Capitolo 2: Thought I found a way

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Il suono assordante della sveglia che proveniva dalla camera da letto fece aprire gli occhi al ragazzo rendendosi conto di essersi addormentando all'ingresso con quella cornicetta tra le braccia. <<Che stupido... Mi sono addormentato sul pavimento...sono patetico vero? >> ridacchiò tra sé e sé e andò a lavarsi e prepararsi per il lavoro. Mise la sua divisa da Hero e si guardò allo specchio, in quel momento un altro sogno ad occhi aperti. Vide il ragazzo cingerlo da dietro appoggiando il petto contro la sua schiena e lasciare un dolce bacio sul suo collo << verrai con me anche oggi? >> Sorrise tristemente e scosse la testa a destra e a sinistra come per mandare via quella sua illusione. <<Forza, è ora di andare a lavoro e a chiedere scusa a Mirko >> annuì a se stesso e uscì di casa. La testa rivolta verso il basso a guardare con quei suoi occhi spenti che un tempo erano del colore del sole, quella strada che aveva perso colore insieme a lui. Alzò di poco lo sguardo e lo rivolse al cielo iniziando a canticchiare una canzone malinconica.

~ Isn't it lovely, all alone?
Heart made of glass, my mind of stone
Tear me to pieces, skin to bone
Hello, welcome home ~

<< Buongiorno Hawks! Oggi canticchi di prima mattina? Cos'è sei di buon umore finalmente? >> Il collega ridacchiò e sorrise al più giovane che non ricambiò se non con uno sguardo freddo e vuoto. << Ah...ecco...oggi arriva un nuovo tirocinante e...bhe ecco...buona fortuna >> il ragazzo si dileguò lasciando il biondo da solo.

Un tirocinante... non ho proprio voglia di fare nulla e di parlare con nessuno...voglio solo tornare a casa...
<< Bene...forza e coraggio >> aprì la porta dello studio e poco dopo accolse il nuovo ragazzo. Dopo una breve presentazione e alcune domande Hawks stava per mandarlo a fare una commissione per lui quando si ricordò di aver dimenticato una delle domande più importanti, di che tipo fosse il suo quirk. Guardò sul suo curriculum ma l'unica cosa che vide fu un "top secret " alla voce quirk. Alzò lo sguardo verso il ragazzo e dietro di lui vide Dabi che gli faceva cenno di chiederglielo e con le labbra gli mimava un "chiediglielo Keigo ".
<< Scusami ma ho un'ultima domanda...che quirk hai? >>

Il ragazzo deglutì un po' e si accertò di essere solo con il pro hero << Ecco...il motivo per cui lo tengo nascosto è perché è un quirk molto potente...se All for One dovesse scoprirlo e rubarmelo saremmo tutti nei guai... >> Prese un respiro profondo e guardò negli occhi il suo attuale maestro << posso controllare lo spazio e il tempo, ho la capacità di poter andare avanti e indietro nel tempo e spostarmi tra di esso. Ma ho un massimo di tempo che posso percorrere... >> Il ragazzo sussultò e fu interrotto dallo sbattere delle mani di Hawks sulla scrivania mentre lo guardava con un sorriso di speranza che però era al quanto inquietante.

<< Continua! Il tuo limite di quant'è?>> Lo fissava con insistenza nella speranza di una risposta che immaginava dentro la sua mente.

<< Ecco...si...h-ho un limite massimo di un mese >>

<< Un mese....un mese...ahaha....ahahahah!>> Si portò una mano sul viso per coprire quell'espressione folle che gli si dipinse sul volto. Un espressione che non gli si addiceva. Cercò di togliersi quel ghigno dal viso e si cercò di calmare. Riprese a guardare il tirocinante e gli si avvicinò a passo spedito mettendogli poi le mani sulle spalle << bene! Caro mio ho una missione super importante e di estrema urgenza per cui richiede il tuo quirk. Devi riportarmi indietro nel tempo, puoi farlo vero?>>

<< Bhe...si... Basta che io la tocchi. Le farò come da tramite tra le linee temporali, stessa cosa per tornare >>

<< Perfetto! Allora ora va a riposare, domani inizieremo con la missione >> sorrise dolcemente quasi come per cercare di rassicurarlo, ma era più un sorriso rivolto a se stesso. Una volta che il ragazzo lasciò la grande stanza, Hawks uscì dalla finestra e volò verso casa. << Touya avevi ragione! Forse...forse con il quirk del ragazzo riuscirò a salvarti. Così non dovrò dirti addio, non sei felice? Io lo sono...il mio mondo ormai tinto di nero forse ora ha una piccola chiazza grigia >> scese sulla terra ferma, ormai davanti casa e rientrò. Gettò le scarpe in maniera frettolosa e corse subito in camera, aprì l'armadio e tirò fuori il cappotto della divisa da villain di Dabi. Quel cappotto di pelle nera macchiato di quel rosso del sangue ormai diventato scuro e secco. Lo strinse a sé e si accoccolò a quel pezzo di stoffa.

<< Sei sicuro di ciò che fai? Non sai come si ripercuoterà un cambiamento del passato nel presente. E se anche tu sparissi?>>

Quella voce che amava ascoltare per ore e che gli mancava da matti, in quel momento la sentì così vicina a se e così vivida da non poterci credere. Si girò e sorrise mentre si gettò tra le braccia del suo ragazzo. << Per te farei la qualunque cosa, non mi importa... Farò di tutto per riaverti in carne e ossa qui con me >> gli accarezzò con il pollice la guancia fredda per poi spostarsi sulle labbra.

<< Sei il solito ostinato e testone >> il maggiore sospirò e affondò il viso tra i suoi capelli ispirandone il profumo << È un mese che viviamo insieme e questo è stato il nostro regalo. Bhe direi originale, si addice alla mia stravaganza ahahah >>

<< Già...>> Lo guardò e poi si allontanò di poco da lui << di quel giorno ricordo tutto ma cerco di convincere me stesso di non ricordare nulla se non quel " ti-" >>

<< Ti amo Keigo....>>

<< Si...si esattamente, quella frase che continuo a sognare ogni notte , ogni notte sei tra le mie braccia ricoperto di sangue e poi...queste dolci parole >> gli occhi si riempirono di lacrime e sgorgarono fuori senza che se ne rendesse conto. Si portò le mani sulla testa stringendosi i capelli << le tue ultime parole prima di lasciarmi completamente solo >> seguì un urlo straziante pieno di dolore e disperazione, un urlo che squarciò l'aria come un fendente e che per lo sforzo e la moltitudine di emozioni fece perdere i sensi al ragazzo.

I will fall into madness for you (DabiHawks)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora