BANG! K-Pop One-Shots

BigBang - Ultimo giorno

La scuola è praticamente finita, mancano solo gli ultimi 10 minuti dell'ultima ora buca; quale conclusione migliore per un anno di studi assolutamente e mortalmente noioso?

Mi siedo su uno dei banchi che i miei geniali compagni di classe hanno spinto contro la parete dell'aula e metto gli auricolari, crecando un po' di pace in quel caos. Purtroppo i miei sforzi vengono vanificati da Jiyong, che mi si avvicina e mi dice «Hey, nerd, come mai te ne stai qui in disparte? Vieni a fare casino con noi!». Per fortuna Seunghyun, il mio adorato compagno di banco, ci raggiunge e intima a Jiyong «Ji, vattene prima che ti arrivi un coppino di quelli potenti.». «Ma perché? Io voglio solo...» cerca di giustificarsi Jiyong, ma viene interrotto da Seunghyun. «Ji, andiamo a fare un discorsetto in corridoio.». Detto ciò lo prende sotto braccio e lo porta via. Meno male che c'è qualcuno che mi capisce, Seunghyun come amico è il TOP (n.d.a. a buon intenditor poche parole). Purtroppo però, una volta tanto che riesco a levarmi dalle scatole Jiyong, arrivano Taeyang e Seungri che stanno giocando a rugby con una sacchetta di ginnastica di qualche povero malcapitato. E ovviamente, quell'unica volta in cui Taeyang lancia forte e Seungri non riesce a prenderla, dove finisce la sacchetta? Esatto, sulla mia testa. Ouch. «Scusaci, nerd, non è che ci ripasseresti la sacchetta?» mi schernisce Taeyang. «Anzi, ho un'idea migliore: che ne dici di darci la tua sacchetta? Eh, nerd?» aggiunge Seungri avvicinandosi con un ghigno malizioso stampato sul volto. Taeyang lo imita, ma proprio quando i due avvoltoi si stanno per avventare su di me sento una voce familiare e rassicurante dire «E voi due che ne dite di sparire dalla faccia della Terra?». I due si girano di scatto, impallidiscono e se la danno a gambe (dimenticando di riprendere la sacchetta con cui stavano giocando a rugby). «Tutto ok?» mi chiede Daesung quando i due idioti spariscono fuori dalla classe. «Potrei stare meglio se non mi fosse appena atterrata una sacca da ginnastica in pieno viso, ma adesso che hai mandato via quei due sto già meglio.» rispondo cercando di sorridere. «Davvero?» chiede ancora avvicinando la mano alla mia faccia. Quando le sue dita sfiorano la mia fronte mi ritraggo di scatto e faccio una smorfia per il dolore, strappandogli un sorriso dolcissimo. Il nostro breve colloquio viene interrotto dal suono della campanella. «Stammi bene quest'estate.» mi saluta Daesung dandomi un veloce bacio sulla guancia e afferrando il proprio zaino per poi uscire dalla classe.
«Buone vacanze anche a te.».