11. All'ala ovest

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Lan Wangji stava osservando con un dolore al petto quanto beato diventasse il viso di Wei Wuxian quando assaggiò il pane appena sfornato. Sebbene il ragazzo più giovane tenesse ancora la testa bassa e gli occhi fissi sul proprio grembo, il minuscolo cambiamento nella sua espressione non sfuggì allo sguardo attento del ragazzo più grande. Doveva chiedersi cosa gli fosse stato dato da mangiare fino a quel momento a Wei Wuxian per godersi così tanto un semplice pane.

Lan Wangji voleva vedere ancora di più le espressioni felici di Wei Wuxian, per quanto rapide e nascoste fossero. Mentre il ragazzo mordicchiava il suo semplice pane, Lan Wangji prese lentamente il burro e lo spinse verso l'altro. Era contento che Wei Wuxian non fosse troppo sorpreso dal suo movimento, era un'altra piccola vittoria tutto sommato.

Ha spinto il ragazzo più giovane ad aiutare se stesso. Avrebbe voluto aggrottare la fronte al sottile strato che Wei Wuxian aveva spalmato sul suo pane, così sottile in realtà che sicuramente non sarebbe stato nemmeno in grado di assaggiarlo. Ha studiato la sua espressione appena in tempo, il ragazzo lo stava guardando, esitazione evidente nella sua stessa postura. Lan Wangji tentò un sorriso rassicurante, proprio come avrebbe fatto Lan Xichen. Non sapeva se si fosse riuscito o meno ma fortunatamente sembrò rassicurare comunque il ragazzo che riprese a mangiare.

Lan Wangji è quasi saltato fuori dalla sua pelle quando ha visto una lacrima cadere in grembo al ragazzo, non voleva farlo piangere. "Va tutto bene, mangia di più", suggerì quando vide il respiro di Wei Wuxian prendere un ritmo. Sentì un immenso sollievo inondarlo un attimo dopo, quando Wei Wuxian si stava asciugando gli occhi e stava prendendo un altro morso, più entusiasta.

Lan Wangji chiamò un servitore perché gli versasse del tè; l'avrebbe fatto lui stesso ma temeva che la reazione del ragazzo non sarebbe stata di benvenuto, probabilmente avrebbe bevuto il calice solo perché gli sarebbe stato ordinato di farlo. Se tutto va bene, sarebbe in grado di accettarlo se provenisse dalla mano di un servitore.

Lan Wangji ebbe ragione un attimo dopo, Wei Wuxian si stava tranquillamente e lentamente godendo la sua colazione. Lan Wangji aveva finito da tempo e ora stava solo osservando l'altro mentre mangiava il suo pezzetto di pane con il burro e sorseggiava il suo tè con un'espressione e una postura quasi rilassata.

Avrebbe voluto che l'altro mangiasse ancora di più ma doveva sbrigarsi se voleva raggiungere il fratello prima che partisse per il paese e tornasse solo la sera. Quando Wei Wuxian finì il suo pane e il suo tè, Lan Wangji si alzò, attento a non fraintendere i suoi movimenti come minacciosi, e con discrezione fece cenno ai servitori di sparecchiare.

Anche Wei Wuxian balzò immediatamente in piedi, inchinandosi a lui. Lan Wangji avrebbe davvero dovuto fare qualcosa per questa sua abitudine, non gli piaceva vederlo sempre così deferente. Fece cenno a Wei Wuxian di seguirlo e si diresse verso l'ala ovest dove si trovavano gli alloggi di suo fratello.

Lungo la strada dovettero attraversare un piccolo cortile dove venivano tenuti i conigli. Quando Wei Wuxian vide le piccole palle di pelo saltellanti, esitò mezzo secondo prima di finire il suo passo. Normalmente, questo breve momento sarebbe passato inosservato a chiunque, Lan Wangji tuttavia lo stava osservando da vicino e notò immediatamente il suo rapido sguardo verso gli animali.

Prima doveva parlare con suo fratello da solo, Wei Wuxian poteva benissimo aspettare qui invece che davanti all'ufficio di Lan Xichen. Si fermò e propose molto gentilmente al ragazzo: "Resta qui?" Era praticamente sicuro che le sue parole fossero ancora una volta intese come un ordine quando Wei Wuxian si inchinò e si spostò sul ciglio della strada. Lan Wangji sospirò, esasperato con se stesso per un secondo perché non sapeva come spiegare al ragazzo che era libero di giocare con i conigli.

Fortunatamente, le sue preoccupazioni furono rapidamente risolte da una mezza dozzina di coniglietti che già mordicchiavano l'orlo delle vesti di Wei Wuxian. Sperava che il ragazzo più giovane non sarebbe stato in grado di resistere a loro e si sarebbe riscaldato con loro dopo essere stato lasciato solo. Per ogni evenienza, fece un piccolo gesto verso gli animali pelosi per far capire a Wei Wuxian che gli era stato effettivamente permesso di accarezzarli prima di partire per l'edificio.

