ISIAH
Non so cosa fare, dovrei avvisare mio padre, ma non ho nessuna voglia di essere insultato da lui.
Chiamare mia madre non è un'opzione, mio padre mi ucciderebbe!
Se lui non le ha parlato, non vorrà certo che lo faccia io. È molto protettivo nei suoi confronti, un tempo mi sarei accontentato anche solo di un millesimo dell'amore che prova per lei... ora se lo può tenere!
Quindi ho un'unica scelta possibile: chiamare Amanda.
Compongo il suo numero.
Lei mi risponde subito.
"Ciao Isiah. Qual'è il problema?"
Dopo tanti anni Amanda sa perfettamente che la chiamo solo quando sono in guai seri.
Con dei genitori praticamente inesistenti, ho sempre cercato di risolvere da solo i miei casini e quando non ci riuscivo chiamavo lei.
"So chi ha fatto le foto"
"Chi?"
"Margareth Ford"
La sua voce è scettica "Sei sicuro?"
"Sì. Le ho appena parlato, me l'ha confermato. La conosci?"
Mi sembra tesa "Sì, ma ora è meglio se mi racconti tutto"
Sapevo che me l'avrebbe chiesto, dopo quelle foto non ho più niente da nascondere
"Sono stato a letto con suo figlio Daniel. Pensavo fosse solo una notte di sesso. Solo divertimento. Invece lui ha perso la testa, ha annullato il suo matrimonio e ha mollato la fidanzata. Sua madre mi odia e vuole vendicarsi"
Non ce la faccio a dirle che Nea è stato pagato per venire a letto con me, fa troppo male. Proseguo il mio racconto cacciando indietro il nodo in gola che mi si è formato al solo pensarlo
"Oggi l'ho chiamata per cercare di convincerla a non divulgare le foto, ma lei non ha voluto saperne."
La sento picchiettare le unghie sulla scrivania, lo fa quando è pensierosa e preoccupata "Peggio di così non poteva andare. Margareth Ford è estremamente ricca. Ha un impero immobiliare, non riusciremo mai a convincerla promettendole del denaro. Forse con un po' più di tempo avremmo potuto trovare qualcosa come merce di scambio. Ma se vuole la sua vendetta non si fermerà e soprattutto non aspetterà"
Vorrei dire ad Amanda che Margareth ha già avuto la sua vendetta. Ha pagato Nea per farmi innamorare e spezzarmi il cuore e purtroppo lui è stato molto bravo, ha portato a termine il suo compito. Se non fossi così abituato a convivere con il dolore di essere abbandonato a quest'ora sarei nel mio letto a disperarmi.
Non riesco ancora a crederci, ma è successo. Non so come ci sia riuscito in una sola settimana.
Ho sempre pensato che per innamorarsi di una persona prima bisognava frequentarla, conoscerla e poi farci sesso.
Per questo ho sempre saltato la prima parte scopando ragazzi senza nemmeno conoscerli. Così da ridurlo ad un puro atto fisico senza sentimenti.
Ci sono sempre riuscito finché non è arrivato lui.
Mi sono sentito attratto da Niallan immediatamente, ma chi non si sentirebbe eccitato solo guardandolo?
Ma lui, a differenza degli altri, non mi ha detto subito sì. Ha giocato con me, facendomi desiderare sempre di più di farci sesso e non solo per il suo aspetto, ma anche per il suoi modi provocatori.
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UN LAVORO SPORCO
Historia CortaGuardo il bigliettino che ho in mano con su scritto il luogo dell'appuntamento e la mia mente corre alla prima volta che mi sono ritrovato a fare questo lavoro sporco, ero molto teso e preoccupato. Non era ciò che mi ero immaginato come primo impieg...