Stiles e io continuammo a camminare per un po' poi ci fermammo, ci ritrovammo davanti a una casetta sull'albero, era grande ma non troppo, il giusto diciamo, sembrava una di quelle case dove puoi venire quando hai bisogno di stare solo o pensare, sembra un posto felice, era davvero carina,
<allora saliamo?> disse Stiles allegro come un bambino, io annuii e ci avvicinammo alla scala, <prima lei madame> disse sorridendo, sorrisi e feci un piccolo inchino <grazie mille signore> dissi per poi scoppiare a ridere insieme a lui, salii la scala e lui mi segui a ruota,
aprii la porta della casetta e rimasi incantata, era davvero carinissima, aveva una specie di salottino, a terra c'era un tappeto verde con dei cuscini di tutti colori che si abbinavano con il resto della stanza,
c'era una specie di scala che portava a un soppalco dove c'era il letto con delle lampade appese al soffitto che facevano un atmosfera calda e romantica,
<allora ti piace?> mi sussurro Stiles con voce calda e roca all'orecchio, <e-e b-bellissimo> balbettai, era davvero bellissimo, mi girai verso di lui, <perché mi hai portata qui?> domandai guardandolo negli occhi,
i miei occhi verdi ancora una volta incontrarono i suoi occhi color nocciola che tanto amavo, <avevo voglia di portarti qui, l'abbiamo costruita con molta fatica io e Scott quando avevamo 14 anni> mi disse, io rimasi scioccata <che l'hai costruita tu posso anche fare finta di crederci ma Scott> dissi girandomi verso di lui
<se sa tenere in mano una penna già e tanto> dissi ridendo, anche lui rise, mi guardai in torni, <posso andare a vedere il piano di sopra?> domandai, <certo> disse Stiles spostandosi, salii l'altra scala e vidi la "camera da letto" se così si può chiamare, <allora, ti piace?> mi domando Stiles avvicinandosi a me, mi mise le sue grandi mani venose sui fianchi, <si> sussurrai godendomi i baci che Stiles mi stava lasciando sul collo,
<che ne dici di provare il letto?> mi sussurro, mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi, mi avvicinai alle sue labbra senza toccarle, <ci sto> detto questo Stiles mi prese per le cosce e mi butto sul letto, scese di nuovo a baciarmi il collo, <Stiles> ansimai,
lui non mi rispose e continuo a baciarmi e succhiarmi il collo in modo violento e desideroso, aveva voglia di me come io avevo voglia di lui, lentamente porto le sue mani sui miei fianchi fino ad arrivare all'orlo della mia maglietta, la sollevo e me la tolse, feci la stessa cosa con la sua maglia, Stiles scese a baciarmi il petto fino ad arrivare alla mia pancia,
<mhhhh> mugolai in preda al piacere <che c'è bimba> disse Stiles facendo il finto tonto <Stiles andiamo> dissi piena di eccitazione, avevo bisogno di lui e lui lo sapeva, <dillo Summer> disse con voce roca e sensuale, questa cosa mi faceva impazzire, <ti voglio Stiles ti prego> dissi supplicandolo,
finalmente dopo un po' di decise a togliermi il pantalone, incomincio a baciarmi l'interno coscia finì a salire hai miei slip
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Si torna sempre dove si è stati bene ~ Stiles Stilinski
Hombres LoboSequel della storia: dovrei odiarti ma non ci riesco Summer McCall, la sorella gemella di Scott, viene separata da fratello dopo il divorzio dei loro genitori, Summer e stata costretta a vivere con il padre contro la sua volontà, dopo un grave litig...