✉ capitolo 2 ✉

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Pov Blair 

sentii il  suono dell'acqua  calda che scendeva al di  sotto della macchina del caffè nella tazza bianca con motivo maglioncino che adoravo , aspettando che il mio thè per la colazione fosse pronto . era un tocca sana accompagnarlo insieme ad una fetta di limone , che sia stato inverno o estate avrei sempre fatto colazione con una tazza di thè verde con la fetta gialla e aspra del limone ed un avocado toast .  furono pronte anche le due fette di pane tostato nel esatto momento in cui ritirai la tazza  .  dopo essermi vestita con i vestiti scelti accuratamente il giorno prima mi avviai con calma verso la metro per andare dal altra parte della città dove avrei fatto il primo shooting della giornata ,  temevo che ce ne sarebbero stati altri .  come promesso sarei arrivata prima del orario stabilito ,  anche perchè sentivo di voler parlare con Rikaela  dopo il discorso  al antica che mi ero subita da parte dei miei . una volta entrata nella metro  il costante urlare dei bambini e gente accalcata per dei posti fù  soppresso dalle mie cuffie che misi non appena udii il chiacchiericcio fastidioso delle persone già al telefono  le sette del mattino .  era sempre tutto pieno ma io riuscivo sempre in qualche modo a trovare posto . sarei dovuta andare in macchina ma era preferibile  prendere la metro per  far si di non andare in contro al traffico newyorkese il mattino .  

vicino a me si liberò un posto alla prima fermata ,  io sarei dovuta scendere alla seconda . nemmeno qualche secondo dopo si sedette vicino a me una madre con una bambina la quale mi rivolse un piccolo sorriso sincero e si mise a fissarmi con grandi occhi marroni le cuffie che stavo indossando . ricambiai sorridendole con un dolce sorriso e  mi alzai poichè mancava molto  poco alla prossima fermata , non che la mia . 

mi affrettai tra la gente di corsa e persone al telefono vestite in giacca e cravatta  ad arrivare al caffè san Diego  , mandai il messaggio a Matthew che stavo arrivando e lui mi rispose con un pollice giallo al insù .in sua mancanza  lo avvisavo sempre se mi stavo o meno dirigendo  al set fotografico o avevo avuto qualche contrattempo da segnalare . 

varcai la porta del caffè  , che tintinnò alla mia entrata .  fui sorpresa e stranita di vedere semplici persone che sorseggiavano la propria bevanda , in compagnia di un libro o laptop . si solito sul luogo del set c'era casino , stagisti nuovi in preda al panico andare avanti ed indietro , fotografi che aggiustavano le loro fotocamere  , truccatrici che pulivano i pennelli e le dresser con due carrelli pieni di vestiti e accessori . 

mi diedi uno sguardo in giro e pensai che forse ero arrivata troppo presto .  la commessa mi sorrise  < cosa le servo ?> mi chiese gentilmente dandomi del lei 

sbattei gli occhi più volte < no  nulla ti ringrazio, sono qui per lo shooting con newmodely> la commessa dai capelli simili ai miei e dagli occhi ambra mi rispose ancora una volta cortesemente  < oh certo  ,  avevo intuito fossi la modella sul cartellone  . ma non  ne so nulla dello shooting >  in quel momento capii perche fosse così gentile , mi aveva riconosciuto per la campagna di intimo sulla avenue , fui contenta che mi avesse riconosciuto ma meno del fatto che pensai avessi sbagliato ad andare lì . 

< si > le sorrisi e guardai le bevande al insù non volendomi sentire in imbarazzo < credo di aver sbagliato orario o forse posto , hanno aperto  un altro caffè san Diego qui  in città ?> 

< no , siamo gli unici di tutto il paese . devo farti davvero i miei complimenti per tua bellezza stavi davvero bene su quel cartellone .> mi lusingò 

la ringraziai silenziosamente poi vidi arrivare Matthew vestito sempre bene con un nuovo taglio e la barba a vedersi e a farsi appena fatta . pensai subito cosa ci facesse lì e che non avevo sbagliato posto in fin dei conti , forse la ragazza era nuova   . 

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