Lo aprii...
*Grazie per la fantastica esperienza di stamattina! Ci siamo veramente divertiti con te! Ahahahahaha ci si vede domani mattina per il tuo regalo di compleanno!*
Oh no, DI NUOVO NO.
Ma come...come fa a sapere...che...domani...?
Pensa Allison, chi sa, oltre alla tua famiglia e alla tua migliore amica che domani è il tuo compleanno? Quale ragazzo?
Mmm... Ma... Oh no. Penso di aver capito chi è.
E' quel coglione del mio ex, Mattia.
Ecco perché non ho il suo numero, l'avevo cancellato dopo che avevo scoperto che si faceva tutte le troiette della scuola.
Quindi il mio ex mi ha...? Oddio, che schifo. Mi disgusto di me stessa.
Decisi di cancellare quel messaggio e ripresi a fare i compiti con le lacrime agli occhi.
Dopo neanche 3 minuti mi inviò un messaggio anche Jenny per sapere se ci potevamo sentire e io ne approfittai per prendermi una pausa dallo studio.
*«Ehy Ally come stai?»*
*«Una merda. Te?»*
*«Come mai?»*
*«Non te lo posso dire...»*
*«Mmm... Ti va di uscire a prendere un gelato? Sai, con questo caldo... E poi anche per farti liberare un po' la mente... Che te ne pare?»*
*«Ci sto, ti aspetto fra 20 minuti sotto casa mia»*
*«Ci vediamo fra poco Ally!»*
Chiusi la chiamata, andai in bagno a lavarmi, mi vestii con t-shirt, felpa leggera per coprire le braccia, jeans e le mie Air Force bianche e aspettai che arrivò Jennifer.
Suonò il campanello della porta, mi precipitai per aprire e mi trovai di fronte la mia migliore amica che mi sorrise e mi abbracciò.
«Mamma io esco con Jenny!» urlai a mia mamma.
Lei rispose «Va bene, cerca di tornare a casa per le 18.30!»
«Si si, ciaoo!» le risposi velocemente chiudendo la porta di casa alle mie spalle.
Appena arrivate alla gelateria, lei prese un cono con nocciola e cioccolato, io invece un cono con Nutella e cocco, i miei gusti preferiti.
Ad un tratto, Jenny interruppe una delle nostre solite conversazioni del tutto banali e insensate con la domanda che tanto speravo non mi facesse.
«Allora, perché ti sei tagliata? Cosa ti è successo stamattina?»
Merda.
«Cosa ti fa pensare che io mi sia tagliata?»
«Solo tu sei capace di uscire di casa con la felpa con questo caldo. E poi ho sentito le tue braccia fasciate quando prima ci siamo abbracciate...»
Merda pt. 2.
«... Mi conosci troppo bene ormai Jenny. Davvero troppo.»
«Eh già...»
Per evitare di rispondere alla sua domanda le proposi di andare al parco vicino casa mia, lo stesso parco dove mi ero svegliata stamattina dopo essere svenuta e lei capì che era qualcosa di davvero serio.
Arrivate al parco, ci sedemmo nello stesso punto dove ero io qualche ora prima.
«Avanti Allison, dimmi che ti è successo. Sfogati.»
«Mmh... Okay, hai vinto tu...»
Le raccontai tutto, dal momento in cui ero uscita di casa al messaggio di Mattia.
Appena finii di raccontarle tutto, aveva gli occhi sgranati, la bocca aperta e un'espressione mista tra stupore, disgusto e rabbia.
Riuscì solo a dire «Spero per il bene di Mattia che io non lo incontri domani a scuola per i corridoi della scuola e che non ti faccia niente, altrimenti gli tiro un calcio sui suoi gioielli di famiglia e glieli rompo.»
Scoppiammo entrambe in una risata sproporzionata.
Lei si che riusciva a capirmi sul serio. Non a caso era la mia migliore amica.
Passammo il resto del pomeriggio a chiaccherare su come poter "punire" Mattia se solo avesse osato mettermi le mani addosso l'indomani mattina.
Poi Jenny mi riaccompagnò fino a casa e ci congedammo con uno dei nostri soliti abbracci.
Prima di staccarci mi sussurrò qualcosa all'orecchio.
«Ricordati che, qualsiasi cosa accada, io ci sarò sempre per te.»
Ascoltando quelle parole, che mi ricordarono tanto quelle di mia mamma, mi misi a piangere. La strinsi ancora di più a me e lei ricambiò.
Io le sussurrai, singhiozzando «Non ce la faccio più Jenny. Ho anche paura di dirlo a mia mamma. Cosa posso fare? E se poi lo scopre?»
Lei allora mi consolò dicendomi «Shhh, stai tranquilla Ally... Dì tutto a tua mamma, sono sicura che ti capirà e ti aiuterà...»
«G-grazie Jenny..» le dissi asciugandomi le lacrime prima di lasciarla andare.
«Di niente» mi rispose lei sorridendomi.
Ci salutammo e io entrai a casa urlando «Mamma sono a casa!»
Lei mi salutò con un misero «Ciao..»
Andai da lei in soggiorno e mi ci avvicinai...
«Mamma...possiamo parlare?» le chiesi.
«Certo!» mi rispose lei quasi entusiasta.
Le sorrisi e la trascinai in camera mia, chiusi la porta e ci sedemmo sul letto.
Lei mi guardò sorridente e mi disse «Allora tesoro, cosa devi dirmi?»
Le raccontai la storia di stamattina, tralasciando il fatto dei tagli e chiedendole perdono con le lacrime agli occhi per averle mentito al suo rientro a casa dal lavoro.
Le intravidi una lacrima scendere dall'occhio destro mentre sorrideva.
Poi si avvicinò a me per abbracciarmi dicendomi «Piccola mia... Vieni qui...»
Ci abbracciamo per un paio di minuti, poi lei mi diede un bacio sulla testa e ci staccammo.
«Mi dispiace davvero tanto per stamattina... Ti va se domani mattina ti accompagno io fino a scuola? Almeno mi assicuro che nessuno ti faccia ancora del male...» mi propose lei asciugandomi le lacrime.
Io annuì e le sorrisi come per dirle "Sì grazie mamma..."
«Tesoro, vai in bagno a darti una rinfrescata al viso prima che papà ti veda in questo stato... Gli parlerò io di questa storia stasera...»
«V-va bene mamma... Grazie mille...»
Lei mi sorrise, io le sorrisi e andai in bagno.
Mi guardai allo specchio; avevo un aspetto davvero orrendo.
----SPAZIO AUTRICE----
E un altro capitolo finisce qui!
Lo so che magari non è un granchè, ma dovrete aspettare ancora un pochettino per l'incontro tra Allison e Giorgio... Ancora il prossimo capitolo e poi si potranno finalmente incontrare!
Votate e commentate se la storia vi sta piacendo!
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~Il Figlio Del Diavolo~ #wattys2017
FanfictionAllison, quasi 19enne, abita a Roma e come tutti gli adolescenti ha una vita difficile. Ama il rap e il suo rapper preferito è Mostro. Per il suo 19esimo compleanno riceve una gran sorpresa. Si può provare qualcosa per il proprio idolo che va oltre...