***

Lan Qiren era seduto nel suo ufficio con una finestra che si affacciava sul cortile centrale tra l'ala ovest e quella centrale dei Meandri delle Nuvole. Stava lavorando diligentemente, finendo tutto ciò che non era riuscito a finire ieri a causa del comportamento di Wei Wuxian. Si vergognava leggermente per il suo sfogo, non avrebbe dovuto essere così duro con il ragazzo, era solo il suo primo giorno in un nuovo ambiente, ovviamente sarebbe stato sopraffatto. E forse si stava comportando male semplicemente perché era stato sostanzialmente svenduto dalla sua stessa famiglia.

Tutto ciò avrebbe potuto essere vero; era un anziano, avrebbe dovuto cercare di esprimere la sua rabbia, non urlando durante la cena. Potrebbe forse essere un po' più indulgente con il ragazzo per i prossimi due giorni, solo finché non si adatta al nuovo ambiente. Dopotutto era in un'età difficile d non tutti gli adolescenti potevano comportarsi così bene come i suoi nipoti perfettamente istruiti.

Inoltre, questa non è una scusa per qualsiasi comportamento scorretto o infrazione alle regole, Lan Qiren avrebbe tenuto d'occhio Wei Wuxian in ogni momento, ma gli avrebbe dato solo un po' più di libertà. Avrebbe cercato di non scagliarsi contro di lui inutilmente.

La convinzione di Lan Qiren era appena sbocciata quando mise da parte l'ultimo documento su cui aveva appena finito di lavorare e andò a dare un'occhiata fuori dalla finestra per prendere un ottimo di respiro. Gli piaceva sempre osservare i conigli che si tenevano in quel particolare cortile. In precedenza si erano presi cura di loro il suo defunto fratello, il padre di Lan Xichen e Lan Wangji, che morì a causa di una malattia quando i ragazzi erano ancora giovani, solo circa un anno dopo sua moglie. I conigli erano diligentemente tenuti come suo ricordo.

Lan Qiren guardò in basso sul cortile d con suo immenso dispiacere, vide Wei Wuxian seduto tra i piccoli animali senza alcuna preoccupazione al mondo. Nonostante le sue precendenti convinzioni, Lan Qiren si è subito infuriato.

Come osa l'incontrollabile piantagrane vagare per l'intera scuola quando avrebbe dovuto essere al fianco di Lan Wangji? Non era ancora il momento per gli studi di Lan Wangji, quindi il ragazzo doveva essere con suo nipote. E ha persino l'audacia di vagare nella parte chiusa dei Meandri delle Nuvole dove erano ammessi solo pochi servitori e la famiglia principale! E se avesse fatto qualcosa ai conigli? I suoi nipoti sarebbero devastati!

Furioso, volò fuori dal suo ufficio e prese la via più breve per il cortile, precipitandosi dentro come un temporale di mezza estate. All'inizio Wei Wuxian sembrò non averlo notato, afferrando uno dei soffici animali e sollevandolo all'altezza del suo viso.

"Wei Wuxian!" chiamò Lan Qiren con tono severo, anche se cercando di abbassare la voce per non spaventare i conigli.

Il ragazzo lasciò andare improvvisamente il coniglio, la pallina di pelo gli cade dalle mani. Il respiro di Lan Qiren gli si bloccò nel petto; come può Wei Wuxian essere così insensibile e gettare i conigli in giro? Il piccolo avrebbe potuto essere gravemente ferito! Quella chiassosa minaccia non dovrebbe essere da nessuna parte vicino a loro!

Lan Qiren avrebbe voluto iniziare a gridare sul serio ora che aveva visto con quanta noncuranza il ragazzo maneggiava i preziosi conigli. Tuttavia si è trattenuto, non sarebbe stato meglio se avesse spaventato lui stesso gli animali. Fece un respiro profondo, cercando di contenere la rabbia e guardò accigliato il ragazzo.

Wei Wuxian si alzò immediatamente e si inchinò davanti a lui con le mani tese in modo buffo davanti a lui. Il ragazzo lo stava prendendo in giro ancora una volta! Sapere come inchinarsi correttamente era cortesia comune, a ogni bambino veniva insegnato fin dalla tenera età,  quindi Lan Qiren si rifiutò di credere che fosse solo un errore.

Ricordandosi di abbassare la voce per i conigli già confusi e spaventati, decise di tenere una conferenza a Wei Wuxian nel suo ufficio. "Vieni con me!"

Il ragazzo lasciò cadere le mani e si raddrizzò in un vero è proprio inchino, completamente sottomesso. Per un secondo, Lan Qiren non seppe cosa fare, la vista era molto inquietante e nessun accenno di malizia era visibile sul volto abbassato di Wei Wuxian. Se mai, sembrava... spaventato?

Era come se la sua precedente presa in giro non fosse mai avvenuta, il che lasciò l'anziano confuso, non riusciva proprio a capire il ragazzo, un secondo irrispettoso e il secondo mostrando un perfetto comportamento deferente. Forse anche troppo deferente per qualcuno che non avrebbe dovuto essere un servitore. L'impulso di Lan Qiren di rimproverare il ragazzo è quasi scomparso in quel preciso momento, c'era davvero qualcosa di profondamente inquietante in lui.

N.d.a: grazie mille per chi leggerà questa storia, se vedete qualche ero ortografico nel 11 capitolo. Fatemelo sapere, che lo correggerò subito. Spero che vi piaccia, lasciate un commento e il voto

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