Wei Wuxian si è spaventato molto quando è stato chiamato a unirsi ai Lan al loro tavolo. Erano anni ormai che non mangiava insieme alla famiglia che serviva, fin da quando era un bambino piccolo ed era ancora trattato come il figlio adottivo del Padrone del Pontile del Loto; non da quando era diventato un servitore e veniva passato al servizio di diverse famiglie.
Solo ai Wen, a volte gli veniva chiesto di sedersi a tavola, ma era usato solo per svergognarlo e deriderlo. In realtà non gli è stato dato da mangiare, quindi forse non si poteva chiamare unirsi a loro per cena. Età usato solo come intrattenimento, stavano osservando le sue reazioni ai loro insulti e beffe, era solo uno zimbello per loro. E poiché gli era proibito parlare con i suoi padroni, non poteva fare altro che sopportare tutto in silenzio.
Si voltò rapidamente, non volendo che i suoi padroni di arrabbiassero perché dovevano aspettare e si inchinarono profondamente. Osò dare un'occhiata al tavolo e infatti c'erano quattro sedie pronte; sebbene ci fossero anche quattro set di stoviglie, Wei Wuxian era confuso. Il suo nervosismo cresceva, non poteva disobbedire ai suoi padroni così si avvicinò al tavolo e si sedette quando gli fu detto di farlo.
Un'altra sorpresa arrivò quando gli fu effettivamente servito del cibo, era al limite; non sapeva se gli era permesso mangiarlo o se era solo uno scherzo crudele da parte sua, dal momento che non gli era stato detto esplicitamente di mangiare. D'altra parte, se ci si aspettava che lo mangiasse e non lo facesse, sarebbe scortese con i suoi padroni. Era agonizzante per le sue opzioni; entrambi potrebbero portare a sua punizione alla fine.
Fu scosso dai suoi pensieri dall'esortazione di Lan Xichen, quasi avrebbe voluto piangere per quanto fosse gentile. Sin da prima, il fratello maggiore si rivolgeva a lui con un tono pacato e dolce a cui non era abituato. I suoi nervi erano già tesi per non sapere come comportarsi e cosa ci si aspettava da lui e ora doveva fare i conti con sentimenti teneri e la speranza che gli sbocciava nel petto, stava diventando un po' troppo per lui.
Sempre così esitante, prese il cucchiaio e iniziò a mangiare la zuppa davanti a lui. Nessuno lo rimproverava per questo, nessuno lo sminuiva o lo prendeva in giro, forse andava davvero bene mangiarlo? Ebbene, Lan Xichen gli aveva detto che poteva unirsi a loro per cena oggi, forse volevano solo dargli il benvenuto. O forse gli era permesso sperare che questi maestri non sarebbero stati cattivi come gli altri?
Sebbene la famiglia Lan avesse 3000 regole domestiche, aveva sentito dire che tutti ai Meandri delle Nuvole dovevano seguirle. E alcune ci queste regole gli hanno scaldato il cuore quando le ha lette, quindi forse potrebbero proteggerlo? La rettitudine, l'equità e il rispetto sembravano essere stati i valori fondamentali della famiglia, potevano applicarsi anche a lui?
La sua speranza provvisoria è stata tuttavia infranta prima di poter sbocciare piut da Lan Qiren che gli ha gridato: "Wei Wuxian, cosa stai facendo!"
Wei Wuxian non sapeva esattamente cosa avesse fatto di sbagliato, ma gli era chiaro che si trattava di qualcosa di brutto mentre l'anziano lo stava fissando con rabbia. Dopotutto non ci si aspettava che mangiasse la zuppa? L'ira di Lan Qiren per il cibo era in diretto disaccordo con le sollecitazioni di Lan Xichen; ha sempre odiato quando gli ordini dei suoi padroni si opponevano l'uno all'altro, lo lasciava confuso su quale seguire.
Posò con cura il cucchiaio di un tovagliolo per non sporcare la tovaglia e lasciò ricadere entrambe le mani in grembo, in attesa che il proverbiale martello colpisse.
