CAPITOLO 6 - Dubbi e cambiamenti

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NIALLAN

Esco dal bagno ancora completamente nudo e vado alla ricerca dei miei vestiti.

"Ti piace proprio metterti in mostra"

Io sorrido "E' il mio lavoro"

Isiah è seduto sul divano; sul tavolinetto di fronte a lui ci sono due bicchieri, una bottiglia di vino e qualcosa da spizzicare.

Raccolgo i miei indumenti e inizio a rivestirmi.

Mi osserva con occhi famelici "Ero più contento se rimanevi nudo"

"E' già molto tardi. Domattina devo lavorare ..." È una scusa, ma è molto meglio se me ne vado, inizio a sentirmi molto a disagio ...

Soprattutto per come mi sono addormentato, ho scopato tante volte, ma è la prima volta che mi capita di lasciarmi andare così tanto ...

Appena ho riaperto gli occhi e mi sono trovato Isiah appisolato sul mio petto, mi sono spaventato e sono praticamente schizzato dal letto per andare a farmi una doccia rischiando di scaraventarlo giù dal letto.

La voce di Isiah mi riscuote dai miei pensieri "Non puoi andartene senza aver brindato con me"

La sua faccia dispiaciuta mi trasmette un sentimento di tenerezza a me sconosciuto e mi ritrovo a pensare che altri 10 minuti non cambieranno la situazione.

Sorrido "Come desidera padrone"

Isiah ricambia il mio sorriso "Mi piace! Continua a chiamarmi così e a fare tutto ciò che ti ordino..." poi riempie i due calici e me ne porge uno.

Lo afferro "A cosa brindiamo?"

"Al sesso naturalmente e alla tua promozione. Ti sei guadagnato un altro giro nel mio letto"

Le sue parole mi sprigionano sentimenti contrastanti:

un brivido di eccitazione mi attraversa pensando al magnifico sesso appena fatto e alla possibilità di farlo ancora. Non mi capita spesso di essere felice di essere stato il passivo, la maggior parte delle volte i miei partner pensano solo al loro piacere. Lo so sono una puttana a pagamento e farmi usare fa parte del lavoro, ma non per questo devo accettare tutto con tutti.

Con lui è stato diverso, è stato fantastico sia fare l'attivo che il passivo ...

ma al tempo stesso avverto un senso di disprezzo verso me stesso per come lo sto ingannando, vorrei fuggire più lontano possibile da lui e dimenticare tutto.

Isiah deve essersi accorto della mia indecisione "Nea qualcosa non va?"

Per una volta non soffoco la mia coscienza "Non credo dovremmo rivederci" 

"Perché? Sei rimasto deluso ..." 

l'espressione sconvolta di Isiah mi colpisce come un pugno, così cerco di spiegarmi, anche se non so nemmeno io cosa dire  "Isiah non fraintendermi. È stato del sesso fantastico. Il migliore da un bel po' di tempo ..."

Lui mi interrompe "E allora perché non dovremmo rifarlo, visto che anche per me è stato grandioso?"

"Fidati se ti dico che sarebbe meglio per te non rivedermi. Non sono una persona da frequentare..."

Isiah mi dà una spinta, io non ero pronto e perdo l'equilibrio finendo con il sedere a terra 

"Ma che cazzo dici?! Io non voglio frequentarti! Io voglio scoparti e basta! Però se non vuoi rivedermi, dillo e basta senza tante stronzate!"

Mi sale sopra bloccandomi le braccia a terra.

Io scuoto la testa "Voglio rivederti è solo ..."

Isiah si abbassa e mi bacia con una passione, con una aggressività che prima non aveva avuto.

UN LAVORO SPORCODove le storie prendono vita. Scoprilo ora