Sono state due settimane decisamente altalenanti. La scorsa settimana ho cantato in puntata il mio secondo inedito "26 modi" ed è stato molto emozionante perché rappresenta un ulteriore tassello del mio percorso qui dentro. Per quanto riguarda la classifica, sono arrivata settima e per questo non sono per niente soddisfatta, ma il peggio è arrivato oggi.
Ho cantato "Zombie" davanti alla commissione esterna, ho lavorato tantissimo questa settimana per riuscire a portare a casa una buona esibizione. A quanto pare non è bastato. A fine puntata, in sala relax, sono crollata. È intervenuta anche Maria per calmarmi e non faccio altro che pensare alle sue preziose parole.
Ultimamente non mi sento mai all'altezza, non è più come prima... non so come spiegarlo, è come se il programma andasse avanti ed io, nonostante l'impegno, non riesco ad essere soddisfatta di me stessa.
Non voglio deludere me stessa e nemmeno la mia coach Arisa, che ha sempre creduto in me fin dalla mia prima esibizione con "Amare" su questo palco. Spero che sia solo un momento passeggero e che riesca a riprendermi in fretta.
Sono decisamente triste e sconsolata in camera mia, non ho voglia di stare con gli altri. Penso e ripenso a come posso fare per riuscire a riprendermi al meglio da questo momento buio. So già che non sarà semplice. Qui ognuno di noi ha avuto momenti di sconforto e sono stati affrontati in maniera differente, perciò non so come fare. Quale è la chiave per ritrovare me stessa?
Mi rigiro nel letto e vedo Giovanni e Angelina che mi guardano da lontano. Mi sono stati molto vicini in sala relax e, nonostante ho detto loro di volere stare sola, continuano a starmi accanto. Sono fortunata ad averli in questo percorso.
Mi siedo nel letto e, a quel punto, il mio ragazzo e la mia amica si siedono al mio fianco.
«Ehi, come stai? Ti sei ripresa?» - mi dice Giovanni, accarezzandomi la guancia.
«Non tanto... Mi sento una stupida. Scusate, non avevo intenzione di farmi vedere in queste condizioni.»
«Non devi scusarti. Sei umana e anche tu puoi avere dei momenti "no". Noi siamo qua e non ti lasceremo mai sola» - continua Angelina, mentre mi accarezza la schiena.
Sono commossa dalla loro vicinanza. Oggi è stata una bella botta e se non ci fossero stati loro, a quest'ora, probabilmente avrei anche pensato di fare le valigie.
Per loro la gara di canto è andata benissimo, specialmente per Angelina: ha vinto la possibilità di esibirsi al concerto di Elisa. Almeno una bella notizia per la mia amica, in questa giornata così burrascosa per me.
«Angelina ha ragione. Tu sei bravissima e vedrai che questi momenti ti renderanno ancora più forte. Non demordere, Fede!»
«Grazie ragazzi. Lo sapete che per me non è facile: come sapete, fino a qualche mese fa facevo la parrucchiera ed essermi catapultata qua è stata una cosa che neanche nei miei migliori sogni mi sarei aspettata. Sono piena di insicurezze e, ora che stanno venendo a galla, non so come affrontarle...» - dico, asciugandomi, le lacrime.
Angelina mi prende le mani e, guardandomi negli occhi, mi dice: «Noi ti aiuteremo a superarle. E poi vorrei chiederti una cosa...»
Non so cosa mi vuole chiedere, ma sono pronta a sentire ciò che ha da dirmi. La vedo un po' in difficoltà, perciò mi avvicino sempre di più a lei per capire il suo stato d'animo.
«Oggi, come sai, ho vinto la possibilità di cantare al concerto di Elisa. A dirti la verità, l'idea di esibirmi in quel posto, mi mette una paura incredibile e siccome ti stimo molto... Potresti aiutarmi a superare questa paura?»
Io cosa?! Sono scioccata. Niente mi renderebbe più felice che aiutarla, ma come faccio? La cosa mi sembra surreale: io mi faccio delle grandi paranoie per questo percorso e la devo aiutare in una cosa così grande. Ad un tratto, mi vengono delle parole dal cuore da dirle.
«Guarda, io non sono sicura di essere la persona giusta, però farò di tutto per starti accanto. Vorrei darti gli occhi miei per farti vedere quanto sei perfetta. Il tuo talento parla per tutti!»
«Potrei dire lo stesso di te» - mi risponde con un grande sorriso Angelina.
A quel punto, sentiamo Giovanni che abbraccia entrambe alle nostre spalle.
«Ragazze, che ne dite se ci aiutassimo tutti a vicenda? Siamo una bella squadra, no?»
«Certo che sì!» - urliamo in coro io e la amica.
Questa serata si conclude con un ulteriore abbraccio tra noi tre e mi sento completamente rigenerata.
**SPAZIO AUTRICE**
Ciao a tutt*! Spero che la storia vi stia piacendo! Vi informo che i prossimi capitoli arriveranno tra una decina di giorni. Lo so, dieci giorni sono tanti, ma vi prometto che ne varrà la pena aspettare. Ho in mente delle scene davvero molto belle, perciò spero che aspetterete i prossimi aggiornamenti.
Vi ringrazio di cuore per le letture, i commenti e le stelline che questa storia sta ricevendo. Grazie davvero! A presto!

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Meno Sola
FanfictionFederica è l'unica cantante donna della classe di canto della ventiduesima edizione di Amici. Inizia una relazione con Giovanni, chiamato anche Piccolo G, anche lui cantante, ma ben presto le cose cambieranno con l'ingresso della nuova allieva di ca...