Aveva osato sperare di nuovo; avrebbe dovuto saperlo meglio che commettere questo errore più e più volte ogni volta che veniva mandato a servire una nuova famiglia. Tuttavia non poteva farne a meno e si aspettava ancora qualcosa anche non avrebbe dovuto; ed era stato deluso in ogni occasione, avrebbe dovuto saperlo meglio.
"Hai letto il libro delle regole? Dimmi, quand'è il coprifuoco?" Ed eccolo lì. La domanda che ha temuto per tutta la serata. Aveva letto la parte sul coprifuoco, ma sicuramente non sarebbe stata una scusa, non aveva finito tutto il volume. Balzò in piedi e si inchinò all'anziano furibondo, non voleva più farlo arrabbiare ma dovevo ancora rispondere alla sua domanda sinceramente. Scosse la testa e aspettò che fosse decisa una punizione.
Solo rileggendo il libro delle regole, era davvero tutto ciò che doveva fare per placare la rabbia di Lan Qiren? Avrebbe scontato volentieri questa punizione indulgente ogni giorno, era molto meglio di quello che aveva persino osato sperare. Si alzò dal suo arco e annui, mostrando la sua comprensione. Si sarebbe assicurato di memorizzare le regole, se era quello che ci voleva per essere in rapporti migliori con Lan Qiren.
Non riusciva ancora a credere alla sua fortuna quando fu rimandato nella stanza per finire di leggere. Si inchinò di nuovo educatamente a tutti i suoi padroni e lasciò rapidamente la sala da pranzo prima che qualcuno di loro potesse cambiare idea.
Il suo quasi nuon umore svanì però quando fu a metà strada verso la stanza dove avrebbe dovuto leggere. Non gli era ancora stato detto quali fossero i suoi doveri né cosa ci si aspettava da lui. Ancora una volta, si sentì nervoso.
Se non lo sapeva, non poteva accontentare i suoi padroni e loro si sarebbero sicuramente arrabbiati di nuovo con lui, aveva già visto che così spesso era diventato uno schema nella sua mente. Ogni volta che veniva mandato in una nuova famiglia, faceva del suo meglio per obbedire alle regole che gli erano state conferite e per adempiere ai suoi doveri al meglio delle sue capacità solo per essere comunque punito per le infrazioni più piccole, anche se accidentali.
Avrebbe dovuto assicurarsi di conoscere tutte le regole Lan come il palmo della sua mano per evitare il più possibile la loro ira. Sarebbe estremamente felice se fosse tutto ciò che serve per evitare l'ira dei nuovi padroni.
Era contento di aver prestato attenzione quando era stato condotto nella sala da pranzo, ora era abbastanza facile ritrovare la strada per tornare nella stanza, gli risparmiava l'imbarazzo di perdersi nella dimora sconosciuta. Una volta entrato nella stanza, prese il libro e iniziò a leggere dove si era fermato prima della cena.
Ha finito di leggere il volume solo quando ha sentito bussare alla porta. Sulla base dell'esperienza precedente, è andato ad aprirgli immediatamente. Pregò solo che non ci fosse Lan Qiren dall'altra parte, non voleva affrontarlo di nuovo oggi, visto che non aveva ancora terminato la sua punizione. Il primo fu indulgente na non osava pensare che non ci sarebbero state conseguenze più dure per la sua seconda trasgressione in un giorno.
Si fece coraggio, aprì la porta e si inchinò.
N.d.a: grazie mille per chi leggerà questa storia, se vedete qualche ero ortografico nel 6 capitolo. Fatemelo sapere, che lo correggerò subito. Spero che vi piaccia, lasciate un commento e il voto
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Non mi sorriderai?
ФанфикLan Wangji ricorda Wei Wuxian come un ragazzo sorridente ed energico. Una volta che lo rivede dopo anni, il ragazzo è cambiato drasticamente e ora si comporta come un servitore. Cosa può essergli successo? Lan Wangji è determinato a vedere Wei Wuxi...