Capitolo 15

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Oggi è stata registrata la prima puntata del Serale. Sono finita al ballottaggio finale per l'eliminazione, ma fortunatamente sono stata salvata dalla giuria composta da Michele Bravi, Cristiano Malgioglio e Giuseppe Giofrè. 

Ho rischiato davvero di uscire: di fronte a me avevo come "avversario" NDG, che nel suo percorso ne ha passate tante, però è davvero bravo; trovo che i suoi inediti spacchino e nelle cover ci mette sempre del suo, rendendole uniche. Entrambi abbiamo cantato sia i nostri inediti, Scivola per me e Voglio di più per lui, sia le cover, Tango per me e Uptown funk per lui. 

È stato difficile controllare l'emozione, tanto che durante l'esibizione di Tango avevo le lacrime agli occhi: il risultato è che mi sono bloccata, ma sono comunque riuscita ad andare avanti portando a termine l'esibizione. 

È stato un mix di emozioni: la prima puntata, quel palco così grande che fino all'anno scorso vedevo dal televisore di casa mia, e ci aggiungo anche la paura di uscire da questo programma. È un contesto molto protetto, tornare alla vita "normale" mi spaventa decisamente e spero che arrivi il più tardi possibile, in questo modo vuol dire che sarò andata molto avanti all'interno della trasmissione più seguita d'Italia. 

Oggi non sono stata schierata direttamente da Arisa e sono sicura che mi rifarò nella prossima puntata.

In questa puntata è uscita anche Megan, dopo essere finita al ballottaggio insieme a Cricca e Maddalena. Essendo stata eliminata nella prima parte della sfida, non abbiamo potuto salutarla come si deve, ma le auguro ogni bene. È davvero una bellissima persona e sono sicura che avrà un futuro brillante di fronte a sé.

Mi distendo sul letto ripensando a quanto è successo durante la puntata. Sento una voce in lontananza che mi chiama, così mi metto seduta in attesa di vedere la persona che mi cerca.

«Fede, finalmente! Ti ho cercato per tutta la casetta!»

Gli occhi di Giovanni mi fissano in attesa che io riesca a proferire parola.

«Sono sempre stata qua, Giò. Ti ricordo che questa è la mia camera.»

«Ah, giusto. Ti senti bene?»

«Sono solo un po' stanca, tutto qui.»

Ho solo voglia di dormire, sono veramente stravolta da tutte queste emozioni. Non riesco nemmeno a tenere gli occhi aperti, mi sto sforzando; gli altri stanno commentando la puntata, ma io non avevo nessuna voglia.

Credevo di aver avvisato tutti. A quanto pare mi sbagliavo. Ah sì, forse Giovanni era in bagno e per questo motivo non mi ha sentito.

«Sei stata incredibile oggi» - mi dice Giovanni, sedendosi nel mio letto.

«Grazie, ma non devi fingere con me: lo so anche io che non ho dato il meglio di me» - dico un po' sconsolata.

«Non scherzare! Hai dato prova di una grande professionalità sul palco.»

«In che senso?» - domando, con un'espressione perplessa stampata sul volto.

Non capisco a cosa si stia riferendo. Davvero. Sarà che in questo momento fatico persino a capire dove mi trovo perché sono esausta.

«Mi riferisco all'esibizione di Tango. Ti sei fermata per un attimo e hai ripreso subito a cantare. Questa è una cosa che non tutti sanno fare.»

In questo momento vedo i suoi occhi verdi che continuano a fissarmi in modo molto dolce. E non posso fare a meno di commuovermi perché lui c'è sempre per me, nonostante tutto.

«Dici sul serio?»

A quel punto si avvicina di più a me e, dandomi una carezza, mi dice: «Ma certo. Lo sai che non mento mai quando si tratta di te. Hai fatto emozionare tutti! Sei meravigliosa... e non mi riferisco solo al canto.»

Giovanni è sempre più vicino a me. Sento il cuore che batte all'impazzata per le belle parole che ha avuto nei miei riguardi. Io provo a distogliere lo sguardo, una lacrima riga la mia guancia e lui con il polpastrello me la asciuga. Mi rendo conto che sto andando in confusione. Non so che fare. Ma perché mi caccio sempre in situazioni dalle quali poi non so uscirne?

«Giò...» - riesco a dire con un filo di voce.

Passano diversi secondi e continuiamo a guardarci negli occhi. Sto capendo che se non faccio qualcosa al più presto succederà ciò che sarà fuori dal mio controllo.

«Ehm... disturbo?»

Entrambi ci giriamo di scatto e vediamo Angelina sulla soglia della porta.

Giovanni si alza prontamente dal letto e si dirige verso la sua direzione.

«Stavo andando via... a dopo» - dice Giovanni.

Prima di uscire mi dà una rapida occhiata. Ringrazio che sia arrivata, in questo modo sono uscita da quella situazione. Ora il problema che mi pongo è: cosa avrà capito Angelina vedendoci così vicini? La domanda mi devasta.

Lei si avvicina a me e chiede: «Ho interrotto qualcosa?»

«Non hai interrotto niente, mi stava facendo i complimenti per la puntata. E poi...»

«E poi cosa?» - mi incalza Angelina.

Sto cercando le parole adatte per spiegare quanto è successo, però mi rendo conto che non è così semplice. Per niente. Anche perché non voglio fraintendimenti.

«Penso che sia ancora innamorato di me, lo leggo nei suoi occhi. L'altro giorno abbiamo parlato e abbiamo deciso di restare amici. Scusami, Nina...» - dico, coprendomi la faccia per l'imbarazzo che sto provando.

Lei mi alza la testa dal mento con l'indice e, guardandomi dritto negli occhi, mi dice: «Questo l'avevo capito. E so anche che una parte di te lo vorrà per sempre bene ed è giusto così.»

«Dici sul serio? Non ti dà fastidio? Oddio, mi sento così in colpa nei tuoi confronti» - dico piagnucolando.

Angelina mi prende le mani, non smette di guardarmi negli occhi e infine mi bacia.

«Ti basta come risposta? So che io amo te e tu ami me! Non è così?» - mi dice sorridendo.

Io annuisco e poi la bacio con trasporto. Sono così contenta che abbia capito tutto, ma dovevo aspettarmelo. 

È vero, io vorrò sempre bene a Giovanni ed è anche altrettanto vero che amo Nina più di qualsiasi cosa al mondo. È così bello sentirsi capiti...

«Grazie» - le sussurro.

«Ti amo, Fede!»

«Ti amo anche io, Nina!»

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