Divento subito rossa e anche adesso, come ogni volta che sono con lui, perdo il controllo della situazione.
<<Mi scusi, non volevo rimanere a fissarla>> dico guardando la mia tazza di caffè.
Vedo come lui si alza e si avvicina a me, mi prende dal mento delicatamente facendomi alzare la testa.
<<Non ti preoccupare, stavo scherzando. Grazie del caffè>> dice spostando una ciocca di capelli dietro il mio orecchio.
Io mi sono letteralmente sciolta, cosa vuol dire questo comportamento?
Appena sento il contatto delle sue dita contro le mie guance, la sensazione di freddo lungo la mia pelle si fa viva.Brividi.
Per un momento resto immobile, mentre lui si mette il cappotto.
Mi alzo subito per aprirgli la porta e cerco di respirare regolarmente.Com'è possibile che quest'uomo con un semplice gesto mi abbia fatto sentire così? Non risco a gestire il mio corpo quando c'è l'ho vicino.
<<Grazie a lei per aver accettato>> dico con un filo di voce, avevo la gola secca.
Odio non avere il controllo sul mio corpo quando c'è lui.
Lui si avvicina a me e nuovamente trattengo il respiro per qualche motivo.
Deposita un leggero bacio sulla mia guancia mentre mi tocca il braccio.
<<Non mi dispiace essere guardato da te, a domani signorina Jimenez>> dice ed esce dall'appartamento.
Io rimango congelata, non riesco a muovermi.
Lo vedo entrare in ascensore e sorridermi in modo divertito.
Ok, cos'è appena successo?
Chiudo la porta e appoggio la mia schiena su di essa. Metto le mani sul mio cuore, sembra che potrebbe esplodere da un momento all'altro.
Forse ho sentito male?
No Alexia non hai sentito male.
Ci ha appena provato con me oppure è tutta fonte della mia immaginazione?
Nella mia mente iniziano ad arrivare mille domande. Non avendo esperienza nel settore, non riesco a capire se mi sto facendo delle idee sbagliate.
Inizio a prepararmi per andare a dormire, guardo l'orario e sono le 23:35.
Devo andare a dormire subito.Appena sono pronta mi sdraio sul letto e spengo le luci. Nella mia testa c'è soltanto la sua perfetta faccia, la sua eleganza, il modo in cui mi parla e si interessa di me, il suo profumo, le sue mani, il suo sorriso, le sue labbra...
Non so cosa mi stia succedendo ma non l'ho mai provato prima e odio sentirmi così. Lo conosco da 24 ore e non è possibile che faccia questo effetto su di me.
Mi metto il cuscino in faccia e sbuffo.
Devo dormire, ma come faccio con la sua immagine in testa?
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Prof. Peters {Evan Peters}
FanfictionAlexia Jimenez inizia un nuovo capitolo della sua vita: la vita universitaria. Con il suo carattere forte e deciso vuole completare i suoi studi senza avere distrazioni, com'è ben riuscita a fare fino ad adesso. Evan Peters, un uomo elegante ed aff...