n i n e

122 8 4
                                    

Entro in aula e mi sorprendo a non vedere ancora nessuno. Mi siedo come sempre nei posti davanti per seguire meglio la lezione.

Vedo entrare il prof. Peters con uno smoking nero e camicia bianca dentro.

È così attraente.

Vedo come cammina verso di me e quando c'è l'ho di fronte si china per iniziare a baciare il mio collo.

Rimango paralizzata dalla situazione ma non riesco a fermarlo, la sensazione che mi fa provare è davvero unica.

Mi alza dalla sedia in cui ero seduta e mi porta verso la sua scrivania e con un abile mossa mi fa sedere su di essa con le gambe aperte per fare spazio a lui.

Continua a baciarmi e a stringermi in un modo che nessuno aveva mai fatto prima.

La mia pelle brucia per lui e lui accarezza ogni singola parte del mio corpo con le sue possenti mani.

"Sei mia" dice sussurrando all'orecchio con la voce agitata.

DRIIIIIINNNNN!

Apro gli occhi di scatto e cerco di calmare la mia respirazione.

Spengo disperatamente la mia sveglia e guardo il mio letto spaventata.

Ho veramente fatto un sogno erotico?

Tocco la mia fronte sudata e guardo le mie gambe quasi incrociate.
Non posso crederci. Cosa mi ha fatto quell'uomo?

Mi alzo dal letto e cammino verso il bagno, noto subito il colore rosso delle mie guance.

Questa cosa non va affatto bene.

Inizio a prepararmi per andare in università. Mentre faccio colazione vedo la scatola di biscotti di ieri sera e mi torna in mente lui.

<<Oh andiamo, abbandona la mia testa ti prego>> dico irritata.

Prendo le chiavi della macchina e mi dirigo verso l'università.

In prima ora ho proprio inglese e non so come comportarmi, dopo ieri, dopo il sogno.

Oh no, Alexia cambia università.

Devo cercare una soluzione a tutto questo, devo soltanto stargli alla larga. Dato che ieri l'ho visto fin troppe volte.
Magari vederlo più volte al giorno mi manda in tilt il cervello?

Dopo aver parcheggiato cammino verso l'università e in lontananza vedo il professor Peters che si dirige verso l'entrata.
Mi fermo e rallento per non avere nessuna possibilità di incontrarlo in corridoio.

Appena entra aspetto fuori e dopo qualche minuto entro anch'io, mi dirigo lentamente verso l'aula e aspetto ancora a che entrino almeno 10 persone per poi entrare anch'io.

Appena entro in aula saluto senza guardare il prof, mi dirigo ai posti dietro, anche se li odio, per stare lontana da lui.

<<Buongiorno Signorina Jimenez>> sento la sua voce e il mio cuore accelera il battito.

Questa situazione non mi piace per niente.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 28, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Prof. Peters {Evan Peters}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora