nel tragitto dal ufficio di Cameron e casa mia ragionai su ciò che avevo fatto e non parlo del bacio poco casto che avevamo avuto io e James ma del fatto che forse la mia reazione nel ascensore era stata esagerata o fosse stata comunque inopportuna . mi ero messa nei panni di James e sicuro non era stato bello , ma io non volevo essere toccata ...o meglio non potevo . mi infastidiva che il mio corpo lo volesse e anche una minima parte di me . quelle sensazioni avrei dovuto provarle con l'uomo con cui sono legata in matrimonio , ma la vita a quanto pare mi giocava brutti scherzi come in tutte le storie .
Harnold alla guida non appena mi aveva vista entrare oltre che darmi uno sguardo come sempre per salutarmi rimase qualche secondo in più a guardarmi , come se in qualche modo notò il mio stato d'animo , il mio umore . percepivo invece nel suo sguardo un indecisione se farsi gli affari suoi o chiedermi perchè stessi in quel modo , si notava e non potevo nasconderlo . dopo tutto poi era un brav'uomo e mi sopportava , cosa da non pochi .
< signorina louis si sente bene ?> chiese finalmente mettendo da parte l'orgoglio tirando fuori il coraggio . probabilmente si era sempre sentito in dovere con Cameron di non chiedere certe cose ma a me sembrava avesse dato fiducia .
guardai nello specchietto difronte per incrociare il suo sguardo che non trovai poi chè il suo si trovava sulla strada .
< si harnold > mentii
l'uomo forse se ne rese conto < la turbata il signor thompson?> chiese ancora
< no il lavoro , Cameron è indaffarato può stare tranquillo harnold > lo rassicura io tornando a guardare fuori dal finestrino i palazzi infiniti che mi passavano velocemente sotto lo sguardo .
l'autista mise fine alla conversazione ed il mio telefono nella borsetta suonò . lo presi tra le mani e vi lessi sul display il nome di stephie . per lei era insolito che mi chiamasse di mattino per giunta così presto , conoscendola stava ancora dormendo , l'unica modella a svegliarsi ad orari così impensabili , ed ancora mi chiedevo come l'agenzia non l'avesse licenziata ...
< pronto > risposi con la voce di chi di mattino non vorrebbe sentire niente altro se non il silenzio assoluto attorno .
< buongiorno anche a te > rispose ironicamente la mia amica dal altro lato , aspettando che fosse lei a continuare la conversazione , il mio umore non era dei migliori purche lo facessi io .
< se ti chiedessi di venire ad un party questa sera cosa mi diresti ? anzi ! no aspetta . non rispondere verrai lo stesso > la sua solita sfacciataggine .
forse non si era resa conto del mio umore , per fortuna .
< no Stephie .> risposi schietta
< qualcosa non va blair . questa sera , casa tua .> disse concisamente come gia avesse capito
avevo cantato vittoria troppo in fretta .
un mio difetto , non saper nascondere le espressioni e le emozioni . una cosa che da piccola e crescendo non mi era mai passata e mi continuava a perseguitare . delle volte , per colpa di questa casa venivo e vengo ancora oggi giudicata per un antipatica , acida . che per carità so di essere ma il buon senso di starmene zitta in certe situazioni lo ho , il problema sorge quando parlo o il mio sguardo viene visto ...non posso nascondere le occhiatacce .
< ho soltanto avuto una piccola discussione con Cameron non facciamone un dramma >
il fatto che avesse voluto annullare tutti i suoi piani per me mi rendeva orgogliosa e mi riportava a quando ci conoscemmo la prima volta al età di 18 anni ed eravamo state coinquiline per 5 mesi in california , sempre per via del nostro lavoro . ogni volta che qualcosa non andasse a me o alle altre nostre amiche , lei con i suoi modi buffi e vivaci ci sosteneva senza saperlo .
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Beginning of our Lie
RomanceBlair Louis ha appena iniziato la sua carriera come modella , è esigente e di una bellezza da essere definita tale . i suoi genitori sono vecchio stampo e arrivata al età di 24 anni vorrebbero che si sposasse con un uomo che le possa dare...