d'amoreBlair Louis ha appena iniziato la sua carriera come modella , è esigente e di una bellezza da essere definita tale . i suoi genitori sono vecchio stampo e arrivata al età di 24 anni vorrebbero che si sposasse con un uomo che le possa dare...