//Minho//
Ero dietro il bancone del luogo dove lavoravo e stranamente non c'era molta gente.
Quel giorno pioveva e faceva freddo quindi non mi sorprendeva il fatto che le persone preferissero starsene a casa.
Presi un bicchiere d'acqua e in quel momento un ragazzo varcò la porta del locale.
Lo osservai attentamente. Era giovane, poteva frequentare l'università. Indossava un giubbotto che a causa della pioggia era leggermente inumidito. Aveva i capelli neri e parte del volto era oscurata dalla visiera del cappello che indossava.Si sedette al bancone alzando poi lo sguardo su di me. In quel momento lo riconobbi. Era Jake, che a quanto avevo capito era il ragazzo di Jisung.
<<Posso portarle qualcosa?>> Chiesi notando che mi stava fissando.
Lo vidi picchiettare l'indice sulla superficie del tavolo prima di parlare.
<<Un caffè americano>> Disse.
Annuì e iniziai a preparare l'ordine.
Proprio in quel momento arrivò Chan che mi rivolse un sorriso a mo' di saluto.Varcò la soglia del bancone arrivando a me.
<<Hai bisogno di aiuto Minho?>> Chiese Chan.
Feci un cenno con la testa come per dirgli di non preoccuparsi.<<Va bene>> Sorrise prendendo un bicchiere per poi riempirlo.
Misi il ghiaccio nel caffè ormai pronto e lo servì al ragazzo che me lo aveva chiesto o meglio Jake.
Mi ringraziò per poi iniziare a bere.
Mi appoggiai al bancone vedendo poi che aveva smesso di piovere.<<Chan io vado un secondo fuori a fumare>> Avvisai il mio collega che annuì.
Varcai l'uscita che si trovava sul retro e tirai fuori il mio pacco di sigarette e notai che ne rimanevano due.
Ne tirai fuori una e presi anche dalla tasca il mio accendino.
Presi la sigaretta e la accesi rilassandomi per quei pochi minuti.
Feci uscire una nuvola di fumo dalla mia bocca, poi un'altra e così via fino a quando non finì completare la sigaretta. La spensi nel posacenere e rientrai.
L'atmosfera rispetto a prima era sempre silenziosa ma stranamente più tesa.
<<Minho ti vuole il capo>> Disse una voce che però non era quella di Chan, ma di Taehyng.
Iniziò a ribollirmi il sangue nelle vene. Odiavo quel ragazzo con tutto me stesso, e il fatto che fosse stato lui a dirmi che il capo voleva parlarmi non portava di certo nulla di buono.
Non risposi e lo sorpassai dirigendomi nella stanza del capo.
Iniziai a mordermi nervosamente il labbro inferiore talmente tanto che uscì anche del sangue.Tirai un respiro profondo prima di aprire la porta.
Non'appena entrai mi ritrovai il volto incazzato di Park Jinyoung che era seduto sulla sua sedia.
Mi inchinai per salutarlo e lui mi fece cenno di sedermi difronte a lui.
<<Allora Minho>> Disse con tono minaccioso.
<<Come suppongo avrai notato Taehyung è tornato oggi e ti avviso che se finite dinuovo per litigare puoi dire addio a questo posto. Sabato lui non ci sarà quindi tu lo sostituirai.>>
Sentì la rabbia dentro di me.
Taehyung ha 30 quindi abbiamo una decina di anni di differenza. Lui spesso non veniva a lavoro, probabilmente per fare i cazzi suoi mentre io cercavo di lavorare nonostante dovessi anche studiare.
Nonostante tutto trovava sempre i modi per farmi finire nella merda così un giorno ci siamo picchiati e siamo stati convocati dal capo.
Il fatto che mi trattasse così di merda mi faceva venir voglia di spaccargli la faccia.Mi alzai feci velocemente un inchino e uscì da quella stanza.
<<Ti ha fatto il culo?>> Disse Taehyung.
<<Ringrazia che tengo a questo lavoro e che il capo mi ha appena minacciato di non picchiati altrimenti ti avrei già spaccato la faccia>> Dissi freddo.Afferrai il mio giubbotto e salutai Chan per poi uscire da quella merda di luogo.
Iniziai a camminare verso casa mentre il vento mi scompigliava i capelli.
Ricordai di aver quasi finito le sigarette così andai subito a comprarle. Ne presi tre pacchi in modo da essere a posto per un po'.
In quel momento il mio telefono vibrò. Lo accesi e lo schermo segnava il numero di Hyunjin così risposi.
<<Hey Minho sei a casa?>>
<<No sto rientrando ora>>
<<Hai un tono strano tutto bene?>> Chiese.
Ci pensai un po' prima di rispondere, ma d'altronde era il mio migliore amico quindi gli dissi la verità.<<È colpa del capo di lavoro e di Taehyung>> Ammisi.
<<È tornato quello stronzo?>> Urlò Changbin dall'altea parte del telefono.
Ridacchiai.
<<Veniamo da te e portiamo qualcosa da mangiare va bene?>>
Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che lui mi anticipò.
<<Perfetto arriviamo>> e chiuse la chiamata.Ridacchiai continuando a camminare verso casa mia.
Tirava abbastanza vento quella sera infatti alzai il cappuccio della felpa e mi misi le cuffie.
Dopo poco arrivai a casa.
Entrai in ascensore, digitai il piano dove vivevo e aspettai che iniziasse a salire.Inserii le chiavi ed arrivai nel mio appartamento.
Mi tolsi le scarpe, poggiai sul tavolo la busta dove c'erano le sigarette che avevo comprato e mi buttai sul divano.
Chiusi per un momento gli occhi ma subito il campanello di casa mia suonò.Mi alzai controvoglia dal divano sbuffando e aprii la porta trovandomi difronte Hyunjin e Changbin con in mano due buste piene di snack, bevande e ciotole di noodle istantanei.
<<Te l'avevo detto che saremmo venuti>> Disse Hyunjin entrando in casa.
<<Abbiamo preso del cibo, non preoccuparti per ciò che è successo a lavoro adesso pensa al fatto che noi siamo quí>> Disse Changbin sorridendo.Ricambiai il sorriso e ci sedemmo a tavola tirando fuori dalle buste la spesa.
Versai il soujo in dei bicchieri, non bevevo spesso bevande alcoliche ma quel giorno ero davvero stressato.
<<Sei riuscito a parlare con Felix?>> Chiesi a Hyunjin.
<<Mh, non ancora>> Disse lamentandosi.
<<Devi farti coraggio>> Disse Changbin portandosi alla bocca le bacchette.
<<È facile dirlo per te>>
<<Changbin ha ragione però, dovresti trovare un momento giusto e parlargli con calma>>
<<Va bene, ci proverò>> Disse Hyunjin sedendosi a tavola.Iniziammo a mangiare e bere, parlando del più e del meno e ridendo un po' per ogni cazzata.
Decidemmo di mettere anche della musica e iniziammo anche a cantare alcune canzoni. Sembravamo impazziti? Forse si, ma andava bene così.
ANGOLO SCRITTRICE :P
Heyy, come state? Scusatemi tantissimo se non ho pubblicato ma è stato un brutto periodo (e un po' lo è ancora adesso).
Vi è piaciuto questo capitolo?Ps: Scusatemi ancora 😭
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『sweet』~~ Minsung
Fiksi Penggemar> due famiglie miliardarie rivali tra di loro, la famiglia Lee e la famiglia Han. Han jisung e Lee Minho si trovano a frequentare la stessa università. I due si conoscono e inizialmente si odiano a vicenda a causa della situazione tra le loro famig...